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Giovedì, 29 Ottobre 2020 18:02

SOCCORSI QUATTRO RAGAZZI IN VALSORDA

Marano si Valpolicella (VR), 28 - 10 - 20
Attorno alle 18.30 il Soccorso alpino di Verona è stato allertato dalla Centrale del 118 per quattro ragazzi in difficoltà in Valsorda. Partiti da Malga Biancari, i quattro amici veronesi, tre ventiduenni e un ventenne, avevano fatto una camminata fino al ponte tibetano, ma nel rientrare uno di loro, più stanco degli altri, aveva preso paura nell'affrontare il sentiero reso scivoloso dal fango. Di conseguenza si erano attardati ed erano arrivati al punto di bloccarsi. Geolocalizzati grazie all'applicazione per smartphone in dotazione al Soccorso alpino, in una ventina di minuti a piedi i ragazzi sono stati raggiunti da una squadra, che ha assicurato con uno spezzone di corda il più timoroso di loro per fargli superare i tratti impegnativi. I quattro amici sono quindi stati riaccompagnati fino alla loro macchina.
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Domenica, 20 Settembre 2020 09:59

INTERVENTI IERI SERA A CORTINA

Cortina d'Ampezzo (BL), 20 - 09 - 20
Ieri attorno alle 19 il Soccorso alpino di Cortina è stato allertato per una coppia di escursionisti di Rimini, bloccata per una crisi di panico lungo il sentiero che dal Rifugio Croda da Lago porta al Becco d'Ajal. Un dipendente del Rifugio è quindi partito da lì, mentre una squadra saliva dal Becco d'Ajal. Una volta incrociati i due ragazzi, 25 anni lui, 23 anni lei, sono stati riaccompagnati a valle. È stato poi seguito fino al suo rientro l'escursionista austriaco che aveva sbagliato percorso nella discesa dalla Ferrata Renè de Pol. Dopo avergli fornito le indicazioni per riprendere il percorso giusto da Forcella Verde, un soccorritore da Ospitale si è sincerato che non avesse più problemi fino al suo arrivo. Passate le 20 quattro soccorritori sono invece stati inviati in Alta Val Travenanzes. Due escursionisti di Ancona, 19 anni lui, 18 lei, saliti in funivia al Lagazuoi, invece di prendere il sentiero per tornare al Passo Falzarego si erano diretti verso Col dei Bos e, arrivato il buio, senza luci, avevano chiesto aiuto. I soccorritori li hanno raggiunti e riportati alla loro auto. L'intervento si è concluso alle 23.40 circa.
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Sabato, 22 Agosto 2020 16:06

RECUPERATA COPPIA SPAGNOLA IN TOFANA

Cortina d'Ampezzo (BL), 19 - 08 - 20
Alle 17.30 circa l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione della Tofana di Mezzo, per una coppia di escursionisti spagnoli in difficoltà mentre scendevano verso il Rifugio Dibona. A quota 2.930 infatti la donna, un trentaquattrenne, era stata colta da una crisi di panico. Individuati all'eliambulanza, entrambi sono stati recuperati in due rotazioni con un verricello di 5 metri e trasportati al Dibona. 
 
 
 
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Sabato, 22 Agosto 2020 16:02

DUE INTERVENTI IN MONTAGNA

Belluno, 18 - 08 - 20
Attorno a mezzogiorno una squadra del Soccorso alpino del Centro Cadore è intervenuta in supporto all'ambulanza lungo la strada che dal Lago sale al Rifugio Cercenà, a Domegge di Cadore, dove una turista, N.G., 50 anni, di Brescia, messo male un piede aveva riportato una sospetta frattura alla caviglia. L'infortunata è stata imbarellata e caricata in ambulanza per poi essere trasportata fino a Vallesella, e affidata all'elicottero del Suem di Pieve di Cadore volato all'ospedale di Belluno.
Alle 13.30 circa l'eliambulanza si è diretta verso il Sasso Scarnia, a Cesiomaggiore, dopo aver imbarcato un tecnico del Soccorso alpino di Feltre che conosceva la zona nel dettaglio, in quanto la Centrale del 118 era stata allertata da un'escursionista della Repubblica Ceca in difficoltà. La ragazza, una venticinquenne, che stava percorrendo in solitaria l'Alta via numero 2, lungo il sentiero tra il Rifugio Dal Piaz e il Boz, si era ritrovata in un tratto esposto ed era stata colta da una crisi di panico. Individuata sul percorso, l'escursionista è stata recuperata con un verricello di 10 metri per essere trasportata a valle.
 
