2020

Belluno, 08 - 11 - 20
Alle 13.30 circa la Centrale del Suem ha allertato il Soccorso alpino di Belluno per un'escursionista che si era sentita poco bene, mentre con il compagno si trovava sopra Malga Col Toront. Un squadra è partita in fuoristrada in direzione dell'arrivo dell'ex seggiovia del Col Canil, dove attendeva S.F., 54 anni, di Ponte di Piave (TV). I soccorritori la hanno caricata in macchina e accompagnata al campeggio del Nevegal dove sta passando il fine settimana, dal momento che la donna ha rifiutato un eventuale ricovero. 

Monte di Malo (VI), 08 - 11 - 20

Attorno alle 11.30 il Soccorso alpino di Schio è stato attivato per un ragazzo caduto in mountain bike lungo una strada sterrata in località Faedo. N.C., 22 anni, di Monte di Malo, che si trovava con alcuni amici, presa una buca aveva perso il controllo della bici finendo a terra e facendosi male al volto. Una squadra ha raggiunto in fuoristrada il luogo dell'incidente e si è sincerata delle condizioni del giovane, che aveva riportato un'escoriazione sul sopracciglio. Caricato sul mezzo, l'infortunato è stato accompagnato all'ambulanza diretta all'ospedale di Santorso.

