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Canale d'Agordo (BL), 29 - 02 - 20
Questa mattina attorno alle 9.30 la Centrale del 118 è stata allertata da alcuni passanti, che avevano scorto un uomo in fondo a una scarpata, caduto sul greto di un torrente in secca in località Soia. Sul posto si sono portati l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, atterrato su un prato nelle vicinanze, il Soccorso alpino della Val Biois e l'ambulanza della Croce Verde. Scesi da M.R., 52 anni, di Cencenighe Agordino (BL), che presentava un possibile grave politrauma, i soccorritori gli hanno prestato le prime cure urgenti e lo hanno imbarellato. Recuperato con un verricello dall'eliambulanza, l'infortunato è stato trasportato all'ospedale di Treviso 
Verso le 11 è poi scattato l'allarme per una persona dispersa. Mentre precedeva un amico in Val Travenanzes diretto a una cascata di ghiaccio, un alpinista veronese lo aveva perso di vista. Non vedendolo arrivare, era tornato sui suoi passi fino al parcheggio a Sant'Umberto e non lo aveva trovato, così, dopo aver chiesto a persone di passaggio e avere provato a cercarlo invano, aveva contattato il 118. Fortunatamente, dopo che si erano mosse le squadre del Soccorso alpino di Cortina e del Sagf per avviare la ricerca, l'uomo, 43 anni, di Torrebelvicino (VI), è rientrato al parcheggio e l'allarme è cessato.
 
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Lunedì, 10 Febbraio 2020 10:08

RICERCA SUL PASUBIO ANCORA SENZA ESITO

Valli del Pasubio (VI), 08 - 02 - 20
Un'altra giornata di ricerche sul Pasubio ancora senza esito e purtroppo nulla di nuovo è emerso sulla scomparsa di Daniele. Oggi l'elicottero dei Vigili del fuoco ha trasportato il proprio pilota di drone e un tecnico del Soccorso alpino di Schio nella zona della Galleria d'Havet, dove è stato controllato il versante per poi spostarsi su quello che guarda la Vallarsa. L'elicottero, che ha a lungo sorvolato la zona, ha poi sbarcato una squadra sulle creste del Monte Cornetto. I soccorritori si sono inoltrati in una profonda fenditura del terreno e sono quindi scesi dal vaio che porta alla Strada del Re e al Ponte Avis. 
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Lunedì, 10 Febbraio 2020 10:01

RICERCA PASUBIO, IN VOLO DRONI ED ELICOTTERO

Valli del Pasubio (VI), 07 - 02 - 20
Proseguono le ricerche di Daniele Mezzari, 42 anni, di Montecchio Maggiore (VI), di cui non si hanno più notizie da quando, il 25 gennaio, ha parcheggiato la sua auto al Rifugio Balasso per una camminata sul Pasubio, senza però lasciare indicazioni sulla sua destinazione. Dopo le massicce perlustrazioni la scorsa settimana, che hanno coinvolto ogni giorno decine di persone, oggi sono stati nuovamente utilizzati i droni, sia dei Vigili del fuoco che del Soccorso alpino e speleologico Veneto, che hanno sorvolato ancora tutti i vai compresi da Val Fontana d'Oro a Val Camossara, Boale rosso, Vaio del ponte, Vaio di mezzo, e tutti quelli che dalla Cima Forni alti scendono sotto la Strada delle gallerie. Visionata poi ancora la Val Canale. L'elicottero dei Vigili del fuoco di Venezia, con a bordo personale del Soccorso alpino di Schio, è inoltre ripassato lungo la Strada delle Gallerie, volando lungo l'itinerario una settantina di metri più in basso. Purtroppo anche queste ricerche non hanno dato al momento alcun esito. Domani i soccorritori si concentreranno nella zona del Sengio Alto e del Monte Cornetto.
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Giovedì, 06 Febbraio 2020 14:13

