2015

Arsiè (BL), 22-08-15
Questa mattina attorno alle 9 il 118 è stato allertato per un uomo precipitato in una ripida scarpata in Val Carazzagno, sopra il lago di Arsiè. Una volta individuata la zona, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha sbarcato il tecnico del Soccorso alpino dell'equipaggio vicino al luogo dell'incidente, per poi volare a imbarcare due soccorritori di Feltre in supporto alle operazioni. Purtroppo A.F., 55 anni di Padova, era privo di vita. Liberato uno spazio tra la vegetazione attorno al luogo in cui si trovava, una volta ricomposta e imbarellata, la salma è stata recuperata con un verricello di 50 metri, per essere trasportata sulla strada e affidata al carro funebre. Probabilmente l'uomo, che in questi giorni dimorava in un'abitazione facente parte di un gruppetto di case in località Forcelletta ed era stato visto l'ultima volta ieri, deve essere scivolato lungo il bosco ripido forse già ieri. Questa mattina, non vedendolo, i conoscenti avevano iniziato a cercarlo, finché ritrovato il corpo 200 metri in fondo al pendio scosceso non avevano lanciato l'allarme. Sul posto anche i carabinieri.

Livinallongo del Col di Lana (BL), 21-08-15
Scendendo con moglie e figlio lungo il sentiero numero 638 che dal Piz Boè porta al rifugio Kostner, al confine tra i comuni di Livinallongo del Col di Lana (BL) e Corvara (BZ), un escursionista è caduto procurandosi la sospetta frattura di un braccio e ferite sulla testa. Scattato l'allarme al 118, attorno alle 14 è intervenuto l'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites di Bolzano, guidato dalle indicazioni del Soccorso alpino di Livinallongo, in contatto telefonico con una persona arrivata sul luogo dell'incidente, poiché la moglie dell'infortunato era sotto shock per quanto accaduto. Individuato e recuperato, l'uomo è quindi stato trasportato all'ospedale.

Colle Santa Lucia (BL), 21-08-15
Durante i lavori su un paravalanghe stradale poco prima del Rifugio Fedare, verso passo Giau, un uomo è caduto per alcuni metri riportando gravi traumi. I colleghi hanno lanciato l'allarme e attorno alle 10 è decollato l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, che ha sbarcato in hovering tecnico del Soccorso alpino, medico e infermiere dell'equipaggio, impegnati, una volta raggiunto, a prestare le prime cure urgenti a T.G., 58 anni, di Feltre (BL), con il supporto dei soccorritori della Val Fiorentina. Imbarellato, l'infortunato è stato calato fino alla strada sottostante, dove attendeva l'ambulanza che lo ha trasportato all'elicottero diretto all'ospedale di Belluno.

Erto-Casso (PN), 20-08-15
Scattato l'allarme per due escursionisti in difficoltà sopra l'abitato di Casso, in accordo con la Stazione della Val Cellina, attorno alle 19 è stato allertato il Soccorso alpino di Longarone. La coppia, un uomo e una donna di Portogruaro (VE), dopo essere salita fino ai Libri di San Daniele, aveva preso il Trui de Donè per scendere verso Casso, ma, persa la traccia, era finita incrodata tra cespugli di mugo, incapace di orientarsi. Messi in contatto telefonico con i soccorritori, i due escursionisti non sono stati in grado di dare informazioni precise sul luogo in cui erano bloccati. Riuscita tramite la centrale operativa del Suem a risalire alle coordinate Gps, la squadra si è avvicinata al luogo dove doveva trovarsi la coppia, che nel frattempo però si era spostata. Fortunatamente i due dopo un po' hanno risposto ai richiami dei soccorritori, che sono riusciti a individuarli e a raggiungerli, dopo un'ora e mezza circa a piedi, non distante dai ruderi di Casera Tamer, sotto il Monte Borgà, a un'altitudine di 1.500 metri. I due escursionisti, che stanno bene, malgrado la stanchezza, stanno scendendo assieme ai soccorritori verso il Rifugio Cava Buscada, da dove proseguiranno in jeep lungo la Val Zemola, fino all'abitato di Erto.

Santo Stefano di Cadore (BL), 20-08-15
Nel pomeriggio, dopo essere partiti per una passeggiata in Val Frison, nei pressi del Rifugio Volontari alpini Feltre-Cadore, marito e moglie si sono separati e si sono persi di vista. Quando è stato il momento di rientrare, l'uomo non ha più ritrovato la donna e ha iniziato a cercarla preoccupato, lanciando l'allarme al 118. Sul posto sono intervenuti il Soccorso alpino della Val Comelico, della Guardia di finanza di Auronzo di Cadore con due unità cinofile e i vigili del fuoco. Verso le 18.30, fortunatamente la turista piemontese, M.L.N., 63 anni, di Pecetto Torinese (TO), è stata rintracciata non distante da Malga Pian de Sire. Perso l'orientamento nel bosco, aveva infatti raggiunto Casera Campo e da lì, seguendo una traccia di sentiero, era arrivata alla malga. Il Centro mobile di coordinamento e le stazioni del Soccorso alpino contermini, che stavano partendo in supporto alla ricerca, sono state fatte rientrare.

