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Mercoledì, 31 Gennaio 2018 11:14

DUE INTERVENTI IN MONTAGNA

Belluno, 27 - 01 - 18
Questa mattina attorno alle 11.15 il 118 ha allertato il Soccorso alpino della Val Pettorina per un infortunio avvenuto nei Serrai di Sottoguda a Rocca Pietore. Mentre scalava una cascata di ghiaccio, R.C., 55 anni, di Pescara, era volato per alcuni metri finendo al suolo e procurandosi un sospetto trauma a entrambe le caviglie. Raggiunto da una squadra con il gatto delle nevi, l'infortunato è stato poi trasportato fino all'inizio della gola per essere affidato all'ambulanza diretta all'ospedale di Agordo. Verso le 11.30 è invece scattato l'allarme per due escursionisti in difficoltà sopra l'Eremo dei Romiti, a Domegge di Cadore. I due, padre e figlio, 59 e 30 anni, di Cavallino Treporti (VE), stavano percorrendo con le ciaspe il sentiero che porta al Rifugio Cercenà quando, all'altezza del Col Buffon, a circa 1.500 metri di altitudine, sono scivolati sulla neve dura fermandosi una decina di metri più sotto tra gli alberi, incolumi, ma incapaci di muoversi. Raggiunti da una squadra del Soccorso alpino del Centro Cadore, i due sono poi stati recuperati con un verricello dal tecnico di elisoccorso dell'elicottero del Suem di Pieve di Cadore.
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Lunedì, 22 Gennaio 2018 14:37

SI ATTARDA, RITROVATO ESCURSIONISTA

 
Cortina d'Ampezzo (BL), 20 - 01 - 18
Partito con un gruppo di amici per una gita con le ciaspe dall'ex polveriera di Cimabanche in direzione di Malga Ra Stua, attraversando la Val di Gotres e Forcella Lerosa, un escursionista, E.R., 63 anni, di Treviso, si è attardato lungo il percorso. Giunti a destinazione, i compagni lo hanno atteso e, non potendo comunicare con lui per l'assenza di copertura telefonica, quando ormai era prossimo il buio hanno allertato il 118. Il Soccorso alpino di Cortina ha quindi inviato due squadre, con quad e motoslitta: una in dalita da Malga Ra Stua, una in Val di Gotres. I soccorritori che percorrevano la Val di Gotres hanno presto incrociato l'uomo che stava scendendo a piedi e lo hanno riaccompagnato a valle.
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Domenica, 07 Gennaio 2018 11:56

SOCCORSA FAMIGLIA IN DIFFICOLTÀ

Lusiana (VI), 03 - 01 - 18
Passate le 16 il Soccorso alpino di Asiago è stato allertato per una famigliola in difficoltà, dopo aver perso l'orientamento al rientro di un giro in montagna. Accompagnati questa mattina sul monte Corno alla partenza dell'itinerario prefissato, la coppia, di 40 e 37 anni, di Mestre (VE), era scesa assieme alla figlioletta di 14 mesi fino al Bivacco Rossingroba, dove si era fermata a mangiare qualcosa, per poi proseguire verso l'Osteria Fontanella e ritrovare i familiari verso le 15.30. Lungo la discesa però marito e moglie hanno smarrito la traccia del sentiero e, ormai prossimo il buio, hanno chiesto aiuto. Risaliti alle coordinate Gps del punto in cui si trovavano, una squadra a piedi e una in motoslitta si sono avvicinate al luogo, finché gli escursionisti non hanno risposto ai richiami e sono stati individuati, non distanti da dove dovevano arrivare. I soccorritori li hanno quindi raggiunti e riaccompagnati fino alla strada. L'intervento si è concluso alle 19.
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Martedì, 19 Dicembre 2017 12:38