OLTRE CENTO PERSONE IN RICERCA SUL PASUBIO

Valli del Pasubio (VI), 02 - 02 - 20
Oltre cento persone, tra Veneto e Trentino, hanno preso parte oggi alla ricerca di Daniele Mezzari, il quarantaduenne di Montecchio Maggiore (VI), disperso da sabato scorso sul Pasubio. L'elicottero dell'Air Service Center, convenzionato per la Protezione civile con il Soccorso alpino e speleologico Veneto, questa mattina ha trasportato due squadre dal Rifugio Campogrosso al Rifugio Fracaroli. Altre sbarcate sul Roite si sono portate su Cima Palon e in zona Sette Croci. Il Soccorso speleologico ha passato al setaccio le gallerie e le trincee di Cima Palon. Percorsa la Strada degli Scarubbi verso Posina, mentre un gruppo ha battuto l'area di Malga Campiglia. Per non escludere mete più distanti, è stato deciso di allargare l'indagine anche al Monte Alba. Una squadra con unità cinofila ha perlustrato Malga Fieno, altri soccorritori si sono concentrati sul Canevon di Campiglia e a Prà dei Penzi. L'elicottero con a bordo tecnici del Soccorso alpino di Schio ha sorvolato i vai più impegnativi risaliti solo da alpinisti. Controllate anche strade forestali e di contrada. Sul versante vicentino si sono mosse circa ottanta persone del Soccorso alpino di Schio, Recoaro - Valdagno, Verona, Arsiero, Padova con un'unità cinofila e della VI Delegazione speleologica, del Sagf di Auronzo, Cortina e Passo Rolle con un'unità cinofila, della Protezione civile di Schio, Lugo, Caltrano, dei Vigili del fuoco. Una trentina i soccorritori impegnati sulla parte alta del Pasubio trentino. Purtroppo tutto con esito negativo.
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Giovedì, 06 Febbraio 2020 14:12

RICERCA PASUBIO, IN 90 A CERCARE DANIELE

Valli del Pasubio (VI), 01 - 02 - 20
Una novantina di persone sono tornate oggi sul Pasubio, per cercare Daniele Mezzari, il quarantaduenne di Montecchio Maggiore (VI), della cui sorte nulla si è più saputo da quando, sabato scorso, è arrivato al Rifugio Balasso per una camminata. Questa mattina alle 8.30, dal Centro mobile di coordinamento del Soccorso alpino sono state distribuite le zone da perlustrare, 27 squadre si sono portate nei luoghi designati e hanno iniziato le verifiche in aree già battute nei giorni scorsi e in porzioni più distanti. L'elicottero dell'Air Service Center, convenzionato per la Protezione civile con il Soccorso alpino e speleologico Veneto, ha trasportato al Rifugio Papa alcuni soccorritori con gli sci d'alpinismo dirette a Passo Sette Croci, Roite, Rifugio Lancia, altri nella zona dei Denti, Incudine e Strada delle Creste e poi Passo degli alberghetti e Val Sorapache. Verso Roite la visibilità è calata quasi a zero e i soccorritori sono rientrati. Alcune squadre sono state elitrasportate sul Carega, scese per Prà degli Angeli, sul Cornetto e in Val Camossara. Percorsi e sentieri dal Rifugio Fracaroli allo Scalorbi e attorno al Rifugio Campogrosso. Fatte a pettine le zone attorno al Rifugio Balasso e all'Ossario, fino alla strada statale e alle Cascate Brazzavalle. Salita anche la Strada delle Gallerie. L'elicottero ha sorvolato il Boale della Lorda, il Nido d'Aquila e il Corno del Pasubio. Il Soccorso alpino trentino ha controllato il proprio versante, non potendo impegnare però l'elicottero per assenza di visibilità. Domattina riprenderà la ricerca e verranno completate, tra le altre, le zone oggi coperte dalle nubi. Erano presenti il Soccorso alpino di Schio, Padova, Verona, Arsiero, Recoaro - Valdagno e Soccorso alpino trentino e dell'Alto Adige, la VI Delegazione speleologica, il Sagf di Auronzo, Cortina e Passo Rolle con un'unità cinofila, la Protezione civile di Pasubio e Alto Vicentino con due unità cinofile, i Vigili del fuoco con i sommozzatori che hanno ispezionato degli specchi d'acqua nelle vicinanze di Malga Prà. Un ringraziamento sentito all'equipaggio dell'Air Service Center per la professionalità, la collaborazione e l'ottimo lavoro svolto.
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Giovedì, 06 Febbraio 2020 14:09

