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Lunedì, 05 Agosto 2019 12:06

DUE INTERVENTI IERI SERA

Belluno, 04 - 08 - 19
Ieri sera attorno alle 21 il Soccorso alpino della Val di Zoldo è intervenuto in Val Pramper, per una coppia di escursionisti che, scendendo da Casera del Pian verso Castellaz lungo il sentiero numero 525, avevano sbagliato direzione. Una squadra, ricevute le coordinate del posto in cui si trovavano il ragazzo, 28 anni di Padova, e la ragazza, 26 anni, di Milanzo, li ha raggiunti e li ha riaccompagnati in paese. Poco prima delle 22 il Soccorso alpino di Auronzo è invece stato allertato per il mancato rientro di una signora di 54 anni, ospite di una casa per ferie, che non era tornata da un giro in Val Marzon. Fortunatamente, mentre stava per partire la ricerca, la donna è arrivata e l'allarme è cessato.
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Lunedì, 05 Agosto 2019 12:04

SCIVOLA E RUZZOLA SUL SENTIERO

Schio (VI), 04 - 08 - 19
Alle 9.30 il Soccorso alpino di Schio è stato allertato dal Suem di Vicenza per un escursionista scivolato sull'anello storico delle postazioni di guerra di Vaccaresse, sul Monte Novegno. N.R., 30 anni, di Valli del Pasubio (VI), che si trovava con il fratello era ruzzolato per una ventina di metri, riportando un probabile trauma cranico, oltre a contusioni e tagli. Sul posto si è portato l'elicottero di Verona emergenza che ha sbarcato l'equipe medica e il tecnico di elisoccorso con un verricello. Prestate le prime cure, l'infortunato è stato imbarellato e recuperato sempre con il verricello per essere trasportato all'ospedale di Vicenza. Una squadra del Soccorso alpino di Schio era pronta a intervenire in supporto alle operazioni, in stand by a 200 metri dal luogo dell'incidente, anche per il rischio imminente di nebbia.
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Lunedì, 05 Agosto 2019 12:00

INFORTUNIO A RECOARO TERME

Recoaro Terme (VI), 03 - 08 - 19
Alle 17 circa il Soccorso alpino di Recoaro - Valdagno è stato allertato per un escursionista che aveva riportato la probabile frattura di una caviglia scendendo con un amico da Passo Ristele a quota 1.600 metri. Otto soccorritori hanno raggiunto l'infortunato, P.G., 62 anni, di Padova, gli hanno prestato le prime cure e lo hanno imbarellato, per poi trasportarlo per una mezz'ora a piedi, circa 300 metri di dislivello, fino al fuoristrada e di seguito alla strada. Affidato all'ambulanza, l'uomo è stato accompagnato all'ospedale di Valdagno. 
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Lunedì, 05 Agosto 2019 11:58

ANCORA INTERVENTI IN MONTAGNA

Belluno, 03 - 08 - 19
Alle 11.40 circa il Soccorso alpino della Val Fiorentina è intervenuto in aiuto di un'escursionista, che era rimasta bloccata in un canale a monte della strada che sale da Malga Pian de Vacia, a Selva di Cadore. Una squadra ha raggiunto M.A.C., 73 anni, di Treviso e la ha aiutata a tornare sulla strada. Presenti anche i Vigili del fuoco volontari. A mezzogiorno e mezza circa una squadra del Soccorso alpino e del Sagf di Cortina sono invece state inviata dalla Centrale del 118 lungo il sentiero numero 223 che dai Tondi di Faloria va a Forcella Ciadin, per due escursionisti, padre e figlia, di 59 e 23 anni, di Ancona, che avevano sbagliato direzione ed erano scesi sul versante che dà su Passo Tre Croci, rimanendo incrodati. I soccorritori sono saliti in jeep e poi a piedi. Dopo averli individuati li hanno riaccompagnati sul sentiero. Alle 15.30 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione di Forcella Giau, San Vito di Cadore, per una escursionista che era scivolata e, messa male la mano, aveva riportato la probabile frattura di un polso. L'infortunata, L.R., 52 anni di Venezia, è stata imbarcata e trasportata all'ospedale di Belluno.
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Lunedì, 05 Agosto 2019 11:53