Piovene Rocchette (VI), 08 - 11 - 20
Alle 11.30 circa il Soccorso alpino di Arsiero è stato allertato a seguito della chiamata di un passante, che si era imbattuto in una donna colta da malore lungo la Strada della ferrovia. Partita da casa a piedi, la cinquantenne del posto aveva avuto un probabile calo di pressione ed era caduta a terra sbattendo la testa. Cinque soccorritori, compreso un infermiere, la hanno raggiunta in jeep sulla pista ciclopedonale, dove è sopraggiunta anche l'ambulanza. Caricata a bordo, la donna, con un probabile lieve trauma cranico, è stata trasportata al Santorso per le opportune verifiche.
Sicuramente (BL), 08 - 11 - 20
Attorno alle 9 la Centrale del Suem è stata allertata per un escursionista colto da malore, poco dopo la partenza del sentiero numero 801 che da Croce d'Aune porta al Rifugio Dal Piaz. P.M., 63 anni, di Montebelluna (TV), che si trovava con la figlia ed era subito stato assistito da passanti, tra i quali un medico, è stato raggiunto, a circa 1.200 metri di quota, dal tecnico di elisoccorso e dall'equipe medica dell'elicottero del Suem di Pieve di Cadore atterrato in un prato poco più sopra. L'uomo è stato quindi imbarcato e trasportato all'ospedale di Belluno per le verifiche del caso.
Padova, 07 - 11 - 20
Si è appena concluso il secondo dei due interventi che hanno visto oggi impegnato il Soccorso alpino di Padova. Alle 16 circa la Centrale del 118 di Padova ha allertato i soccorritori per un infortunio sui Colli Euganei, lungo il Sentiero degli Alpini, sul Monte della Madonna a Rovolon (PD). Un escursionista, che si trovava con un'altra persona, era infatti scivolato riportando la sospetta frattura di una gamba. Una squadra di quattro tecnici si è avvicinata in jeep per poi proseguire una ventina di minuti a piedi, fino al punto indicato dall'uomo tramite la posizione di Whatsapp. Una volta da lui, i soccorritori gli hanno immobilizzato l'arto e lo hanno caricato in barella. M.L.C., 52 anni, di Saccolongo è stato quindi trasportato per un chilometro e mezzo fino alla strada e affidato all'ambulanza partita per l'ospedale di Padova. Alle 18.15 è scattato il secondo allarme. Su richiesta del 118 di Vicenza, la squadra si è spostata sui Colli Berici, nella palestra di roccia di Lumignano a Longare (VI), dove una ragazza era stata colta da malore. I soccorritori si sono portati alla base della parete nel settore Minetti e hanno prestato le prime cure a I.B., 23 anni, di Vicenza, che aveva perso i sensi probabilmente perché in tutta la giornata non aveva bevuto, né mangiato. Dopo averla imbarellata, I tecnici la hanno calata per una sessantina di metri sul sentiero sottostante e da lì portata alla macchina degli amici, che erano con lei e la hanno accompagnata direttamente all'ospedale di Noventa Vicentina. 
Caprino Veronese (VR), 07 - 11 - 20
Attorno alle 18 il Soccorso alpino di Verona è stato allertato dalla Centrale del Suem per un escursionista in difficoltà. M.M., 44 anni, di Parma, si trovava infatti sopra l'abitato di Caprino e ne vedeva le luci, ma era uscito fuori dal sentiero, affaticato, e si era ormai fatto buio. Una squadra è quindi partita in fuoristrada per poi proseguire a piedi e raggiungere il punto indicato dalle coordinate appena ricevute, che però non erano precise. Ricontattato l'uomo al cellulare, i soccorritori si sono avvicinati fino ad ottenere un contatto vocale e lo hanno individuato in una quarantina di minuti. Con lui sono quindi scesi alla jeep e lo hanno accompagnato alla sua macchina.  
Cortina d'Ampezzo (BL), 07 - 11 - 20
Attorno alle 16 la Centrale del Suem ha allertato il Soccorso alpino di Cortina, per un escursionista che aveva riportato una probabile distorsione alla caviglia, mentre con moglie e figli scendeva da Fodara Vedla verso Ra Stua. A.D.P., 50 anni di Belluno, ha continuato a camminare finché non ha incrociato la squadra che gli stava andando incontro. Accompagnato poi fino alla macchina, l'uomo si è allontanato autonomamente. 
Schio (VI), 03 - 11 - 20
È stato ritrovato e sta bene il fungaiolo per il cui mancato rientro, scattato l'allarme alle 19.30, erano partite ieri le ricerche nella zona di Raga di Magrè, dove aveva parcheggiato l'auto. Mentre le squadre del Soccorso alpino di Schio, assieme a Vigili del fuoco, Carabinieri e Carabinieri forestali, stavano perlustrando le colline lungo i sentieri e tra la fitta vegetazione, attorno a mezzanotte P.B., 81 anni, di Schio (VI) è riuscito a chiamare il figlio al cellulare. Sceso per una ripida scarpata aveva perso l'orientamento e continuato a camminare, senza poter avvertire nessuno data l'assenza di copertura telefonica, finché, dopo aver scollinato, non aveva scorto una casa in Contrà Casarotti a Pieve Belvicino e chiesto aiuto. I soccorritori sono subito partiti in fuoristrada con il figlio e hanno raggiunto l'anziano, accudito dagli abitanti della Contrada. L'uomo stava bene, solo qualche escoriazioni dovuta a probabili scivolate, ed è stato accompagnato a casa.
Schio (VI), 02 - 11 - 20

Il Soccorso alpino di Schio, allertato attorno alle 19.30, è impegnato nella ricerca di un ottantenne uscito in cerca di funghi nel primo pomeriggio e non rientrato. La macchina dell'anziano scledense, il cui cellulare risulta spento, è stata rinvenuta parcheggiata sulla strada a Raga di Magrè, nella zona dell'ex tiro al piattello. Attualmente le squadre stanno perlustrando i boschi nelle vicinanze. Sul posto anche Vigili del fuoco, Carabinieri e Carabinieri forestali.

