2015

Cortina d'Ampezzo (BL), 04-08-15
Attorno alle 17.30, una coppia di escursionisti trevigiani, che stavano risalendo la ferrata della Tofana di Mezzo, ha contattato il 118, poiché per la stanchezza, perso l'orientamente e attardati, non era più in grado di proseguire. Quando uno degli elicotteri, prima tutti impegnati in altre missioni, si è liberato e avvicinato alla parete è stato però ostacolato dalle nubi basse di un imminente temporale ed è dovuto rientrare. Fortunatamente, un escursionista che stava percorrendo la stessa ferrata ha aiutato l'uomo e la donna a completare l'ultimo tratto e a raggiungere il Rifugio Cima Tofana.

Belluno, 04-08-15
Nel pomeriggio il 118 è stato allertato due volte da due madri preoccupate per i rispettivi figli allontanatisi dalla loro sorveglianza. Nel primo caso, una mamma, che stava passeggiando con il figlio dodicenne in località Le Ante a Santo Stefano di Cadore, lo ha perso di vista senza più trovarlo. Il ragazzino è stato contattato al cellulare, ma a causa delle batterie scariche non era in grado di scaricare il link spedito dalla centrale operativa per risalire alle coordinate Gps. Sono quindi state inviate le squadre del Soccorso alpino della Val Comelico, ma fortunatamente l'allarme è rientrato quando il dodicenne è stato rintracciato dal fratello sulla strada. Verso le 18.30, un'altra madre, che si trovava in un'abitazione in località Villanova di Borca di Cadore, ha chiesto aiuto poiché stava cercando inutilmente il proprio bimbo di 7 anni da una quarantina di minuti. Allertati il Soccorso alpino di San Vito di Cadore e i vigili del fuoco, dieci minuti dopo l'emergenza è rientrata col ritrovamento del bambino da parte della mamma.

Calalzo di Cadore (BL), 04-08-15
Il Soccorso alpino di Pieve di Cadore è intervenuto in Val d'Oten, raggiungendo in jeep il Rifugio Capanna degli alpini, dove una sedicenne di Refrontolo (TV) si era sentita poco bene, per affaticamento. La giovane è quindi stata accompagnata all'ospedale di Pieve di Cadore per gli accertamenti del caso.
 

Taibon Agordino (BL), 04-08-15
Un'emergenza in forra, già impegnativa per l'ambiente particolare, oltretutto senza aver mai percorso prima la gola del torrente di montagna in cui si è chiamati ad intervenire e trovarsi quindi ignari dello sviluppo e delle difficoltà cui si dovrà far fronte. È lo scenario in cui si sono trovati ad operare domenica scorsa una ventina di tecnici del Gruppo forre di Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino, nell'addestramento congiunto che si è svolto in Val Corpassa, lungo una gola ancora poco conosciuta e frequentata, scesa probabilmente solo due volte, una delle quali dal tecnico che la ha proposta per l'esercitazione. Una forra molto verticale, con oltre 15 calate, poco acquatica nello sviluppo di circa un chilometro, tranne che lungo i salti delle cascate, una cinquantina di metri la più alta. Nella simulazione, si è ipotizzato il ferimento di un torrentista, caricato nella barella stagna e trasportato per i 300 metri di dislivello dai soccorritori che si alternavano durante lo spostamento. Le squadre avevano con loro anche materiale e attrezzatura per potere, se necessario, provvedere al rinforzo degli ancoraggi esistenti, visto il peso aggiuntivo della barella. Dopo un avvicinamento a piedi di 40 minuti, i soccorritori sono entrati alle 10.30 e usciti attorno alle 16. Il Gruppo forre ringrazia la Stazione del Soccorso alpino di Agordo per il supporto, avendo portato in jeep il materiale. Erano presenti 10 soccorritori del Veneto, 7 del Friuli e 1 del Trentino.