INTERVENTI IN MONTAGNA

Belluno, 02 - 08 - 19
Alle 15.20 circa la Centrale del 118 ha ricevuto diverse chiamate da persone che avevano sentito ripetute grida di aiuto provenire dalla zona della Ferrata delle Trincee, sul Padon. L'equipaggio dell'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, subito decollato, ha effettuato una ricognizione dell'area, trasportando in quota una squadra del Soccorso alpino di Livinallongo per poi rientrare, mentre altri soccorritori salivano con la funivia. La perlustrazione, durata fino alle 19, senza che si udissero altri richiami, non ha portato a rinvenire alcuno in difficoltà.
Alle 15.30 il Soccorso alpino di Cortina è stato allertato per un'escursionista tedesca di 35 anni, che si era fatta male a una gamba lungo il sentiero numero 424 di Pian dei Menis, Col Gallina. Una squadra del Sagf ha quindi raggiunto la donna con il fuoristrada e la ha accompagnata fino alla strada, dove attendeva l'ambulanza della Croce Bianca diretta all'ospedale Codivilla.
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Lunedì, 05 Agosto 2019 11:51

RECUPERATI ESCURSIONISTI SULL'ALTISSIMO

Malcesine (VR), 01 - 08 - 19
Attorno alle 20 l'elicottero di Verona emergenza è decollato in direzione del Monte Altissimo di Nago, dove una coppia di escursionisti aveva sbagliato a seguire il tracciato del sentiero numero 8, finendo bloccata in un canale, a 1.100 metri di quota, sopra un salto di roccia. Dalle coordinate Gps ricevute assieme all'altimetria, l'equipaggio è riuscito a individuare i due, 39 anni lui di Padova e 31 anni lei di Rovigo, e ha sbarcato infermiere e tecnico del Soccorso alpino di bordo con un verricello di 50 metri. Imbragati, gli escursionisti sono stati issati a bordo, per essere trasportati in piazzola a Navene, dove attendeva il personale del Soccorso alpino di Verona.
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Giovedì, 01 Agosto 2019 15:04

SOCCORSO ESCURSIONISTA IN DIFFICOLTÀ

Pieve di Cadore (BL), 01- 08 - 19
Alle 11.30 circa il 118 è stato allertato per un escursionista in difficoltà nella zona delle cascate del Pissandro, sopra l'abitato di Nebbiù. Durante una passeggiata U.B., 75 anni, di Santa Lucia di Piave (TV), aveva preso una traccia errata, iniziando a risalire una vallata laterale e finendo bloccato sopra salti di roccia, incapace di proseguire o tornare indietro. Aveva così chiamato il figlio che lo aveva messo in contatto con la Centrale operativa del Suem. Una squadra del Soccorso alpino di Pieve di Cadore è partita in direzione del luogo indicato, mentre un soccorritore, che si trovava nei paraggi, si è avviato lungo il sentiero sovrastante le cascate per capire come era la situazione. Chiamato a voce, l'escursionista ha risposto facendosi individuare. Si trovava una ventina di metri sotto il sentiero, che però lui dalla sua posizione raggiunta dal basso non riusciva a vedere, fermo in una posizione di sicurezza. Il tecnico è sceso lungo la scarpata e lo ha aiutato a risalire per poi rientrare con lui alla macchina assieme al resto della squadra, sopraggiunta nel frattempo.
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Giovedì, 01 Agosto 2019 15:00

