2022
DUE INTERVENTI IN MONTAGNA
Scritto da Michela CanovaBelluno, 21 - 07 - 22
Attorno alle 13.50 l'elicottero di Dolomiti Emergency è volato lungo la Ferrata Vandelli al Col del Fogo, dove un turista statunitense, che la stava percorrendo assieme alla compagna e a un'amica, aveva perso i sentimenti dopo aver sbattuto la testa su una roccia sporgente. Individuato il punto dove si trovavano i tre, l'eliambulanza ha sbarcato nelle vicinanze in hovering equipe medica e tecnico di elisoccorso, che hanno raggiunto il trentenne, che si era ripreso, lo hanno valutato e, una volta caricato a bordo sempre in hovering, lo hanno trasportato all'ospedale di Cortina. Le due ragazze sono rientrate autonomamente. Verso le 15.30 l'eliambulanza di Fiames è poi stata inviata sulla sentiero che scende dal Rifugio Coldai verso Malga Pioda, a seguito della segnalazione di alcuni passanti, che si erano imbattuti in un uomo colto da malore assistito dalla moglie, poi raggiunta dal gestore della malga. Sbarcati in hovering, i soccorritori hanno prestato le prime cure a L.S., 72 anni, di Brugine (PD), per poi imbarellarlo e recuperarlo con un verricello di 20 metri. L'escursionista è stato quindi accompagnato all'ospedale di Agordo per le opportune verifiche.
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2022
INTERVENTI NELLA ZONA DI AURONZO
Scritto da Michela CanovaAuronzo di Cadore (BL), 20 - 07 - 22
Alle 10.30 circa la Centrale del Suem è stata allertata da un escursionista svedese, che non riusciva più a sentire e vedere il compagno, con cui stava cercando di raggiungere una zona panoramica sul Col del le Bisse nei Cadini di Misurina, percorrendo un tratto roccioso. Mentre decollava l'elicottero di Dolomiti Emergency e veniva mandata in zona una squadra del Soccorso alpino della Guardia di finanza di Auronzo, l'escursionista richiamava dicendo di aver visto l'amico, che era ruzzolato una cinquantina di metri, ma stava bene era solo un po' scosso e non aveva bisogno di aiuto. Data la dinamica della caduta, l'eliambulanza ormai sul posto ha verificato la situazione, individuando il 32 enne, comunque in difficoltà, recuperandolo con un verricello di 70 metri e trasportandolo al Rifugio Auronzo, salvo poi essere richiamata per imbarcare anche il secondo turista. Entrambi dal Sentiero Bonacossa verso Forcella Rin Bianco, una volta scollinato erano usciti dalla traccia inizianodo a salire, quando uno dei due era caduto senza riportare conseguenze.
Una squadra del Soccorso alpino della Guardia di finanza di Auronzo ha poi recuperato una 79enne di Pieve di Cadore (BL) sul Col de Varda, dopo che si era procurata un probabile trauma alla caviglia che le impediva di proseguire. La donna è stata affidata all'ambulanza. I soccorritori hanno poi riportato a valle una coppia 70enne esausta e ferma tra il Rifugio Auronzo e il Lavaredo.
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2022
Auronzo di Cadore (BL), 19 - 07 - 22
Poco prima delle 13 la Centrale del Suem è stata allertata per un alpinista spagnolo caduto una decina di metri, mentre con tre compagni stava salendo la Via normale alla Piccola delle Tre Cime di Lavaredo. Individuato il punto dell'incidente, fuori dal percorso corretto, un centinaio di metri sotto l'anticima, l'elicottero di Dolomiti Emergency ha sbarcato il tecnico di elisoccorso con un verricello di 60 metri, seguito dal medico dell'equipaggio calato sulla cengia dove si trovava il ferito. Prestate le prime cure per un probabile politrauma, l'uomo è stato imbarellato e recuperato, per essere trasportato all'ospedale di Belluno. Successivamente l'eliambulanza è tornata sulla Piccola e, dopo averli imbarcati, ha portato a valle anche i tre compagni.