TURISTI DELLA MALESIA BLOCCATI NELLA NEVE

Vodo di Cadore (BL), 18 - 12 - 17
Ieri sera attorno alle 22 il Soccorso alpino di San Vito di Cadore è stato allertato per alcune persone in difficoltà a causa della neve nella zona di Vodo di Cadore. Con notizie frammentarie e il numero del cellulare, grazie all'applicazione di geolocalizzazione per smartphone in dotazione al Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, i soccorritori sono risaliti alle coordinate Gps del luogo in cui si trovavano i richiedenti, ovvero la strada che sale al Rifugio Talamini. Una squadra è partita nella direzione indicata e ha raggiunto 8 ragazzi della Malesia, bloccati con due auto nella neve. Il gruppo di turisti era diretto a Zoppè di Cadore, ma il navigatore, indicando la via più breve, li aveva guidati sulla ripida strada innevata attualmente non percorribile, finché non erano stati più in grado di proseguire né di tornare indietro. I soccorritori li hanno quindi aiutati, montando le catene su una delle due auto a noleggio e mettendosi direttamente alla guida dell'altra (poiché aveva le catene rotte e le gomme lisce) fino a valle, dove hanno poi dato loro le indicazioni corrette per arrivare senza problemi a destinazione.
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Domenica, 17 Dicembre 2017 17:14

MONTE BALDO: PADRE E FIGLIO SCIVOLANO IN UN CANALE

Ferrara di Monte Baldo (VR), 17 - 12 - 17
Attorno alle 12.45 il 118 è stato allertato  per un incidente sul Monte Baldo. Padre  e figlio di Verona erano saliti lungo il Vallone Osanna verso il Rifugio Telegrafo senza problemi, al momento di ridiscendere però, a causa della neve dura, il padre, che calzava ramponcini a catenella, è scivolato sul pendio. Tentando di andare in suo aiuto è caduto anche il figlio che però è riuscito a fermarsi quasi subito, il papà invece ha continuato a ruzzolare per un centinaio di metri. Quattro escursonisti che avevano assistito alla scena, lanciato l'allarme, hanno quindi raggiunto i due: tre si sono fermati con il figlio, che non si era fatto male, il quarto è  invece sceso dal padre più sotto. Mentre una squadra del Soccorso alpino di Verona si portava sul posto (altri 3 soccorritori pronti in base per un eventuale imbarco), l'eliambulanza di Trento ha individuato l'infortunato e ha sbarcato con un verricello tecnico di elisoccorso, medico e infermiere che hanno prestato le prime cure all'uomo di 62 anni. L'elicottero ha poi imbarcato la squadra arrivata a Novezzina - dove si trovavano anche due soccorritori di Ala pronti a intervenire in supporto alle operazioni - e la ha trasportata fino al Telegrafo per andare incontro al figlio e accompagnarlo a valle. L'eliambulanza ha quindi recuperato equipaggio e infortunato, con probabili traumi e contusioni fortunatamente non gravi, per dirigersi infine all'ospedale di Trento. Il figlio è poi sceso a valle assieme ai 4 escursionisti.
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Domenica, 17 Dicembre 2017 17:13

SCIVOLA SULLA NEVE E RUZZOLA PER 40 METRI

Ala (TN), 17 - 12 - 17
Alle 12.15 circa l'elicottero di Verona emergenza è decollato in direzione del Vallone della teleferica, che congiunge il Rifugio Scalorbi al Rifugio Fraccaroli sul Monte Carega, dove un escursionista era scivolato sulla neve ruzzolando a valle per 40/50 metri. B.A., 33 anni, di Montecchio Maggiore (VI) era salito dal vajo opposto assieme agli amici, attrezzati per muoversi in ambiente invernale, ma, una volta scollinato, perso l'equilibrio era caduto fermandosi più sotto nel vallonte. Gli amici lo hanno raggiunto e hanno dato l'allarme. Una volta individuato il luogo, l'eliambulanza ha sbarcato in hovering a una decina di metri di distanza tecnico di elisoccorso, medico e infermiere che hanno subito prestato le prime cure all'infortunato, che era cosciente e aveva riportato un probabile politrauma e varie contusioni. Imbarellato, l'escursionista è stato trasportato fino all'elicottero atterrato nelle vicinanze, per essere accompagnato all'ospedale di Borgo Trento.
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Giovedì, 09 Novembre 2017 08:49

BLOCCATI DALLA NEVE SUL GRAPPA

Paderno del Grappa (TV), 08  - 11 - 17
Attorno alle 17.20 il Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa è stata allertata per due amici rimasti bloccati con la macchina dalla sul Grappa. I due, 29 e 47 anni di Possagno (TV), erano saliti lungo la provinciale 141, chiusa a seguito della nevicata, ed erano finiti addosso a un guard rail impossibilitati a proseguire in Val delle Mure, dopo che si erano rotte le catene. Raggiunti da una squadra in jeep che ha portato loro catene nuove, sono stati aiutati a rientrare a valle.
 