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Sabato, 22 Agosto 2020 15:32

DUE INTERVENTI IN MONTAGNA

Belluno, 15 - 08 - 20
Alle 14.50 il Soccorso alpino della Val Fiorentina è stato attivato dalla Centrale del 118 a seguito della segnalazione dei familiari di un uomo, che lo attendevano al Casot de le Vedele, per andare a mangiare a mezzogiorno a Malga Pian de Vacia, ma lui non si era presentato. E.B., 75 anni, di Dosolo (MN), aveva infatti perso l'orientamento finendo sul Col del Termine. Riusciti a contattarlo al cellulare e a geolocalizzarlo, i soccorritori si sono avvicinati in jeep per poi proseguire a piedi e raggiungerlo dopo una decina di minuti sul costone dove si era fermato. La squadra lo ha quindi accompagnato al fuoristrada parcheggiato al Casot de le Vedele e da lì alla sua macchina poco distante. Poco prima delle 16 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto sulle Marmarole, a Calalzo di Cadore, per due escursionisti in difficoltà. Arrivati sulla cresta rocciosa del Passo del Camoscio, padre e figlia veneziani, di 60 e 18 anni, non erano più in grado di proseguire, perché la ragazza aveva preso paura ed era affaticata.  Recuperati con un verricello di 40 metri dal tecnico di elisoccorso, i due sono stati trasportati al Rifugio Galassi. 
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Venerdì, 14 Agosto 2020 10:38

NUMEROSI INTERVENTI IN MONTAGNA

Belluno, 05 - 08 - 20
Alle 14.20 circa l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato al Rifugio Vandelli, Cortina d'Ampezzo, per una escursionista belga di 23 anni, che si era procurata una distorsione alla caviglia. Imbarcata, la turista è stata trasportata all'ospedale di Cortina. Subito dopo l'eliambulanza è stata inviata lungo il sentiero numero 751 in discesa dal Mulaz verso Falcade, per un uomo colto da malore, mentre si trovava assieme a un amico che aveva dato l'allarme. G.F., 71 anni, di Fidenza (PR), è stato recuperato con un verricello di 10 metri e portato all'ospedale di Agordo per le verifiche del caso. Attorno alle 15.30 la Centrale del 118 è stata allertata per una crisi di panico sul Pelmo, a Borca di Cadore. Una trentacinquenne di Padova, infatti, che mentre scendeva con altre due persone dalla Val d'Arcia si era anche fatta male a un ginocchio, non era più in grado di proseguire. Imbarcata con verricello di 10 metri, è stata trasportata ad Agordo. Il Soccorso alpino di Auronzo è invece stato attivato per un trauma alla caviglia sul Monte Agudo, all'altezza del Rifugio La Zopa. Una squadra ha raggiunto in jeep F.G., 49 anni, di Venezia e la ha accompagnata fino all'ambulanza partita per Pieve di Cadore. Poco prima delle 17, dopo aver imbarcato un tecnico del Soccorso alpino di Agordo in supporto alle operazioni, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto sugli ultimi tiri dello Spigolo Nord dell'Agner, Voltago Agordino, dove un alpinista primo di cordata era volato per una ventina di metri, riportato poi in sosta dal compagno. Sbarcati con un verricello di 90 metri, i soccorritori hanno prestato le prime cure e hanno imbarellato il rocciatore, con un possibile trauma alla colonna. M.P., 34 anni, di Cantù (CO), è quindi stato issato a bordo. L'infortunato è stato trasportato al San Martino. Una squadra del Soccorso alpino della Val Biois è stata infine mandata a Canale d'Agordo, alla Baita dei cacciatori, dove una ragazza si era fatta male alla caviglia. E.F., 31 anni, di Seveso (MB), aveva fatto la Ferrata d'Auta con due amici e aveva un"infiammazione al ginocchio che non le permetteva di proseguire. Portata a valle, la giovane si è allontanata autonomamente.
 