SOCCORSO SUL PASUBIO

Valli del Pasubio (VI), 30 - 07 - 19
Attorno alle 13 la Centrale operativa del 118 ha allertato il Soccorso alpino di Schio, per un escursionista che si era fatto male mentre percorreva la parte alta del sentiero numero 300 della Val Canale, sul massiccio del Pasubio. L'uomo, P.D.M., 61 anni, di Vicenza, che si trovava con un amico, aveva perso l'equilibrio mettendo un piede su un sasso ed era ruzzolato per una decina di metri. Nell'urto aveva riportato contusioni a una gamba e il forte  dolore muscolare gli impediva di camminare. Poiché le nubi basse non consentivano l'avvicinamento dell'elicottero, sette soccorritori hanno raggiunto l'infortunato: 5 salendo in jeep al Rifugio Papa e poi proseguendo a piedi, 2 incamminandosi dal basso. Una volta da lui, a 1.700 metri di quota, gli sono state prestate le prime cure e l'uomo è stato imbarellato. La squadra ha quindi iniziato la discesa verso valle, per i primi 220 metri calando la portantina a spalla, per poi aggiungere il ruotino alla barella, una volta arrivati sulla strada più ampia che porta al Pian delle Fugazze, luogo fissato per il rendez vous con l'ambulanza, partita in direzione dell'ospedale di Santorso.
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Giovedì, 01 Agosto 2019 14:58

INTERVENTI IN MONTAGNA

Belluno, 30 - 07 - 19
Questa mattina attorno alle 9 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto al Rifugio Biella, a Cortina d'Ampezzo, per un escursionista inglese che si era sentito poco bene. Sbarcata in piazzola, l'equipe medica ha effettuato i primi controlli sul turista, poi accompagnato all'ospedale di Belluno. Passate da poco le 11, l'eliambulanza è volata lungo il sentiero numero 556 che porta al Rifugio Coldai, in Val di Zoldo, poiché una quindicenne di Alleghe (BL), che si trovava con un'amica, aveva accusato un malessere. Recuperata con un verricello dal tecnico del Soccorso alpino dell'equipaggio, la giovane è stata trasportata a Belluno per gli accertamenti del caso. Verso mezzogiorno l'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites di Bolzano è stato inviato sul Lagazuoi, a Cortina d'Ampezzo, dove un'alpinista tedesco di 47 anni era volato in parete ruportando un sospetto trauma cranico e al volto. Issato a bordo con il verricello, l'infortunato è stato portato all'ospedale di Bolzano. Alle 13.30 circa l'eliambulanza del Suem è partita in direzione del Sentiero Bonacossa, sui Cadini di Misurina, ad Auronzo di Cadore, per un'escursionista quarantasettenne di Ravenna fattasi male a una caviglia. Probabile trauma alla caviglia anche per la successiva missione, al Rifugio Vandelli, in aiuto di un giovane francese che si trovava sul sentiero numero 217 che scende verso Valbona. Il ragazzo, di 23 anni, è stato caricato a bordo con un verricello e trasportato all'ospedale di Belluno.
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Giovedì, 01 Agosto 2019 14:57

SCIVOLA NEL BOSCO

Selva di Progno (VR), 30 - 07 - 19

Alle 14.30 circa l'elicottero di Verona emergenza è decollato in direzione di una zona boscata in località Bolca, dove un uomo era scivolato ruzzolando per una ventina di metri. Individuate a 700 metri di quota le persone che si trovavano con l'infortunato, e che erano uscite dal limitare della vegetazione per dare indicazioni all'equipaggio, l'eliambulanza ha sbarcato l'equipe medica e il tecnico del Soccorso alpino di bordo con un verricello di 30 metri. Raggiunto M.T., 65 anni di Verona, che aveva riportato sospetti traumi a un gomito e al costato, gli sono state prestate le prime cure, per poi provvedere all'imbarellamento. La barella è poi stata assicurata e calata con la corda per 15 metri tra gli alberi. Trasportato a spalla per 150 metri a piedi dai soccorritori fino all'elicottero, l'uomo è stato infine imbarcato e accompagnato all'ospedale di Borgo Trento.
Pubblicato in 2019
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