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Lunedì, 18 Settembre 2017 10:35
SCIVOLA NEL BOSCO
Tambre (BL), 17 - 09 - 17
Verso le 12.20 il Soccorso alpino dell'Alpago è stato allertato per un infortunio nella foresta del Cansiglio. Durante una passeggiata guidata in gruppo assieme ai carabinieri forestali, infatti, una delle partecipanti è scivolata e ha messo male il piede, facendosi male. Scattato l'allarme non appena uno dei forestali ha raggiunto un punto con copertura telefonica, sul posto, il Vallon di Vallorc, si è portata una squadra di sette soccorritori, avvicinatisi in fuoristrada per circa un chilometro percorrendo una strada sterrata e poi a piedi. La donna, G.M., 58 anni, di Vittorio Veneto (TV), che si trovava un centinaio di metri all'interno del bosco e aveva riportato la probabile frattura di una caviglia, è stata caricata in barella, trasportata alla jeep e da lì al rendez-vous con l'ambulanza diretta al pronto soccorso di Belluno.
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Domenica, 17 Settembre 2017 10:20
RECUPERATI DUE ESCURSIONISTI SULLA FERRATA DIBONA
Cortina d'Ampezzo (BL), 13 - 09 - 17
Attorno alle16.30 il 118 è stato allertato da due escursionisti tedeschi in difficoltà sulla Ferrata Dibona. Partiti questa mattina alle 7 da Ospitale, a circa 1490 metri di quota, una volta raggiunta a 2800 metri di altitudine Forcella Grande avevano chiesto aiuto, dopo aver perdso l'orientamente e per la stanchezza accumulata. Individuati dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, T.K., 55 anni, e O.B., 54 anni, sono stati recuperati in hovering e trasportati alla piazzola del Codivilla, da dove si sono allontanati autonomamente.
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Domenica, 17 Settembre 2017 10:18
SCIVOLA SUL SENTIERO
Cortina d'Ampezzo (BL), 13 - 09 - 17
Questa mattina attorno alle 9.30 il Soccorso alpino di Cortina è stato allertato dal 118 per un escursionista scivolato lungo il sentiero numero 442 che dal Rifugio Dibona porta a Cianzopè. Una squadra ha quindi raggiunto a piedi assieme ai militari del Sagf l'infortunato, un turista israeliano, che si trovava a circa 200 metri di distanza dal Rifugio e si era procurato la sospetta frattura del malleolo. Dopo averlo imbarellato, i soccorritori lo hanno poi trasportato fino al Dibona per affidarlo all'ambulanza diretta all'ospedale.
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Domenica, 17 Settembre 2017 10:17
DUE INTERVENTI A CORTINA
Cortina d'Ampezzo (BL), 12 - 09 - 17
Oggi attorno a mezzogiorno il Soccorso alpino di Cortina è stato allertato per due emergenze in contemporanea con venti centimetri di neve fresca e la nevicata in corso. Nel primo caso a chiedere aiuto è stata un'escursionista statunitense scivolata a circa 2.300 metri di quota lungo il sentiero che dal Passo Falzarego porta al Rifugio Averau. Non sapendo il punto preciso, una squadra, messe le catene alla jeep, è partita dall'alto, una dal basso, finché la turista, che era da sola e aveva sbattuto la testa, è stata ritrovata lungo il percorso. Trasportata fino all'Averau, le sono state prestate le prime cure ed è poi stata accompagnata al Rifugio Cinque Torri per essere affidata all'ambulanza diretta all'ospedale. Quasi nello stesso momento una signora che parlava in inglese ha contattato il 118 dicendo che si trovava in difficoltà con altre persone nella zona del Lagazuoi. Si sono quindi mossi altri soccorritori assieme ai militari del Sagf. Dalle prime informazioni pareva stessero percorrendo il sentiero 401-402 che scende dal Lagazuoi verso Forcella Col dei Bos. Dalle coordinate fornite, poi rivelatesi completamente errate, sembrava il punto fosse all'Ospedaletto, sotto Torre Falzarego, ma la prima squadra arrivata sul posto non ha trovato nessuno. Una seconda squadra si è diretta verso le piste prossime alla Torre Piccola di Falzarego e anche lì non c'è stato alcun riscontro. Poiché al cellulare la chiamante non era più raggiungibile, una squadra ha iniziato a percorrere in discesa dal Lagazuoi il Sentiero attrezzato dei Kaiserjäger, mentre altri soccorritori salivano fino alle Gallerie, trovando una comitiva di escursionisti in salita sotto la neve che però non c'entrava. Finalmente la squadra che scendeva dal sentiero dei Kaisejäger e quella che stava rientrando dalle gallerie, riunendosi, hanno trovato un bastoncino nella neve vicino alla postazione Vonbank e subito dopo il gruppo di persone in difficoltà, che aveva trovato riparo in una delle trincee, dove però non prendeva il telefono, né si sentivano i richiami. Si trattava di sei turiste del Colorado, di età compresa tra i 46 e i 71 anni. Salite al Lagazuoi con la funivia, erano poi scese dal Sentiero dei Kajser e avevano perso la traccia nascosta dalla neve. Le turiste sono state accompagnate fino al Passo Falzarego.