QUINTO GIORNO DI RICERCA IN PASUBIO, NESSUNA NOVITÀ

Valli del Paubio (VI), 30 - 01 - 20
Alla chiusura del quinto giorno di ricerca, nessuna novità ha permesso ancora di far luce sulla scomparsa di Daniele Mezzari, di cui nulla si è più saputo da sabato scorso, quando ha lasciato la sua macchina al Rifugio Balasso per una camminata sul Pasubio. Questa mattina l'elicottero della Sezione aerea di Bolzano della Guardia di finanza, dopo un sorvolo, ha portato in cima alla Strada degli eroi personale del Sagf, disceso poi lungo uno degli itinerari plausibili. Nel pomeriggio è stato invece l'elicottero dei Vigili del fuoco di Trento, con a bordo un tecnico del Soccorso di Schio, a perlustrare vaste aree della zona. Sono state visionati con accuratezza i canali e i sentieri di Val Canale, Val Leogra, Vallarsa e anche la parte del Sengio Alto. Due unità cinofile del Sagf di Auronzo e Domodossola hanno poi battuto a rastrello i boschi della bassa Val Canale, Prà dei Penzi, Sojo Rosso,  quelli dal Rifugio Balasso al Pian delle Fugazze, l'area attrno all'Ossario e al Ponte Avis. Altri soccorritori si sono mossi ancora con il drone. Purtroppo nulla di nuovo è emerso.
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Valli del Pasubio (VI), 29 - 01 - 20
Sono una cinquantina le persone che hanno preso parte alla ricerca, purtroppo ancora senza esito, di Daniele. Le perlustrazioni proseguite nel pomeriggio non hanno messo in luce alcun elemento utile a poter restringere il campo di indagine e permettere di ritrovare l'uomo. L'elicottero di Trento ha sorvolato con il Recco la Val Canale, la Strada delle Gallerie, il Castiglieri senza evidenziare nulla, e ha trasportato in cima al Pasubio due squadre, scese una dal Boale di Sant'Antonino, l'altra dalla Strada degli Scarubbi dopo aver percorso la parte alta della Val Camossara. I soccorritori sono anche passati sotto i canali del Carega, sotto Prà degli Angeli, Bocchette Fondi e il Vaio dei Colori, dove è stato fatto volare uno dei droni. Anche l'area attorno al Rifugio Balasso è stata rifatta a pettine. La ricerca riprenderà domattina.
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Giovedì, 30 Gennaio 2020 14:03