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2022
MANCATO RIENTRO: LO CERCANO NELLA NOTTE DUE ELICOTTERI E UNA QUARANTINA DI PERSONE
Scritto da Michela CanovaCorvara (BZ), 19 - 07 - 22
Un'imponente ricerca congiunta, per dispiegamento di mezzi e uomini, si è svolta nella notte tra domenica e lunedì, dopo che a Corvara i gestori di un Garni avevano segnalato il mancato rientro di un loro ospite da un'escursione. Poche le informazioni note, si sapeva solo che il 60enne tedesco era diretto nel Gruppo del Sella. Verso le 22 è quindi stato chiesto anche l'intervento del Soccorso alpino di Livinallongo, per affiancare quello dell'Alta Badia nel versante di competenza. Due gli elicotteri abilitati al volo notturno che hanno effettuato ricognizioni dall'alto e trasportato le squadre in quota: il Pelikan fino a mezzanotte e l'Aiut Alpin Dolomites di Bolzano da mezzanotte alle 2. Sul versante bellunese, dopo che una segnalazione voleva l'uomo nella zona del Vallon, le squadre hanno percorso l'area dal Rifugio Kostner al Passo Pordoi e tutto il versante del Piz Boè, trasportate in elicottero in cima e a quote più basse. Fortunatamente verso le 2 una squadra a piedi ha individuato l'uomo in Val dei Bossli, dalla parte di Corvara. Il 60enne, che aveva perso l'orientamento, era infreddolito, ma illeso, è stato recuperato dall'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites. Le squadre sono quindi rientrate a piedi alle 3.30. Alla ricerca congiunta hanno preso parte una quarantina di persone del Soccorso alpino dell'Alta Badia e di Livinallongo, Guardia di finanza, Carabinieri e unità cinofile.
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2022
Alleghe (BL), 18 - 07 - 22
Attorno alle 20 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto in località Cason di Col Rean, dove un'escursionista slovena di 58 anni era caduta e aveva sbattuto la testa. Dopo averle prestato le prime cure a seguito del probabile trauma cranico riportato, sul posto c'era in assistenza anche il gestore del Rifugio Vazzoler, i soccorritori hanno caricato a bordo la donna e la hanno trasportata all'ospedale di Belluno.
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2022
Pieve del Grappa (TV), 18 - 07 - 22
Attorno alle 15 la Centrale del 118 è stata allertata per un ciclista tedesco precipitato con la bicicletta lungo il sentiero 153 del Monte Grappa. L'elicottero di Treviso emergenza, seguendo le indicazioni ricevute, si è portato sul posto e ha subito visto uno dei suoi compagni fermo sul tracciato, per poi individuare il corpo senza vita di A.S., 60 anni, in un canale, una quarantina di metri più sotto. Dopo aver imbarcato un tecnico del Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa in supporto alle operazioni, l'eliambulanza ha sbarcato con un verricello il tecnico di elisoccorso e il soccorritore. Allestito un ancoraggio a monte e ottenuto il nulla osta dalla magistratura per la rimozione, la salma è stata imbarellata e calata una quarantina di metri fino a un punto agevole per il recupero, avvenuto con un verricello di 50 metri. La barella è stata poi portata al cimitero di Fietta e consegnata a Carabinieri e carro funebre. Da una prima ricostruzione l'uomo e due amici connazionali, dopo essersi fatti portare in taxi a Cima Grappa, con le bici da downhill hanno iniziato la discesa del sentiero che dalle Meatte porta in Valle di San Liberale. A circa metà percorso i due compagni, che lo precedevano, hanno sentito un tonfo e non vedendolo arrivare hanno realizzato che fosse caduto. L'uomo, per motivi al vaglio, al termine di una curva ha perso il controllo della bici ed è uscito dal sentiero sulla destra finendo nel vuoto. Sul posto, oltre al soccorritore calato assieme al tecnico di elisoccorso, altri cinque - due elitrasportati in una seconda rotazione dell'elicottero - hanno poi provveduto a far risalire il soccorritore stesso rimasto nel canale e a recuperare la bicicletta.