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Lunedì, 11 Settembre 2017 10:41
ESCURSIONISTI IN RITARDO SULLA FERRATA IERI SERA
Cortina d'Ampezzo (BL), 10 - 09 - 17
Ieri poco prima delle 20 una coppia di escursionisti italiani ha contattato il 118 in difficoltà chiedendo l'intervento dell'elicottero, poiché non erano riusciti a completare la Ferrata Lipella, era tardi e si stava alzando la nebbia. Ormai buio e data l'impossibilità di decollo per l'eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore, i due sono stati messi in contatto telefonico con il gestore del Rifugio Giussani, capo della Stazione del Soccorso alpino di Cortina. Dal loro racconto, erano partiti alle 10 dal Rifugio Dibona e, con varie soste, avevano attaccato la ferrata al Castelletto alle 15, convinti erroneamente fosse un percorso di un'oretta, mentre in realtà sono richieste diverse ore per completarlo, a seconda anche della capacità e preparazione di ognuno. Capito che si trovavano sotto le Tre Dita e che potevano farsi luce, è stato consigliato agli escursionisti di avanzare, mentre il soccorritore partiva per andare loro incontro. Una volta incrociati è rientrato assieme alla coppia al Rifugio, dove sono arrivati verso le 22.
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Lunedì, 11 Settembre 2017 10:40
MALORE LUNGO IL SENTIERO
Valdastico (VI), 09 - 09 - 17
Pochi minuti prima delle 13 la Centrale del Suem di Vicenza ha allertato il Soccorso alpino di Arsiero per un escursionista che si era sentito poco bene, probabilmente a causa della fatica accumulata. Una decina di soccorritori è quindi partita in direzione del sentiero che da Tonezza del Cimone porta ai Forni, dove, a una ventina di minuti dall'abitato, G.D.M., 77 anni, di Vicenza, non era stato più in grado di proseguire per il malessere. Dopo averlo raggiunto e caricato in barella, i soccorritori lo hanno quindi accompagnato fino alla strada e lì affidato all'ambulanza diretta all'ospedale di Santorso.
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Lunedì, 11 Settembre 2017 10:39
SOCCORSO ESCURSIONISTA AFFATICATO
Auronzo di Cadore (BL), 08 - 09 - 17
Alle 15.30 circa il 118 è stato allertato da un passante che ha notato una persona affaticata sul sentiero, incapace di proseguire. L'escursionista, un sessantatreenne di Venezia, si trovava in località Fedo, lungo le piste del Monte Agudo, e non era più in grado di muoversi. Raggiunto in fuoristrada da una squadra del Soccorso alpino di Auronzo, l'uomo è stato accompagnato a valle.
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Lunedì, 11 Settembre 2017 10:07
DUE INTERVENTI IN MONTAGNA
Belluno, 08 - 09 - 17
Poco dopo mezzogiorno l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione del sentiero 215 che dal Passo Tre Croci, a Cortina d'Ampezzo, porta al Rifugio Vandelli, dove, all'altezza del tratto attrezzato, una turista slovena di 75 anni si era sentita male. Sbarcati tecnico di elisoccorso, medico e infermiere, alla donna, che si trovava con il marito, sono state prestate le prime cure. Imbarellata, è stata poi recuperata con un verricello di 15 metri e trasportata all'ospedale di Belluno per le cure del caso. Successivamente l'eliambulanza è volata a Livinallongo del Col di Lana, per un escursionista austriaco di 77 anni, con un probabile trauma alla caviglia. L'uomo, che si trovava con un gruppo sul sentiero attrezzato del Piz Boè, è stato imbarcato con un verricello di 10 metri e accompagnato al pronto soccorso di Agordo.
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Lunedì, 11 Settembre 2017 10:06
SCIVOLA SUL SENTIERO
Sant'Anna d'Alfaedo (VR), 08 - 09 - 17
Attorno alle 12.15 la Centrale del 118 ha allertato il Soccorso alpino di Verona per una giovane escursionista che si era infortunata all'inizio del sentiero numero 238, che dalla Valsorda porta al Parco delle cascate di Molina. Dopo una ventina di minuti di camminata assieme al compagno, infatti, S.P., 22 anni, di Verona, era scivolata, procurandosi la sospetta frattura di una caviglia. Raggiunta da una squadra di 8 soccorritori, alla ragazza sono state prestate le prime cure. Una volta imbarellata, è stata quindi trasportata fino alla strada e affidata all'ambulanza diretta all'ospedale di Negrar.
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Lunedì, 11 Settembre 2017 10:05
GRAVISSIMO ESCURSIONISTA PRECIPITATO SOTTO LE TRE CIME
Dobbiaco (BZ), 07 - 09 - 17
Versole 14.40 il 118 è stato allertato da alcuni militari che avevano visto precipitare una persona in un dirupo nella zona delle Tre Cime di Lavaredo. Non sapendo esattamente il punto in cui era successo l'incidente dato che i testimoni si trovavano a qualche centinaio di metri di distanza, dopo aver avvertito la Centrale operativa di Bolzano, è decollato l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore. Una volta sul posto, l'equipaggio ha individuato l'infortunato, un escursionista tedesco, E.D., 76 anni, che era scivolato per una quarantina di metri tra le rocce, in un ripido tratto scosceso del sentiero che collega le Tre Cime al Rifugio Locatelli, in località Pian da Rin. Tecnico, medico e infermiere, sbarcati dall'eliambulanza atterrata nelle vicinanze, hanno subito prestato le prime cure urgenti all'uomo, che aveva riportato gravissimi traumi. Imbarellato, il turista tedesco, che si trovava con un amico, è stato trasportato all'ospedale di Belluno.
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