Sappada (BL), 03-08-15
Alle 20 circa il 118 è stato allertato da alcune persone che attendevano nel pomeriggio una famiglia di Legnago (VR), uscita per un'escursione a Malga Tuglia, e non vedendola ancora rientrare, ormai prossimo il buio, si erano preoccupati. Una squadra del Soccorso alpino di Sappada si è quindi recata alla partenza della seggiovia del Monte Siera, dove effettivamente la macchina era ancora parcheggiata. Poco dopo,  fortunatamente la coppia con i due figli, che si era attardata dopo aver seguito un sentiero sbagliato, è arrivata all'auto.
 

Pedemonte (VI), 03-08-15
Poco prima delle 20 il Soccorso alpino degli Altipiani ha chiesto il supporto della Stazione di Arsiero per avviare la ricerca, al confine tra Vicenza e Trento, di una escursionista di 61 anni che, durante una passeggiata con i familiari sul Monte Kroier, era stata persa di vista. Mentre quattro soccorritori si preparavano ad avviare la perlustrazione dei sentieri è arrivata la notizia che la donna era stata rintracciata. L'allarme è quindi cessato.

Rocca Pietore (BL), 03-08-15
Nel pomeriggio un escursionista si è sentito poco bene mentre si trovava al Rifugio Falier sotto la Marmolada assieme a familiari ed amici. Scattato l'allarme F.E., 52 anni, di Milano, è stato raggiunto da due tecnici del Soccorso alpino della Val Pettorina arrivati con il quad ed accompagnato fino a Malga Ciapela, dove aveva l'albergo.

Auronzo di Cadore (BL), 03-08-15
Una squadra del Soccorso alpino di Auronzo e del Corpo forestale dello Stato è intervenuta in Val da Rin, in aiuto di un cercatore di funghi, scivolato in un canale nel bosco per una ventina di metri. I soccorritori hanno raggiunto G.D.C.V., 67 anni, di Auronzo di Cadore (BL), gli hanno prestato le prime cure e hanno ripulito l'area attorno dai rami, per facilitare l'intervento dell'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, sopraggiunto nel frattempo. L'infortunato, con un sospetto trauma alla colonna, è stato imbarellato e recuperato con un verricello di 30 metri, per essere trasportato all'ospedale di Belluno.

Auronzo di Cadore (BL), 03-08-15
L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto Sulla Croda dei Toni, per una cordata di due alpinisti, G.A., 41 anni, di Polesella (RO), e F.C., 33 anni, di Rovigo, impossibilitati a proseguire sulla Via normale, una salita di terzo, quarto grado. Gli scalatori, che si trovavano uno fermo in sosta, l'altro poco più sopra, affaticati e incerti sulla correttezza del percorso, sono stati recuperati in due rotazioni dal tecnico del Soccorso alpino dell'equipaggio con un verricello di 25 metri e trasportati al Rifugio Auronzo.

Belluno, 03-08-15
L'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites di Bolzano è stato inviato su richiesta del 118 sul Passo Monte Croce Comelico, nel comune di Comelico Superiore, per un'escursionista italiana, E.S., 59 anni, che si era procurata la sospetta frattura di una gamba. Recuperata, la donna è stata trasportata all'ospedale di Cortina. Successivamente l'eliambulanza è decollata in direzione del Rifugio Sora 'l Sass, a Forno di Zoldo, poiché una coppia di Porcia (PN), A.B., 74 anni, lui, e T.P., 58 anni, lei, era bloccata sulla ferratina di accesso in fase di discesa. Dopo aver imbarcato un tecnico del Soccorso alpino della Valle di Zoldo in supporto alle operazioni, i due escursionisti sono stati individuati e recuperati con un verricello, per essere accompagnati fino all'eliporto.

Sappada (BL), 03-08-15
Attorno alle 13.30 è scattato l'allarme per un escursionista infortunatosi a una gamba sul Col di Caneva, dove l'uomo si trovava con la famiglia. Uno dei congiunti, vista l'assenza di copertura telefonica, era infatti sceso a chiedere aiuto al Rifugio Sorgenti del Piave. Una squadra del Soccorso alpino di Sappada, caricato a bordo il parente dell'uomo, si è avvicinata il più possibile, per poi proseguire a piedi nel bosco per circa 300 metri. Una volta raggiunto, a F.S., 67 anni, di Padova, è stato immobilizzato l'arto, per un possibile trauma al ginocchio. Imbarellato, l'infortunato è quindi stato trasportato a spalla da cinque soccorritori fino al fuoristrada e da lì al parcheggio, da dove si è allontanato autonomamente con la propria auto.

