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Martedì, 13 Agosto 2019 12:47
SOCCORSO A SAN VITO DI CADORE
San Vito di Cadore (BL), 12 - 08 - 19
Ieri attorno alle 21 il Soccorso alpino di San Vito di Cadore è stato allertato dalla Centrale del 118 per un infortunio sotto il Rifugio San Marco. Mentre scendeva con il suo gruppo scout verso il Rifugio Scotter, un diciassettenne di Rho (MI), ha iniziato ad avere problemi a un ginocchio, finchè non è più stato in grado di proseguire. I compagni sono tornati indietro a chiedere aiuto al gestore, componente del Soccorso alpino, che ha dato l'allarme ed è sceso dall'infortunato. Una squadra è salita in jeep e ha raggiunto il gruppo all'altezza della teleferica. Dopo aver caricato a bordo il ragazzo e una delle responsabili, lo ha accompagnato all'ospedale di Pieve di Cadore per i dovuti accertamenti. Al gruppo, una ventina di giovani, è stato poi trovato un luogo dove passare la notte anche con il supporto del Soccorso alpino di Pieve di Cadore.
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Martedì, 13 Agosto 2019 12:46
SOCCORSI ESCURSIONISTI IN VAL SORDA
Marano di Valpolicella (VR), 11 - 08 - 19
Alle 17 circa il Soccorso alpino di Verona è stato allertato per una coppia di escursionisti che aveva smarrito il sentiero in Val Sorda. Lasciata l'auto a Malga Biancari, i due, 31 anni lui di Ancona, 32 anni lei di Bussolengo (VR), avevano percorso il ponte tibetano e si erano inoltrati in Val Sorda con l'intenzione di rientrare con un giro ad anello. Ma avevano sbagliato traccia, scendendo lungo un vaio fino a fermarsi sopra un salto di roccia. Geolocalizzati grazie all'applicazione per smartphone in dotazione al Soccorso alpino, i due sono stati individuati e raggiunti da quattro soccorritori nel Vaio Baiaghe. Attrezzati 60 metri di corda fissa, i due ragazzi sono stati aiutati a scendere in fondo al canale e a riprendere il sentiero. I soccorritori li hanno poi riaccompagnati alla macchina.
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Martedì, 13 Agosto 2019 12:44
DUE INTERVENTI IN MONTAGNA
Belluno, 11 - 08 - 19
Nel pomeriggio la Centrale del 118 ha ricevuto la chiamata di una coppia di escursionisti in difficoltà sul Monte Pizzocco. Scendendo verso Forcella Intrigos dopo aver raggiunto la cima, i due venticinquenni, lei di Mel (BL), lui di Ferrara, a causa della nebbia avevano perso l'orientamento e non riuscivano più a ritrovare il sentiero. Dopo averli geolocalizzati e tentato di indirizzarli via telefono, è partito il Soccorso alpino di Feltre. Due soccorritori sono stati trasportati in quota, sotto il limite delle nuvole sul Monte Piz, dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, altri 4 sono saliti a piedi dalle Ere. Grazie alle coordinate Gps sono riusciti a individuare i ragazzi, che, sbagliata la traccia, erano scesi di un centinaio di metri rispetto al sentiero in un canalone sotto Forcella Pizzocchetto. Dopo averli raggiunti, i soccorritori li hanno riaccompagnati sul sentiero e sono scesi con loro alle Ere per poi portarli alla macchina con la jeep. Verso le 18.30 una squadra del Soccorso alpino di Livinallongo è invece intervenuta lungo il sentiero della cascata sul Rio Retiz, un semplice percorso ad anello che però per un tratto di alcuni metri è franato dopo il passaggio di Vaia ed è attrezzato con un cavo. Nel passare quel punto dopo il marito, un'escursionista di 45 anni di Monza (MB) è scivolata nella scarpata rimanendo appesa alla fune metallica, senza che il compagno riuscisse a tornare da lei. Due soccorritori si sono quindi portati sul posto in una ventina di minuti e la hanno aiutata a risalire sul sentiero.