QUARTO GIORNO DI RICERCA SUL PASUBIO

Valli del Pasubio (VI), 29 - 01 - 20
Sono ripartite questa mattina alle 8 le ricerche di Daniele, nel quarto giorno dalla segnalazione del suo mancato rientro da una camminata sul Pasubio. Dal campo base al Rifugio Balasso, dove il quarantaduenne di Montecchio Maggiore (VI) ha lasciato parcheggiata la propria auto, continuano a muoversi i gruppi in perlustrazione. Fino ad ora alcune squadre hanno rifatto la zona del Monte Cornetto, approfondendo la salita e la parte bassa boscosa del Vaio Stretto, altre hanno ripassato i punti segnalati il primo giorno dalle unità cinofile molecolari, due unità cinofile stanno setacciando la facia basale della Val Canale, mentre gruppi di soccorritori hanno visionato la zona di Malga Baffelan e il sentiero tra Campogrosso e Camposilvano. Tre i droni in azione: uno sui canali del Cornetto, due lungo quelli sotto la Strada degli eroi. Al momento l'elicottero di Trento sta sorvolando il Pasubio utilizzando l'apparecchio Recco. Sono operative una cinquantina di persone del Soccorso alpino di Schio, coordinatore della ricerca, Padova, Arsiero, Asiago, Verona e Recoaro - Valdagno, nonché il Soccorso speleologico, della Protezione civile di Caltrano, Valle dell'Agno, Schio, Lugo, Cogollo, dei Vigili del fuoco.
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Giovedì, 30 Gennaio 2020 14:02

RICERCA ODIERNA SUL PASUBIO ANCORA SENZA ESITO

Valli del Pasubio (VI), 28 - 01 - 20
Una quarantina di persone ha preso parte, da questa mattina alle prime luci, alla ricerca di Daniele Mezzari, 42 anni, di Montecchio Maggiore (VI), di cui non si hanno più notizie da quando sabato è partito per una camminata sul Pasubio, dopo aver parcheggiato la sua auto al Rifugio Balasso. Alcune squadre sono salite nuovamente al Rifugio Papa per poi ridiscendere a valle lungo i canali, altre hanno percorso i sentieri verso Staro Mille e Campogrosso e ancora da Pian delle Fugazze a Malga Cornetto e verso l'Ossario del Pasubio. I soccorritori hanno poi perlustrato la zona del Val Fontana d'Oro e numerose strade forestali. Al momento stanno rientrando purtroppo senza alcuna novità. Erano presenti il Soccorso alpino di Schio, Recoaro-Valdagno, Arsiero e Padova, la Protezione civile e i Vigili del fuoco.
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Giovedì, 30 Gennaio 2020 14:01

RICERCA PASUBIO, ANCORA NESSUN ESITO

Valli del Pasubio (VI), 27 - 01 - 20
Stanno rientrando le ultime squadre del Soccorso alpino ancora impegnate nella ricerca dell'escursionista quarantaduenne di Montecchio Maggiore (VI), la cui auto è stata rinvenuta al Rifugio Balasso, da dove sabato l'uomo è partito per una camminata sul Pasubio. Dopo una prima fase questa mattina, altre zone sono state indagate nel pomeriggio e anche l'elicottero di Verona emergenza (arrivato al Passo Pian delle Fugazze perché al Balasso le nuvole impedivano l'avvicinamento) è tornato per trasportare in quota al Rifugio Papa tre squadre, delle quali una è scesa dalla Strada delle Gallerie, una dalla Val Fontana d'Oro, una dalla Strada degli Scarubbi. Oggi dopo le prime rotazioni della mattina, i soccorritori lasciati sul Monte Cornetto hanno percorso il Sentiero dell'Arroccamento, il Vajo Stretto, la discesa verso Malga Boffetal. Le squadre lasciate al Papa hanno invece visionato il Vajo sud, la direttissima e il Boale d'Inverno verso la bassa Val Canale. Altri gruppi si sono mossi con la Protezione civile nella zona attorno all'Ossario e sulle strade che da Forte Maso scendono a Contrà Pianegonda. I soccorritori hanno anche effettuato calate sotto il Monte Castiglieri. Controllata anche l'area attorno a Passo Baffelan e Passo Ganè. Oggi erano presenti una sessantina di persone del Soccorso alpino di Schio, coordinatore della ricerca, Arsiero, Padova, Recoaro - Valdagno e Verona, della Protezione civile di Schio e Valdagno, dei Vigili del fuoco e dell'Associazione nazionale dei Carabinieri. Le autorità competenti stanno valutando come procedere nella ricerca nelle prossime ore.
Pubblicato in 2020
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