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Lunedì, 03 Agosto 2020 09:13

INTERVENTI IN MONTAGNA

Belluno, 01 - 08 - 20
Attorno alle 13 una squadra del Soccorso alpino di Alleghe è intervenuta per un infortunio dopo Malga Pioda. Salito in cabinovia da Col dei Baldi, un escursionista era scivolato sul ghiaino procurandosi la probabile distorsione di un ginocchio. Raggiunto in jeep dai soccorritori, C.Z., 77 anni, di Soriano nel Cimino (VI), è stato accompagnato ai Piani di Pezzè, dove aveva la macchina con cui si è allontanato autonomamente.
L'elicottero del Suem di Cadore è invece volato sul Piccolo Lagazuoi, a Cortina d'Ampezzo, dove sugli ultimi tiri della Via Vonbank, un alpinista secondo di cordata era volato su un traverso, facendosi male alle gambe. Individuato in parete, il rocciatore, F.D.C., 43 anni, di Portomaggiore (FE), è stato recuperato dal tecnico di elisoccorso con un verricello di 50 metri, per essere trasportato dove l'equipe sanitaria aveva fatto campo base e gli ha prestato le prime cure. Nel contempo, l'eliambulanza è tornata sulla via e con una verricellata di 60 metri ha preso a bordo anche il compagno. L'infortunato è stato accompagnato all'ospedale di Belluno. Il Soccorso alpino della Val Pettorina è poi stato allertato per una coppia in difficoltà in Marmolada, Rocca Pietore. Dopo aver trovato il tunnel di Serauta chiuso, due escursionisti erano passati sopra, ma la donna, E.S., 32 anni, di Padova, nell'attraversare ghiacciaio e ghiaione era stata colta da una crisi di panico ed era incapace di muoversi. Una squadra che si trovava a Malga Ciapela è salita in funivia, ha raggiunto i due e ha aiutato l'escursionista a superare il tratto che la intimoriva, per poi guidarla alla funivia. L'elicottero è infine decollato nuovamente in direzione di Cortina per un secondo incidente alpinistico. Capo di una cordata da tre, sull'ultimo tiro della Via Super rapida alla Croda Negra, uno scalatore era caduto, riportando una probabile contusione e un taglio al ginocchio. I due compagni lo avevano quindi riportato in sosta con loro e avevano lanciato l'allarme. Recuperato con un verricello di 20 metri, il rocciatore, M.S., 42 anni, di Rovigo, è stato trasportato al San Martino. 
 
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Sabato, 01 Agosto 2020 11:54

INTERVENTI IN MONTAGNA, GRAVE UN'ALPINISTA

Belluno, 31 - 07 - 20
Questa mattina alle 8.30 su richiesta della Centrale del 118, l'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites di Bolzano è volato ad Auronzo di Cadore, al Bivacco Battaglion Cadore, dove, dopo aver ultimato la Ferrata Roghel, vi aveva pernottato un escursionista che per un leggero malore non era più in grado di proseguire il suo cammino. L'uomo, G.R., 64 anni, di Parma, è stato recuperato e trasportato per accertamenti all'ospedale di Belluno. Alle 11.30 circa il Soccorso alpino di Agordo è stato allertato per un cercatore di funghi che, dopo essere avanzato superando alberi abbattuti, era rimasto bloccato dagli schianti di Vaia tra la Valcozzena e Voltago Agordino. Dopo averlo geolocalizzato, una squadra ha raggiunto E.S., 66 anni, di Agordo (BL), e lo ha riaccompagnato sulla strada. Sono gravi le condizioni di un'alpinista volata per una ventina di metri sul settimo tiro della Via Hegger, sulla Piccola delle Tre Cime di Lavaredo. Prima di cordata, dopo la caduta I.O., 25 anni, di Milano, è stata portata in sosta dai due compagni, che hanno lanciato l'allarme attorno a mezzogiorno e mezza. Individuato il punto in cui si trovavano i rocciatori, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha provveduto al recupero della giovane, avvenuto con un verricello di 95 metri. La ragazza, che aveva riportato un possibile grave politrauma, è stata trasportata all'ospedale di Belluno. In seguito l'eliambulanza è poi tornata e ha imbarcato anche i due compagni rimasti in parete. Pronta a intervenire in supporto alle operazioni anche una squadra del Sagf. L'elicottero è infine stato inviato dalla Centrale del Suem a Cortina d'Ampezzo. Ultimata la Ferrata di Punta Anna, padre e figlia tedeschi, di 45 e 16 anni, erano saliti sulla Cima della Tofana di Mezzo, ma al momento di rientrare la ragazza era stata colta da una crisi di paura in un tratto franato. I due sono stati imbarcati e lasciati al Rifugio Giussani.
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Venerdì, 10 Luglio 2020 17:10