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2022
Cortina d'Ampezzo (BL), 18 - 07 - 22
Verso le 15.20 il Soccorso alpino di Cortina è stato inviato a Pian de Loa dove, dopo aver fatto il giro delle Cascate di Fanes con i genitori, una dodicenne di Conegliano (TV), aveva messo male un piede, con conseguente possibile trauma alla caviglia. Una squadra ha raggiunto la ragazza in jeep per poi accompagnarla assieme ai genitori alla loro macchina. La famiglia si è poi allontanata autonomamente.
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2022
Alleghe (BL), 18 - 07 - 22
Alle 14.30 il 118 è stato attivato per una caduta lungo il sentiero 560, che passa sotto la Torre di Valgrande in Civetta. Una escursionista 68enne tedesca, che faceva parte di una comitiva di 10 persone, era infatti scivolata a lato del tracciato, ruzzolando per una ventina di metri nel ghiaione sottostante, e il marito coetaneo, per lo spavento, aveva perso i sensi. Lanciato l'allarme con le precise coordinate del luogo dell'incidente, i compagni erano scesi dalla donna aiutandola a risalire sul sentiero e medicandole le escoriazioni riportate. Non appena giunto sulla verticale, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha sbarcato personale medico e tecnico di elisoccorso con un verricello di 30 metri. Prestate le prime cure alla donna per un possibile trauma cranico, i soccorritori l'hanno imbarellata e issata a bordo, per poi recuperare anche il marito. Entrambi sono stati trasportati all'ospedale di Belluno.
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2022
Cortina d'Ampezzo (BL), 18 - 07 - 22
Alle 14 circa la Centrale del Suem ha allertato il Soccorso alpino di Cortina, per un escursionista colto da inprovviso malore mentre con la moglie risaliva il sentiero da Antruiles verso Ra Stua. Sul posto è subito intervenuta una squadra del Soccorso alpino della Guardia di finanza, che ha assistito la coppia dando le coordinate del posto all'elicottero di Dolomiti Emergency in avvicinamento. Sbarcati tra gli alberi con un verricello di 60 metri, equipe medica e tecnico di elisoccorso hanno provveduto alle prime verifiche sanitarie, per poi imbarellare S.L., 75 anni, di Rimini e trasportarlo all'ospedale di Belluno. La moglie è rientrata assieme ai soccorritori.
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2022
DUE INTERVENTI IN MONTAGNA
Scritto da Michela CanovaBelluno, 18 - 07 - 22
Verso le 10 l'elicottero di Dolomiti Emergency è volato lungo il Sentiero Flaibani al Pelmo, il numero 480, nel comune di Borca di Cadore, dove un escursionista in compagnia di altre due persone era stato colto da una crisi di panico e non era più in grado di muoversi. Il 32enne di Siena, che si trovava a 2.200 metri di quota, è stato raggiunto dal tecnico di elisoccorso, calato con 20 metri di verricello. Una volta assicurato è stato recuperato con la stessa modalità, accompagnato a Fiames e affidato all'ambulanza, diretta all'ospedale di Cortina per i dovuti accertamenti. Subito dopo l'eliambulanza è stata inviata su uno dei sentieri di accesso alla Ferrata Dibona sul Cristallo, dalla parte del Monte Padeon, per un escursionista che, mentre saliva con un amico, era ruzzolato una decina di metri sul ghiaione e si era bloccato, incapace di risalire. Sbarcato di lato nelle vicinanze, il tecnico di elisoccorso si è avvicinato a piedi al 39enne di Cerignola (FG), per poi provvedere al suo imbarco avvenuto anche in questo caso con il verricello. L'uomo, illeso, è stato lasciato a Fiames.