Belluno, 01 - 11 - 20

Alle 15 è scattato l'allarme, subito rientrato, poiché non si trovavano più due bambini in Cansiglio. I due amichetti di 9 anni di Mestre (VE) tornando da Candaglia verso la Piana del Cansiglio, nel tagliare un tornante avevano perso l'orientamento e non erano più comparsi. Dopo averli cercati e chiamati a lungo invano, il padre di uno di loro aveva allertato i Carabinieri facendo mettere in moto la macchina delle ricerche, con il Soccorso alpino dell'Alpago è delle Prealpi Trevigiane subito attivati, assieme al Centro mobile di coordinamento, al Sagf e ai Vigili del fuoco. Poco dopo è fortunatamente arrivata la notizia che il papà li aveva ritrovati e l'emergenza è cessata. Alle 15.40 è stato chiesto l'intervento del Soccorso alpino di Belluno per un escursionista scivolato su una lingua di neve e caduto da un metro e mezzo di altezza, mentre si trovava  con la compagna e alcuni amici a circa 1.650 metri di quota sopra il Rifugio Bianchet. A.B., 47 anni, di Venezia, che aveva riportato la sospetta lussazione di una spalla, aveva iniziato a scendere a valle ed era arrivato a metà della sterrata che dal Bianchet porta sull'Agordina, in comune di Sedico, quando il dolore non gli aveva più permesso di proseguire. Una squadra lo ha quindi raggiunto con il fuoristrada, gli ha immobilizzato il braccio, lo caricato a bordo e trasportato all'ospedale di Belluno.

Cortina d'Ampezzo (BL), 01 - 11 - 20

Alle 10.50 circa la Centrale del 118 è stata allertata per una scialpinista infortunatasi, mentre con un'altra persona si trovava nel Vallone di Punta Negra. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha raggiunto il luogo dell'incidente e ha sbarcato in hovering il tecnico di elisoccorso, medico e infermiere. I soccorritori hanno prestato le prime cure a M.S., 49 anni, di Milano, che lamentava dolore a una gamba dopo aver fatto una curva con gli sci. Dopo essere stata imbarellata, la sciatrice è stata imbarcata con un verricello di 5 metri e trasportata all'ospedale di Belluno.

Falcade (BL), 01 - 11 - 20

Questa notte verso mezzanotte e mezza il Soccorso alpino della Val Biois è stato allertato per un ragazzo che si era sentito male in una delle baite della Valfredda. Il giovane, un ventitreenne di Falcade, aveva infatti avuto un malore, era caduto a terra e aveva sbattuto la testa, perdendo i sensi e riportando una ferita. Poiché la casera non è raggiungibile se non a piedi, una squadra assieme a un'infermiera si è avvicinata in jeep per poi incamminarsi e raggiungere in un quarto d'ora il posto. Medicato il giovane, che si era ripreso quasi subito, i soccorritori lo hanno caricato in barella, trasportato al fuoristrada e da lì al Rifugio Flora Alpina, dove attendeva l'ambulanza della Croce Verde Val Biois per accompagnarlo all'ospedale di Agordo.