San Pietro di Cadore (BL), 03-08-15
Mentre percorreva con un gruppo di persone l'Alta via carnica, un escursionista tedesco, F.H.B., 62 anni, è scivolato dal sentiero in cresta nei pressi di Forcella Manzon, ruzzolando per un cinquantina di metri sul pendio che dà verso la Val Visdende. Attorno alle 11 è intervenuto l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore che ha individuato il luogo dell'incidente. Medicato e imbarellato, l'infortunato è stato recuperato con un verricello, per essere trasportato all'ospedale di Belluno con un sospetto politrauma. L'eliambulanza ha imbarcato anche la moglie dell'uomo, sotto shock. Pronta a intervenire a Pra' Marino una squadra del Soccorso alpino della Val Comelico.

Calalzo di Cadore (BL), 02-08-15
Nel pomeriggio il 118 è stato allertato per un escursionista che aveva accusato un malore al Rifugio Galassi. L'uomo, L.V., 71 anni, di Spresiano (TV), era arrivato ieri sera in Rifugio dopo diversi giorni di trekking accusando febbre e stanchezza. Poiché oggi le sue condizioni continuavano a non migliorare, è stato chiesto l'intervento del Suem, che ha inviato l'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites di Bolzano, diretto, dopo aver imbarcato l'escursionista, all'ospedale di Pieve di Cadore per gli accertamenti del caso.

Auronzo di Cadore (BL), 02-08-15
Dopo aver passato la notte al bivacco Voltolina sulle Marmarole, padre e figlia questa mattina, percorsa la cengia del Doge, dovevano scendere lungo la Val di San Vito, ma, dopo aver iniziato a camminare tra i mughi lungo una cengia, si sono persi e hanno contattato il 118 poco prima delle 18. L'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites di Bolzano ha effettuato una rotazione nel punto dove il papà di 53 anni e la figlia di 11 anni di Quero (BL) credevano di essere e non riuscendo a scorgerli ha trasportato in quota due soccorritori. Dopo un po' i due escursionisti, che in realtà si trovavano in un punto diverso da quello pensato, sono stati contattati a voce e individuati dall'eliambulanza che li ha imbarcati e trasportati a valle. Pronti a intervenire anche altri cinque tecnici del Soccorso alpino di Auronzo e del Corpo forestale dello Stato.

Cortina d'Ampezzo (BL), 02-08-15
Partito con un gruppo di amici da Val Travenanzes in direzione del Bivacco della Pace, arrivato a circa 2.800 metri di quota verso Forcella Ciase lungo il sentiero numero 17, un escursionista veneziano non è più stato in grado di proseguire, né di tornare sui propri passi, bloccato dalla paura su un tratto roccioso. Scattato l'allarme, in aiuto di F.P., 24 anni, di Quarto d'Altino, è decollata l'eliambulanza dell'Aiut Alpin Dolomites di Bolzano. Una volta recuperato, il ragazzo è stato trasportato fino a Fiames, dove si trovava personale del Soccorso alpino di Cortina pronto a intervenire in supporto alle operazioni.

Cortina d'Ampezzo (BL), 01-08-15
Un turista belga è stato recuperato in gravi condizioni, dopo essere caduto dalla Ferrata Dibona al Cristallo, che stava percorrendo con altre persone. Scattato l'allarme attorno alle 15 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore si è avvicinato alla parete, ha individuato il luogo dove si trovava I.S., 73 anni, raggiunto nel frattempo da alcuni compagni, e ha sbarcato tecnico del Soccorso alpino e il personale medico che ha prestato le prime cure urgenti al ferito, assieme a due soccorritori della Stazione di Cortina in supporto alle operazioni. L'uomo, che perso l'equilibrio era scivolato in uno dei tratti non attrezzati, rotolando nel ghiaione sottostante, è stato imbarellato e recuperato utilizzando un verricello di 10 metri, per essere trasportato all'ospedale di Belluno con un probabile politrauma.

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