Auronzo di Cadore (BL), 20-08-15
Il Soccorso alpino di Auronzo è stato allertato dal 118 attorno alle 15, per un bambino di 10 anni di Cesena (FC), che si era fatto male al ginocchio non distante dal Rifugio Carpi, sulla Forcella Maraia, nel gruppo dei Cadini di Misurina. Raggiunto dalla jeep del Corpo forestale dello Stato, il bimbo è stato quindi accompagnato assieme ai genitori a Misurina, da dove la famiglia si è allontanata autonomamente.

Comelico Superiore (BL), 20-08-15
Poco prima di mezzogiorno il 118 è stato allertato da alcune persone per un possibile parapendio precipitato tra gli alberi sopra Malga Aiarnola. Seguendo le indicazioni dei testimoni, il Soccorso alpino della Val Comelico ha effettuato un sopralluogo nell'area ipotizzata, senza avere alcun riscontro, per poi raggiungere il luogo da dove era stato visto cadere per verificare anche da lì l'eventuale presenza di una vela, senza però rinvenirla. L'allarme è quindi rientrato.

Canale d'Agordo (BL), 20-08-15
Questa mattina alle 8 una trentina di persone tra Soccorso alpino e Guardia di finanza si è ritrovata in Val di Gares, per cercare nuovamente di fare luce sulla scomparsa di Luciano Bizzotto, 55 anni, di Rosà (VI), partito la mattina del 6 agosto per un'escursione di 6 ore e mai rientrato. Dopo i primi 4 giorni di intense ricerche, con decine di soccorritori e unità cinofile coinvolti, delle Stazioni agordine del Soccorso alpino e del Sagf, anche nelle due settimane successive gruppi di soccorritori hanno proseguito la perlustrazione del lungo itinerario che l'uomo aveva intenzione di affrontare da Capanna Cima Comelle, Orrido delle Comelle, Banca delle Fede, Malga Stia, senza però rinvenirne traccia. Oggi una nuova battuta sulla parte terminale del percorso, già esplorata più volte, ma caratterizzata da una vegetazione più intricata e di conseguenza più difficile da verificare. Le squadre, rientrate purtroppo ancora all'oscuro riguardo alle sorti dell'escursionista vicentino, erano composte da personale del Soccorso alpino della Val Biois e del Sagf di Cortina, Passo Rolle e Auronzo. Presenti anche 7 unità cinofile. Mentre si svolgevano le ricerche, alle 10.30 circa è inoltre scattato l'allarme per un turista trevigiano, che, in difficoltà, era fortunatamente riuscito a chiamare il 118 in una zona praticamente priva di copertura telefonica. L'uomo, D.T., 46 anni, di Motta di Livenza (TV), incamminatosi lungo il sentiero numero 704 della Val di Gares, era uscito dal percorso, finendo incrodato in un canale sulla destra della cascata, incapace di scendere o risalire. Una squadra che si trovava nelle vicinanze, capito dove poteva trovarsi, dopo averlo individuato ha quindi risalito dal basso il canalone e, una volta raggiunto, lo ha assicurato e calato con le corde, per poi riaccompagnarlo lungo il sentiero fino alla strada.

Cortina d'Ampezzo (BL), 20-08-15
Mentre in compagnia saliva da Antruiles verso il Monte Taburlo, un escursionista bolognese, C.C., 66 anni, ha accusato un improvviso malore. Un soccorritore di Cortina, che per caso si trovava sul posto, ha subito allertato il 118. Poco prima di mezzogiorno è quindi decollato l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore. Individuato il luogo dove si trovava il gruppo, sono stati sbarcati in hovering tecnico del Soccorso alpino, medico e infermiere dell'equipaggio, che hanno prestato le prime cure urgenti all'uomo. Recuperato utilizzando un verricello, il turista è quindi stato accompagnato all'ospedale di Belluno per le verifiche del caso.

Taibon Agordino (BL), 19-08-15
Ieri in serata è scattato l'allarme per due escursionisti francesi in difficoltà. Dopo esser saliti in cima la Civetta risalendo la Ferrata degli Alleghesi, aver raggiunto il Rifugio Torrani, ed essere scesi lungo la Ferrata Tissi, infatti, arrivati al Van delle Sasse sotto un forte temporale, non riuscivano più a trovare la traccia del sentiero che li avrebbe condotti al Rifugio Vazzoler. Mentre una squadra del Soccorso alpino di Agordo si preparava a partire, è fortunatamente arrivata la chiamata che i due avevano risolto e l'allarme è rientrato.