Taibon Agordino (BL), 31 - 10 - 20
Attorno alle 14 la Centrale del Suem è stata allertata da due escursionisti che avevano perso di vista l'amico in Valle di San Lucano e non riuscivano più a trovarlo. I tre si trovavano tra Forcella Caoz e Malga Pape quando, dopo essersi fermati assieme, S.D.A., 53 anni, di Martellago (VE), era andato avanti da solo distanziandoli. Arrivati in un tratto innevato senza vedere le sue impronte, i compagni si sono preoccupati e, non essendoci copertura telefonica, si sono affrettati verso località Pont per dare l'allarme. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è subito volato sul posto e durante la ricognizione lungo le creste è stato notato un oggetto all'inizio di un canale. L'eliambulanza  ha quindi iniziato a scendere lungo la stretta valle, fino a scorgere il corpo dell'uomo, ruzzolato per circa 200 metri. Dopo aver sbarcato con il verricello equipe medica e tecnico di elisoccorso, l'elicottero è sceso in Valle di San Lucano e ha imbarcato due tecnici del Soccorso alpino di Agordo in supporto alle operazioni. All'infortunato, che presentava un possibile gravissimo politrauma, sono state prestate le prime cure urgenti. Imbarellato, è stato issato a bordo con il verricello e trasportato all'ospedale di Belluno, da dove è stato poi trasferito a Treviso, mentre i due soccorritori di Agordo provvedevano a smantellare l'attrezzatura, per essere poi imbarcati dell'elicottero in un secondo tempo. Altri sei soccorritori erano pronti a intervenire in supporto alle operazioni.
Verso le 13 l'elicottero del Suem era intervenuto ad Auronzo di Cadore, in prossimità del Rifugio Lavaredo, sotto le Tre Cime, per un escursionista di 68 anni, colto da malore lungo il sentiero. L'uomo è stato raggiunto da medico, infermiere e tecnico di elisoccorso sbarcati in hovering nelle vicinanze, per essere poi caricato a bordo con il verricello e accompagnato all'ospedale di Belluno per le valutazioni del caso.
Valli del Pasubio (VI), 31 - 10 - 20
Alle 10.30 circa il Soccorso alpino di Schio è stato allertato per un infortunio nel Boale del Baffelan. Saliti dal sentiero di arroccamento, due amici hanno poi deciso di rientrare alla macchina dal Boale del Baffelan, danneggiato in questi giorni a seguito delle recenti piogge. Durante la discesa, quello che si trovava a monte è scivolato finendo addosso all'amico, che era fermo sopra un salto di roccia ed è caduto in avanti per un metro mettendo male il piede e ruzzolando a valle. Risaliti al punto in cui si trovavano grazie alle coordinate fornite da GeoResQ, un primo soccorritore è subito partito dalla base del Boale, per raggiungerli, sincerarsi delle condizioni e informare la squadra in arrivo dell'attrezzatura necessaria. Una volta da M.C., 35 anni, di Thiene (VI), i soccorritori gli hanno prestato le prime cure per un probabile trauma alla caviglia e al polso, lo hanno imbarellato, per poi calarlo un'ottantina di metri con barella portantina fino in fondo al canale e proseguire per un paio di chilometri pianeggianti. Arrivati a Malga Baffelan, l'infortunato è stato quindi trasportato direttamente all'ospedale di Santorso.
Marano si Valpolicella (VR), 28 - 10 - 20
Attorno alle 18.30 il Soccorso alpino di Verona è stato allertato dalla Centrale del 118 per quattro ragazzi in difficoltà in Valsorda. Partiti da Malga Biancari, i quattro amici veronesi, tre ventiduenni e un ventenne, avevano fatto una camminata fino al ponte tibetano, ma nel rientrare uno di loro, più stanco degli altri, aveva preso paura nell'affrontare il sentiero reso scivoloso dal fango. Di conseguenza si erano attardati ed erano arrivati al punto di bloccarsi. Geolocalizzati grazie all'applicazione per smartphone in dotazione al Soccorso alpino, in una ventina di minuti a piedi i ragazzi sono stati raggiunti da una squadra, che ha assicurato con uno spezzone di corda il più timoroso di loro per fargli superare i tratti impegnativi. I quattro amici sono quindi stati riaccompagnati fino alla loro macchina.
Romano d'Ezzelino (VI), 28 - 10 - 20
Alle 16.30 il Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa è stato allertato per un climber precipitato per una decina di metri nella palestra di roccia della Valle di Santa Felicita. D.T., 46 anni, di Rossano Veneto (VI), che stava arrampicando in autosicura, perso un appiglio era volato, finendo nel greto in secca del torrentello sottostante. Persone nelle vicinanze, tra le quali un soccorritore e il figlio, che lo hanno sentito lamentare sono subito accorse da lui e hanno dato l'allarme. Sul posto - la prima bastionata a sinistra all'ingresso della valle - si sono pottati il personale del Suem di Pieve del Grappa e sette soccorritori, mentre sopraggiungeva l'elicottero di Treviso emergenza che ha calato con il verricello personale medico e tecnico di elisoccorso. Prestate le prime cure per un possibile politrauma, l'infortunato è stato imbarellato, recuperato sempre con il verricello e trasportato all'ospedale di Treviso.
Pagina 5 di 33

Informativa sulla privacy e Termini di utilizzo

Leggere con attenzione prima di utilizzare questo sito.

Il sito è di proprietà di CNSAS VENETO  ,
 L'utilizzo del sito comporta l'accettazione dei Termini e delle Condizioni dell'Informativa sulla Privacy.