Visualizza articoli per tag: Assenza copertura telefonica
Domenica, 23 Agosto 2020 09:32
TRE INTERVENTI IERI SERA SULLE MONTAGNE BELLUNESI
Belluno, 23 - 08 - 20
Ieri attorno alle 19.30 sei escursionisti ungheresi arrivati al Rifugio Coldai hanno fatto scattare l'allarme per una loro connazionale, da loro vista l'ultima volta a 3mila metri in cima al Civetta. Il gruppo aveva infatti completato la Ferrata degli Alleghesi e, all'altezza di Punta Tissi, la quarantunenne si era fermata affaticata per riposarsi. I compagni, anziché aspettarla, avevano proseguito ed erano scesi al Torrani e poi erano ripartiti per il Coldai, dove lei non era però più arrivata. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha quindi sorvolato la normale e il sentiero Tivan, mentre le squadre del Soccorso alpino della Val di Zoldo si distribuivano lungo i possibili percorsi intrapresi l'escursionista. Dato che persone in rientro lungo gli itinerari principali dopo il temporale, interrogate, avevano risposto di non averla incrociata e che la ricognizione dell'eliambulanza era risultatavnegativa, i soccorritori si sono divisi innanzitutto sulle due valli che scendono verso Zoldo e sono arrivati fino sotto l'attacco, per poi continuare verso una terza possibile zona prioritaria. Fortunatamente verso le 21.20 è arrivata la notizia che la donna era stata accompagnata al Rifugio Coldai da un escursionista, che l'aveva trovata sul suo cammino. L'emergenza è quindi rientrata. Un altro allarme è invece scattato sulle montagne dell'Alpago. Il padre di un ragazzo aveva infatti chiamato il 118 perché, dopo averlo accompagnato al Rifugio Carota sul Dolada in partenza per una camminata di 7-8 ore, non riusciva più a contattarlo e nell'ultima chiamata gli aveva detto che non trovava il sentiero. L'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites di Bolzano si è quindi portato a Lamosano e ha imbarcato un tecnico del Soccorso alpino dell'Alpago per una perlustrazione delle creste quando, poco dopo, la Centrale è stata avvisata che l'escursionista aveva chiamato il padre e che si trovava in rientro sul sentiero verso Erto.
Alle 20.50 circa il Soccorso alpino del Centro Cadore è stato infine allertato per un alpinista rimasto con le corde incastrate nella roccia sullo Spallone di Cima Maddalena, sugli Spalti di Toro. Per fortuna il rocciatore è riuscito quasi subito a togliersi dalle difficoltà in autonomia e a scendere verso valle, dove una squadra gli è andata incontro ritrovandolo a 20 minuti di distanza a piedi dal Rifugio Padova.
Pubblicato in
2020
Etichettato sotto
Sabato, 27 Aprile 2019 09:43
SOCCORSA ESCURSIONISTA SUL BOSCONERO
Longarone (BL), 22 - 04 - 19
Verso le 17 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato nel Gruppo del Bosconero dove, poco sotto il Bivacco Tovanella, un'escursionista si era fatta male mentre scendeva con le ciaspe, procurandosi un sospetto trauma al ginocchio. L'allarme era stato lanciato dal compagno che si trovava con lei e si era dovuto abbassare di quota per trovare un punto con copertura telefonica. Una volta individuata, la donna, M.B., 51 anni, di Domegge di Cadore (BL), è stata recuperata con un verricello di una decina di metri dal tecnico del Soccorso alpino dell'equipaggio, per essere poi trasportata all'ospedale di Belluno.
Pubblicato in
2019
Etichettato sotto
Lunedì, 09 Ottobre 2017 09:53
RITROVATO ESCURSIONISTA AD ASIAGO
Asiago (VI), 08 - 10 - 17
Attorno alle 15 il Soccorso alpino di Asiago è stato allertato per avviare la ricerca di un escursionista. Durante una camminata con un gruppo di persone nella zona dell'Ortigara, Monte Chiesa, all'altezza del Buso del Ghiaccio, A.M., 68 anni, di Schio (VI), probabilmente attardatosi, si era distaccato dal resto della comitiva di 18 persone. Quando si sono resi conto della sua assenza, i compagni hanno iniziato a cercarlo invano. In tutta la zona i cellulari non prendono e, nell'unico contatto avvenuto, i soccorritori sono riusciti a mettersi a parlare con la sorella dell'uomo, componente del gruppo. Dopo essersi fatti dare qualche informazione, hanno detto alla comitiva di fermarsi e attendere l'arrivo delle squadre in partenza. Dopo un po' l'escursionista è rientrato autonomamente al parcheggio dei mezzi a Malga Galmarara. Via radio, i soccorritori sono stati avvisati e, raggiunto il resto del gruppo, hanno dato ai compagni la notizia. Alcuni sono quindi rientrati con il fuoristrada, altri a piedi. L'intervento si è concluso alle 19.
Pubblicato in
2017
Etichettato sotto