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2022
Rotzo (VI), 17 - 07 - 22
Su richiesta dei Carabinieri di Bassano del Grappa, che avevano ricevuto la chiamata, verso le 18.30 è stato attivato il Soccorso alpino di Asiago, per una coppia di escursionisti in difficoltà nella zona di Campolongo. A chiedere aiuto, abbastanza agitato, un 44enne di Isernia, poiché nel rientrare dalla visita a Forte Campolongo con la compagna avevano perso l'orientamento e non sapevano più in che direzione andare. Dopo aver detto loro di non muoversi, due squadre sono partite, ma non sono più state in grado di mettersi in contatto con la coppia che, essendosi poi spostata, non era più raggiungibile. Fortunatamente, passato poco tempo, i soccorriotori li hanno individuati che avevano ritrovato la strada e, riallacciatisi alla rete, stavano per avvertire. L'allarme è quindi cessato.
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2022
TRE INTERVENTI IN MONTAGNA
Scritto da Michela CanovaBelluno, 17 - 07 - 22
L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha effettuato una seconda missione lungo il tracciato della Transcivetta, questa volta nel comune di Alleghe, in Val Civetta, sotto il Rifugio Tissi, per uno dei partecipanti colto da malore. Sbarcati in hovering nelle vicinanze equipe medica e tecnico di elisoccorso, è subito stata data una prima valutazione delle condizioni di G.Z., 58 anni, di Vicenza, caricato poi a bordo e trasportato per accertamenti all'ospedale di Agordo. L'elicottero di Dolomiti Emergency è invece volato soora il Passo Silvella, Comelico Superiore, dove un ciclista, che faceva parte di un gruppo di amici, aveva perso il controllo della mountain bike, cadendo a terra e sbattendo il volto in una zona verso il confine con l'Austria. A.G., 61 anni, cittadino svizzero, ha ricevuto le prime cure a seguito del possibile trauma cranico e facciale riportati dall'equipe medica scesa in hovering. Una volta imbarcato con il verricello dal tecnico di elisoccorso, l'infortunato è stato accompagnato all'ospedale di Belluno. Successivamente, verso le 17, l'eliambulanza di Fiames è intervenuta sulla Ferrata Dibona al Cristallo, per tre escursionisti illesi, incapaci di proseguire. Padre, madre e figlia adolescente svedesi, erano infatti bloccati all'altezza di forcella Grande. Caricati a bordo in hovering, sono stati poi lasciati a Rio Gere.
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2022
Belluno, 17 - 07 - 22
Una squadra del Soccorso alpino del Centro Cadore è intervenuta lungo la strada che sale verso il Rifugio Cercenà, a Domegge di Cadore, poiché, uscito di strada con la moto, nel tentativo di riportarla sulla carreggiata un 26enne di Lorenzago di Cadore (BL), aveva riportato uno strappo muscolare. Una squadra ha aiutato il ragazzo a recuperare il mezzo, per poi accompagnare lui al rendez vous con l'ambulanza, diretta all'ospedale di Pieve di Cadore.
L'elicottero di Dolomiti Emergency è invece stato inviato dalla Centrale del 118 sotto Forcella Ra Valles, in quanto, percorrendo il sentiero che da Piè Tofana porta a Ra Valles, una coppia era uscita dal tracciato finendo incrodata, incapace di proseguire o tornare sui propri passi. I due, M.C., 32 anni, di Vicenza lui e F.T., 27 anni, di Padova lei, sono stati individuati e issati a bordo utilizzando il verricello, per poi essere lasciati a Fiames.
Una squadra del Soccorso alpino della Val Biois è andata in aiuto di una ciclista caduta dalla propria mountain bike a pedalata assistita, mentre con un gruppo stava salendo da Passo Valles verso il Col Margherita. Ad A.P., 44 anni, di Milano, che aveva riportato nell'urto a terra la probabile rottura del gomito, è stato innanzitutto immobilizzato il braccio, dai soccorritori arrivati in fuoristrada da lei, 200 metri circa sotto Col Margherita. La donna è stata poi portata fino all'ambulanza della Croce Verde, partita in direzione dell'ospedale di Agordo.
