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Sabato, 30 Settembre 2017 09:13
RECUPERO SULLA FERRATA LIPELLA
Cortina d'Ampezzo (BL), 29 - 09 - 17
Attorno alle 16 il 118 è stato allertato da due escursionisti in difficoltà sulla Ferrata Lipella. Concluso il primo tratto attrezzato, arrivati alle Tre dita, i due, 37 e 40 anni, di Roma, avevano deciso di proseguire e salire anche la seconda parte di ferrata fino all'anticima della Tofana di Rozes, malgrado la presenza di neve. Arrivati a circa 2.900 metri di altitudine però, stanchi e timorosi per la presenza di ghiaccio, hanno chiesto aiuto. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore li ha quindi individuati e recuperati con un verricello, per poi trasportarli al Rifugio Dibona.
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Sabato, 30 Settembre 2017 09:11
RECUPERATI ESCURSIONISTI SUL PATERNO
Auronzo di Cadore (BL), 27 - 09 - 17
Attorno alle 19.30 il Soccorso alpino di Auronzo è stato allertato per due escursionisti in difficoltà sul Paterno. Scendendo dalla cima infatti i due avevano smarrito il sentiero e non sapevano più orientarsi. Messi in cotatto con i soccorritori, è stato detto loro di tornare sui propri passi e raggiungere nuovamente la vetta, dove c'è un ampio spazio e dove poter attendere in sicurezza gli aiuti. Mentre le squadre a piedi partivano e veniva allertato anche il Soccorso alpino di Dobbiaco e Sesto, i soccorritori hanno verificato la possibilità di intervento dell'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites di Bolzano, abilitato per il volo notturno. Poco prima delle 20 è arrivato l'ok e l'eliambulanza, con a bordo un tecnico di elisoccorso di Auronzo, ha effettuato il recupero dei due escursionisti.
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Lunedì, 25 Settembre 2017 18:09
SCIVOLA SUL SENTIERO
Auronzo di Cadore (BL), 25 - 09 - 17
Questa mattina attorno alle 10 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione delle Tre Cime di Lavaredo, per un'escursionista di Singapore, M.S., 39 anni, che si era procurata un probabile trauma alla caviglia. La donna, che si trovava con il compagno lungo il sentiero numero 105 a un quarto d'ora circa dal Rifugio Auronzo, è stata recuperata con un verricello e accompagnata all'ospedale di Cortina.
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Lunedì, 25 Settembre 2017 18:07
DUE INTERVENTI IN MONTAGNA
Belluno, 23 - 09 - 17
Verso le 12.30 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione delle Pale dei Balconi, a Taibon Agordino, per un escursionista infortunatosi nelle vicinanze del Cor. L'uomo, S.B., 40 anni, di Alano di Piave (BL), sbagliata la traccia del sentiero, era caduto per una decina di metri dopo che si era staccato un appiglio su cui si stava tenendo. Pur ferito, era riuscito a spostarsi per qualche centinaio di metri e a trovare campo per dare l'allarme. Individuato dall'eliambulanza, l'uomo è stato recuperato con un verricello di 15 metri per essere trasportato, dopo un primo controllo ad Agordo, all'ospedale di Belluno, con una probabile frattura alla caviglia ed escoriazioni al volto. Alle 15.20 circa l'elicottero è poi volato in Val Salata, a Cortina d'Ampezzo, per un'escursionista che, durante una camminata con la madre, si era sentita male. La donna, una trevigiana di 44 anni, è stata imbarcata e accompagnata a Belluno per le cure del caso.
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Lunedì, 25 Settembre 2017 18:06
SOCCORSO ESCURSIONISTA AL BIVACCO FELTRE
Cesiomaggiore (BL), 23 - 09 - 17
Questa mattina verso le 8 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato verso il Bivacco Feltre, dove ieri, salendo con tre amici, un escursionista aveva messo male un piede sugli scalini finali procurandosi un probabile trauma al ginocchio. C.M., 55 anni, di Rese Pio X (TV), è stato imbarcato sull'eliambulanza atterrata nelle vicinanze e trasportato all'ospedale di Feltre.
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Lunedì, 25 Settembre 2017 18:05
CRISI DI PANICO IN QUOTA
Cortina d'Ampezzo (BL), 22 - 09 - 17
Verso le 16.30 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione della Ferrata do Punta Anna, dove, al momento di scendere lungo il ghiaione, una volta terminato il tratto attrezzato, un'escursionista tedesca era stata colta da una crisi di panico e si era bloccata. La donna, M.B., 38 anni, è stata recuperata dal tecnico di elisoccorso con un verricello di 10 metri, per essere trasportata fino al Rifugio Dibona. L'escursionista è stata poi raggiunta dal compagno sceso autonomamente.
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Lunedì, 25 Settembre 2017 18:03
MUORE COLTO DA MALORE
Calalzo di Cadore (BL), 22 - 09 - 17
Verso le 13.30 il 118 ha inviato l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore lungo il sentiero numero 262 che dal Rifugio Chiaggiato conduce al Rifugio Baion, dove un escursionista, E.L., 70 anni, di Treviso, era stato colto da malore. Una volta sbarcati nelle vicinanze con il verricello, tecnico di elisoccorso, medico e infermiere sono subito subentrati ai compagni dell'uomo nelle manovre di rianimazione che loro stavano già tentando, ma purtroppo non c'è stato nulla da fare. Constatato il decesso, la salma ricomposta è stata imbarellata e trasportata fino a Vallesella, dove è stata affidata al carro funebre.