INTERVENTI IN MONTAGNA

Belluno, 10 - 07 - 20
Attorno alle 14 l'elicottero del Suem di Pievedi Cadore è volato a Canale d'Agordo, dove, lungo il sentiero numero 754 verso Pian di Costa, una donna, che si trovava con altre persone, aveva accusato un malore in località Pausa del Meo. Dopo aver geolocalizzato il gruppo, sentito anche il Soccorso alpino della Val Biois pronto a intervenire, l'eliambulanza ha sbarcato equipe medica e tecnico di elisoccorso con un verricello di 40 metri. Prestate le prime cure, G.P., 74 anni, di Spinea (VE), è stata imbarellata e issata a bordo per essere trasportata all'ospedale di Belluno per le verifiche del caso. Alle 14.30 circa, un escursionista che stava percorrendo la ferrata del Marmol sulla Schiara ha contattato il 118 dopo aver sentito nelle vicinanze il rumore di una scarica di sassi e delle urla. Sul posto è stato inviato l'elicottero di Treviso emergenza. L'equipaggio ha così verificato che le grida provenivano da persone sfiorate dai sassi, ma che fortunatamente stavano bene. L'allarme è quindi rientrato. Allertato anche il Soccorso alpino di Belluno. Attorno alla stessa ora si è mossa una squadra del Sagf di Cortina in aiuto di una donna bloccata da una crisi di panico nelle Gallerie del Lagazuoi. Raggiunta dai soccorritori K.M., 29 anni, di Campo Tures (BZ), è stata tranquillizzata e accompagnata lungo il percorso. Alle 14.45 è scattato l'allarme per una turista veneziana, C.P., 52 anni, di Ceggia, che scendendo dal Rifugio Fonda Savio sul sentiero numero 115 si era procurata la sospetta distorsione di un ginocchio. La donna è stata presa in carico dall'eliambulanza dell'Aiut Alpin Dolomites di Bolzano e portata all'ospedale di Belluno. Pronto per eventuale collaborazione anche personale del Sagf. Prima delle 15 una diciannovenne di Ravenna si è sentita poco bene nei pressi del Rifugio Vandelli. Imbarcata dell'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è stata accompagnata al pronto soccorso di Pieve. 
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Lunedì, 29 Giugno 2020 11:16

INTERVENTI IN MONTAGNA

Belluno, 23 - 06 - 20
Alle 11.30 circa la Centrale del 118 è stata allertata per una coppia in difficoltà tra Forcella Col dei Bos e la Galleria del Castelletto, sulla Tofana di Rozes. Forse a causa di un tratto franoso del sentiero la donna, 54 anni, di Bolzano, era stata colta da una crisi di panico, impossibilitata a proseguire. Raggiunta dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, l'escursionista è stata recuperata con un verricello e trasportata a valle, mentre il marito rientrava autonomamente. Poco dopo le 12.30, una squadra del Sagf di Cortina è andata i contro ai proprietari di un cane morso al naso da una vipera in Val di Fanes. I soccorritori hanno raggiunto la coppia, che stava portando in braccio Jack, e la ha accompagnata dal veterinario. Verso le 13, un'escursionista è caduta non distante dal Rifugio Lavaredo, sulle Tre Cime, ad Auronzo di Cadore, riportando un probabile trauma al bacino. La donna è stata individuata e imbarcata dal Pelikan di Bolzano. Subito dopo, ancora a Cortina d'Ampezzo, salendo la Via Grohmann alla Croda Rossa d'Ampezzo un uomo è stato investito da una scarica di sassi. Dopo aver imbarcato un tecnico del Soccorso alpino di Cortina, l'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites di Bolzano ha provveduto a soccorrere l'infortunato, che è stato accompagnato al Codivilla per le possibili contusioni.
Pubblicato in 2020
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