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2022
Belluno, 17 - 07 - 22
Questa mattina verso le 11 la Centrale del Suem ha attivato il Soccorso alpino della Val di Zoldo per un escursionista colto da malore, mentre in compagnia, partito da Brusadaz, risaliva il sentiero numero 499 del Monte Ponta. F.B., 54 anni, di Mogliano Veneto (TV), che aveva lamentato un improvviso dolore toracico e si era poi accasciato a terra, era stato subito assistito dai presenti, ai quali erano poi subentrati nelle manovre di rianimazione equipe medica e tecnico di elisoccorso dell'elicottero di Dolomiti Emergency, sbarcati nelle vicinanze tra gli alberi, dopo aver individuato il punto. Purtroppo per l'uomo non c'è stato niente da fare. La salma è stata imbarellata, recuperata e trasportata a valle per essere affidata al carro funebre. Sul posto anche il Soccorso alpino della Val di Zoldo.
Il Soccorso alpino di Feltre è invece intervenuto a Lamon, un centinaio di metri prima delle Cascate del Salton, dove, percorrendo il sentiero assieme al marito e ad amici, una donna era scivolata con conseguente possibile frattura della caviglia. Raggiunta da una squadra, a E.C., 56 anni, di Volpago del Montello (TV), è stato messo un tutore e le è stata stabilizzata la gamba. I soccorritori hanno poi aperto un varco tra la vegetazione per facilitare il recupero, ultimato dal tecnico di elisoccorso dell'elicottero del Suem di Pieve di Cadore con un verricello di 45 metri. L'infortunata è stata quindi accompagnata all'ospedale di Feltre. L'elimbulanza è poi volata sul tracciato della Transcivetta, per la caduta di un'atleta all'altezza del Coldai. S.B., 40 anni, di Maniago (PN), che era ruzzolata tra le rocce, si era fatta male a una gamba ed era assistita dal personale del Soccorso alpino, è stata imbarcata dal tecnico di elisoccorso con un verricello di 35 metri, dopo una prima verifica delle condizioni da parte del medico di bordo, e portata all'ospedale di Belluno.
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2022
Valli del Pasubio (VI), 17 - 07 - 22
Verso le 12.15 la Centrale del Suem ha allertato il Soccorso alpino di Schio per un'alpinista che si era fatta male scendendo lungo un canale. Partiti per scalare la Via Noaro nella zona del Vaio Stretto, sul Monte Cornetto, in cerca dell'attacco 4 rocciatori erano usciti dal sentiero iniziando a risalire un canale. Resisi conto dello sbaglio, erano tornati sui loro passi, ma, in un tratto sconnesso interessato da una frana di sassi, la donna, A.L., 51 anni, di Vicenza, aveva messo male un piede riportando la sospetta frattura della tibia. Una squadra, guidata da uno dei compagni andatole incontro, ha raggiunto l'infortunata, le ha stabilizzato la gamba e la ha caricata imbarella, per poi trasportarla lungo il canale fino al sentiero e da lì all'ambulanza, ferma sulla strada nelle adiacenze di Malga Cornetto e poi partita in direzione dell'ospedale di Santorso.
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2022
Arsiè (BL), 16 - 07 - 22
Attorno a mezzogiorno è scattato l'allarme per un'escursionista scivolata, mentre percorreva il sentiero attorno al Lago del Corlo, in destra orografica. La donna, S.R., 55 anni, si Trecenta (RO), che era ruzzolata vicino all'acqua riportando un probabile trauma alla caviglia, è stata raggiunta da una squadra del Soccorso alpino di Feltre. Dopo una prima assistenza, l'infortunata è stata recuperata dal tecnico di elisoccorso dell'elicottero di Dolomiti Emergency, sbarcato con un verricello di 35 metri, per essere trasportata all'ospedale di Feltre. Precedentemente, l'eliambulanza era volata al Rifugio Vandelli per un uomo, E.P., 56 anni, di Auronzo di Cadore, che si era sentito poco bene ed è stato accompagnato all'ospedale di Belluno per le verifiche del caso.
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2022