Cibiana di Cadore (BL), 18-08-15
Attorno alle 11.30 il Soccorso alpino di Pieve di Cadore è stato allertato dal 118, per un cercatore di funghi che, saltando da una balza sullo sterrato sottostante, si era fatto male a una gamba nei pressi di Casera Copada Bassa. Una squadra è partita in jeep in direzione del luogo e ha raggiunto l'uomo, D.Z., 66 anni, di Mestre (VE), che nel frattempo aveva trovato un passaggio fino a Forcella Cibiana. I soccorritori gli hanno immobilizzato il piede, con una sospetta frattura alla caviglia, lo hanno caricato sul fuoristrada e accompagnato fino all'ospedale di Pieve di Cadore.

Rotzo (VI), 18-08-15
Verso le 9.30, la Stazione del Soccorso alpino di Asiago è stata allertata dal 118 su richiesta dei carabinieri, facendo seguito alla richiesta di aiuto ricevuta da una cercatrice di funghi, infortunatasi nella zona di Camporosà, vicino a una strada. Non sapendo il punto preciso del luogo dell'incidente, partendo dalla descrizione dell'itinerario seguito una squadra ha quindi iniziato a perlustrare la viabilità principale senza però riuscire a rintracciare la donna, che si trovava con il marito, finché i soccorritori non hanno intravisto l'ingresso laterale di una carrareccia forestale nascosto dalla vegetazione. Dopo averla percorsa per un paio di chilometri hanno individuato la coppia, una cinquantina di metri sotto la sede stradale. Raggiunta l'infortunata, A.D.P., 71 anni, di Schio (VI), che si era procurata la probabile frattura di una caviglia dopo essere scivolata su una radice bagnata, la squadra le ha immobilizzato il piede e, dopo averla caricata sulla barella, la ha trasportata a piedi fino al fuoristrada e di lì direttamente all'ospedale di Asiago. Presenti anche i carabinieri di Canove.

Ferrara di Monte Baldo (VR), 18-08-15
Ieri sera verso le 21.30 i carabinieri di Caprino hanno allertato il Soccorso alpino di Verona, in seguito alla segnalazione dei famigliari di un uomo partito attorno alle 14.30 da località Campedello per una consueta camminata a piedi di allenamento, atteso per le 19.30 a casa, dove però non era arrivato, e il cui cellulare risultava irraggiungibile. I soccorritori, assieme ai volontari della Protezione civile di Ferrara di Monte Baldo, hanno quindi iniziato a perlustrare i tre principali sentieri fino a notte fonda, sotto il temporale. Dopo aver allertato le altre Stazioni del Soccorso alpino della Delegazione Prealpi Venete per prendere parte alla ricerca a partire dalle 7.30 di questa mattina, alle 3 le squadre sono rientrate, per dormire qualche ora nella sede della Protezione civile di Monte Baldo, messa gentilmente a disposizione come punto di coordinamento. Alle 6.20, è fortunatamente arrivata la chiamata che informava che l'uomo, A.C., 56 anni, di Sona (VR), era rientrato autonomamente. Dal suo racconto, dopo essersi attardato, aveva preferito fermarsi, piuttosto che avanzare al buio e aveva passato la notte sotto la tettoia di una malga, peraltro controllata dai soccorritori in un momento in cui lui non c'era ancora. L'allarme è quindi cessato.

Cerro Veronese (VR), 16-08-15
È stato ritrovato attorno alle 20 e sta bene, pur in leggero stato confusionale, l'anziano di Verona, di cui non si avevano più notizie da ieri, quando il figlio lo aveva accompagnato nell'albergo di villeggiatura a Cerro Veronese. Riconosciuto da una passante, che ha chiamato i carabinieri, l'ottantunennne si trovava sulla strada che da Cerro porta a Lugo, in località Due Cerri. L'anziano è stato trasportato in ambulanza, in via precauzionale, all'ospedale di Borgo Trento.

Cerro Veronese (VR), 16-08-15
Passate le 15 è stato chiesto l'intervento del Soccorso alpino di Verona per prendere parte alle ricerche di un anziano scomparso dal proprio albergo a Cerro Veronese, dopo esservi stato accompagnato ieri sera dal figlio. Questa mattina, dopo avere cercato di contattarlo inutilmente al cellulare, che suona a vuoto e non è geolocalizzabile, i famigliari questa mattina si sono recati da lui senza trovarlo nella sua stanza. Al momento le squadre del Soccorso alpino e dei vigili del fuoco stanno cercando l'uomo, che si chiama Ennio, ha 81 anni, ed è di Verona, nell'area circostante l'abitato.

Zoldo Alto (BL), 16-08-15
Attorno alle 15, la Stazione del Soccorso alpino della Valle di Zoldo è intervenuta lungo il sentiero numero 472 che da Forcella Staulanza porta verso il Pelmo, in quanto un escursionista diretto alle Orme dei dinosauri sul Pelmetto era caduto a terra e si era ferito alla testa. I soccorritori hanno raggiunto V.S., 87 anni, di Rovigo, gli hanno prestato le prime cure e lo hanno caricato in barella, per poi trasportarlo a piedi fino alla jeep e da lì a Forcella Staulanza, dove attendeva l'ambulanza diretta all'ospedale di Agordo.

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