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Lunedì, 25 Settembre 2017 18:00
RITROVATO, E STA BENE, L'ESCURSIONISTA PADOVANO
Longarone (BL), 21 - 09 - 17
È stato ritrovato, e sta bene malgrado una notte all'addiaccio, R.D., 70 anni, l'escursionista di Padova non rientrato ieri da un'escursione in montagna. Ieri l'allarme era stato lanciato a seguito della chiamata della moglie - preoccupata perché non riusciva a parlare con lui - che aveva contattato il proprietario della casa di villeggiatura in Val di Zoldo, dove il marito si trovava. Non conoscendo la meta del giro quotidiano, era stata avviata la ricerca della macchina, finché, dopo molti tentativi, il capo del Soccorso alpino della Valle di Zoldo era finalmente riuscito a prendere la linea e a farsi spiegare dove l'iomo si trovasse, ovvero nella zona della Costa dei Nass. Si sono quindi mossi i soccorritori di Longarone e hanno subito verificato la presenza della sua auto per poi suddividersi in squadre risalendo verso Forcella Cazzette e verso il Pissandol. Nella notte c'è stato anche uno scambio vocale, ma è stato impossibile risalire al punto da cui proveniva la voce, mentre il cellulare continuava a essere irraggiungibile. Fissato il campo base alla Casera di Pepin, questa mattina alle 8.20 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha imbarcato due soccorritori per un sopralluogo, sorvolando tutta l'area e verificando la sua eventuale presenza allo Stallone Casera Megna. Dopo aver sbarcato i due soccorritori a Forcella Cazzette, l'eliambulanza in una seconda rotazione ne ha portati in quota altri due. In quattro hanno iniziato a scendere il sentiero chiamandolo. C'è quindi stata una prima risposta e alle 10.20 la squadra lo ha individuato a 1.150 metri di altitudine, bloccato in un ripido canalone. Partito per salire in Forcella, visto l'ambiente impervio, l'escursionista aveva preferito rientrare, ma ad un bivio aveva sbagliato direzione fino a trovarsi impossibilitato a proseguire o a tornare sui suoi passi. I soccorritori sono scesi da lui - stava bene pur avendo passato una notte con temperature minime - e lo hanno aiutato a tornare sul sentiero. Assieme sono poi arrivati alla Costa dei Nass.
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Lunedì, 25 Settembre 2017 17:59
RICERCA IN CORSO
Longarone (BL), 21 - 09 - 17
Il Soccorso alpino di Longarone è impegnato nella ricerca di un escursionista padovano che si è smarrito nella zona di Costa dei Nass, una parallela della Val del Grisol. L'allarme è scattato ieri sera, dopo che la moglie ha chiamato i proprietari della casa dove l'uomo si trova in villeggiatura in Val di Zoldo, preoccupata poiché non riusciva a parlare con lui. Ieri sera, dopo aver rinvenuto la sua auto a Costa dei Nass e quando, dopo vani tentativi, l'escursionista è riuscito a rispondere al cellulare e a dare qualche informazione, alle 22 circa i soccorritori hanno avviato la perlustrazione. Nella notte sono riusciti anche a contattarlo vocalmente, ma la conformazione della valle e il rumore dei corsi d'acqua non ha permesso di individuare il punto esatto della provenienza della voce. Al momento l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore sta effettuando una ricognizione con a bordo due soccorritori.
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Lunedì, 25 Settembre 2017 17:56
INTERVENTO NELLA NOTTE SUL BALDO
Ferrara di Monte Baldo (VR), 20 - 09 - 17
Ieri sera poco prima delle 21 il Soccorso alpino di Verona è stato allertato dalla Centrale operativa del 118 per due escursionisti in difficoltà sul Monte Baldo. La coppia, W.J.H., 33 anni, lui, e H.P., 23 anni, lei, entrambi tedeschi, erano partiti con la mountain bike da Brentonico diretti al Rifugio Telegrafo, ma durante il tragitto sulle creste del Baldo avevano perso il sentiero nel tratto innevato, non sapevano dove si trovavano e iniziava a essere molto freddo. Una prima squadra di due persone è partita da Caprino, una di 6 da Verona e veniva anche allertata la Stazione trentina di Ala. Le informazioni erano frammentarie, la linea cadeva in continuazione e la comunicazione avveniva solo attraverso Sms. Oltretutto trattandosi di vecchi cellulari senza traffico dati non si era ingrado di geolocalizzarli. In accordo con la Centrale operativa, è stato chiesto l'intervento dell'elicottero di Brescia abilitato per il volo notturno che dava disponibilità. Decollo bloccato poi dall'avvistamento di due luci a metà versante, tra le creste del Baldo e la strada asfaltata. Quando si è potuto verificare che si trattava di altri due escursionisti - sul posto anche i Vigili del fuoco di Avio - l'elicottero, richiamato, era impegnato in un'altra missione. I soccorritori si sono suddivisi in 4 squadre: una rimasta sulla strada per il coordinamento, tre risalite per altrettanti sentieri dal versante Adige. I volontari di Ala sono invece partiti da nord, da Prato Spino, all'arrivo della funivia. Fortunatamente, perlustrando l'area col binocolo, sono state avvistate due luci, 150 metri circa sotto Cima Valdritta, fuori sentiero. La squadra alla base si è avvicinata con la macchina e, azionate le sirene, ha avuto conferma tramite Sms che erano state sentite e si trattava proprio di loro. Tutte le squadre si sono quindi dirette in quella zona. Una volta raggiunti - erano in buone condizioni anche se infreddoliti - i soccorritori li hanno dotati di imbrago e assicurati per farli risalire sul sentiero in cresta e poi scendere a valle. Una volta rientrati a Cavallo di Novezza, i due ragazzi sono stati affidati in via precauzionale all'ambulanza. L'intervento si è concluso alle 2.30 circa.
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