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Giovedì, 12 Ottobre 2017 16:41

SOCCORSO SULLA TOFANA DI MEZZO

Cortina d'Ampezzo (BL), 09 - 10 - 17
Alle 14.40 circa l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione della Tofana di Mezzo per due escursionisti in difficoltà. Usciti sulla cima una volta completata la ferrata, infatti, i due, A.T., 32 anni, di Belluno, e N.R., 31 anni, di Trieste, avevano trovato neve e, non avendo con loro i ramponi per proseguire in sicurezza nel rientro, hanno contattato il 118. Sceso in hovering, il tecnico del Soccorso alpino dell'equipaggio li ha fatti salire a bordo con la stessa modalità. Gli escursionisti sono quindi stati trasportati fino al Rifugio Dibona.
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Sabato, 30 Settembre 2017 09:13

RECUPERO SULLA FERRATA LIPELLA

Cortina d'Ampezzo (BL), 29 - 09 - 17
Attorno alle 16 il 118 è stato allertato da due escursionisti in difficoltà sulla Ferrata Lipella. Concluso il primo tratto attrezzato, arrivati alle Tre dita, i due, 37 e 40 anni, di Roma, avevano deciso di proseguire e salire anche la seconda parte di ferrata fino all'anticima della Tofana di Rozes, malgrado la presenza di neve. Arrivati a circa 2.900 metri di altitudine però, stanchi e timorosi per la presenza di ghiaccio, hanno chiesto aiuto. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore li ha quindi individuati e recuperati con un verricello, per poi trasportarli al Rifugio Dibona.
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Lunedì, 25 Settembre 2017 17:56

INTERVENTO NELLA NOTTE SUL BALDO

Ferrara di Monte Baldo (VR), 20 - 09 - 17
Ieri sera poco prima delle 21 il Soccorso alpino di Verona è stato allertato dalla Centrale operativa del 118 per due escursionisti in difficoltà sul Monte Baldo. La coppia, W.J.H., 33 anni, lui, e H.P., 23 anni, lei, entrambi tedeschi, erano partiti con la mountain bike da Brentonico diretti al Rifugio Telegrafo, ma durante il tragitto sulle creste del Baldo avevano perso il sentiero nel tratto innevato, non sapevano dove si trovavano e iniziava a essere molto freddo. Una prima squadra di due persone è partita da Caprino, una di 6 da Verona e veniva anche allertata la Stazione trentina di Ala. Le informazioni erano frammentarie, la linea cadeva in continuazione e la comunicazione avveniva solo attraverso Sms. Oltretutto trattandosi di vecchi cellulari senza traffico dati non si era ingrado di geolocalizzarli. In accordo con la Centrale operativa, è stato chiesto l'intervento dell'elicottero di Brescia abilitato per il volo notturno che dava disponibilità. Decollo bloccato poi dall'avvistamento di due luci a metà versante, tra le creste del Baldo e la strada asfaltata. Quando si è potuto verificare che si trattava di altri due escursionisti - sul posto anche i Vigili del fuoco di Avio - l'elicottero, richiamato, era impegnato in un'altra missione. I soccorritori si sono suddivisi in 4 squadre: una rimasta sulla strada per il coordinamento, tre risalite per altrettanti sentieri dal versante Adige. I volontari di Ala sono invece partiti da nord, da Prato Spino, all'arrivo della funivia. Fortunatamente, perlustrando l'area col binocolo, sono state avvistate due luci, 150 metri circa sotto Cima Valdritta, fuori sentiero. La squadra alla base si è avvicinata con la macchina e, azionate le sirene, ha avuto conferma tramite Sms che erano state sentite e si trattava proprio di loro. Tutte le squadre si sono quindi dirette in quella zona. Una volta raggiunti - erano in buone condizioni anche se infreddoliti - i soccorritori li hanno dotati di imbrago e assicurati per farli risalire sul sentiero in cresta e poi scendere a valle. Una volta rientrati a Cavallo di Novezza, i due ragazzi sono stati affidati in via precauzionale all'ambulanza. L'intervento si è concluso alle 2.30 circa.
Pubblicato in 2017
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