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Martedì, 13 Agosto 2019 12:41
INTERVENTI IN MONTAGNA
Belluno, 11 - 08 - 19
Questa mattina attorno alle 11.20 il Soccorso alpino della Val Biois è intervenuto a Canale d'Agordo, sopra Capanna Cima Comelle, per un'escursionista che si era procurata la sospetta frattura di un braccio. La donna, T.C., 66 anni, di Belluno, è stata raggiunta da una soccorritrice, anche infermiera, che le ha prestato assistenza e la ha accompagnata all'ambulanza. Alle 14.20 circa una squadra del Soccorso alpino della Val di Zoldo si è portata in jeep nei pressi di Malga Pioda, dove una donna bellunese, M.P., 68 anni, aveva riportato la probabile rottura di una caviglia e la ha trasportata al rendez vous con l'ambulanza. Il Soccorso alpino di Alleghe, dopo averla geolocalizzata, è andato a prendere con il fuoristrada una turista greca di 66 anni, che si era fatta male a un polso, per condurla fino ai Piani di Pezzè e affidarla all'ambulanza. Verso le 16 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato al Rifugio Settimo alpini e ha imbarcato un'escursionista cilena di 58 anni, con una distorsione alla gamba, per trasportarla all'ospedale di Belluno.
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Martedì, 13 Agosto 2019 12:40
RECUPERATI ESCURSIONISTI INCRODATI
Posina (VI), 10 - 08 - 19
Attorno alle 16 il Soccorso alpino di Arsiero è stato allertato dalla Centrale del 118 per una coppia di escursionisti in difficoltà in Val Pruche, nel Gruppo del Pasubio. I due, quarantenni vicentini, che stavano percorrendo il sentiero numero 380, avevano seguito una traccia sbagliata iniziando a risalire un canalone, finché non erano più stati in grado di avanzare o tornare sui propri passi. Dalle coordinate Gps, pur non esatte, la prima squadra veloce è riuscita a contattarli a voce, dopo aver ristretto la zona dove potevano trovarsi, per poi raggiungerli, verso le 18, a 1.400 metri di quota, e metterli subito in sicurezza. Altre due squadre si sono poi unite al gruppo e i soccorritori hanno iniziato ad attrezzare gli ancoraggi per riportare a valle i due escursionisti con 300 metri di calata, conclusa in un ghiaione. In questo momento, dopo essere stata riaccompagnati sul sentiero, la coppia sta tornando alla propria macchina assieme alle squadre.
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Martedì, 13 Agosto 2019 12:38
NUMEROSI INTERVENTI SULLE MONTAGNE VICENTINE
Asiago (VI), 10 - 08 - 19
Oggi, a partire dalle 11, si sono susseguiti numerosi interventi sulle montagne dell'Altipiano. Mentre con il padre e altre persone stava salendo sull'Ortigara, in comune di Enego, giunta quasi ormai in cima all'altezza della galleria, un'escursionista di Thiene (VI), E.T., 33 anni, aveva messo male un piede riportando la sospetta frattura di una caviglia. Poiché in contemporanea era scattato un altro allarme per il Soccorso alpino di Asiago, in suo aiuto sono partiti sei soccorritori di Arsiero, tra i quali un sanitario. Una volta raggiunta, all'infortunata sono state prestate le prime cure e, dopo essere stata imbarellata è stata trasportata a spalla per un'ora e mezza fino al piazzale Lozze, dove è stata affidata all'ambulanza diretta all'ospedale di Asiago. Un'anziana di Selvazzano di dentro (PD), L.D.M., 88 anni, era invece scivolata ruzzolando per quindici metri vicino a Malga Cima, a Rubbio, comune di Bassano del Grappa (VI). Arrivata da lei, una squadra del Soccorso alpino di Asiago la ha stabilizzata e imbarellata per poi portarla a piedi per un paio di chilometri al rendez vous con l'ambulanza partita per Asiago. Una donna padovana, M.G., di 64 anni, era invece caduta procurandosi la probabile rottura di un polso ai Castelloni di San Marco, Enego. I soccorritori le hanno immobilizzato il braccio e la hanno aiutata a scendere a Malga Fossetta, da dove si è allontanata autonomamente. Infine, sul Monte Verena, a Roana, una settantaduenne vicentina, era scivolata in un tratto ghiaioso scendendo con i familiari lungo le piste da sci. Una squadra è riuscita ad avvicinarsi con la jeep, portando anche il personale sanitario dell'ambulanza che si è preao cura di lei. Imbarellata, A.Z., di Noventa Vicentina, è stata accompagnata sulla strada e poi all'ospedale di Asiago.
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Martedì, 13 Agosto 2019 12:36
INTERVENTI IN MONTAGNA
Belluno, 10 - 08 - 19
Questa mattina attorno alle 9 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato al Rifugio Falier, sotto la Marmolada, a Rocca Pietore, per una turista tedesca che durante la notte aveva accusato malessere e, aspettando un bambino, temeva complicazioni. Dopo una valutazione del medico dell'equipaggio, è stato deciso di trasferirla all'ospedale di Belluno per accertamenti. Verso mezzogiorno è scattato un secondo allarme riguardante la Marmolada: un'escursionista di Cisterna di Latina (LT), M.P.C., 63 anni, si era infatti procurata un probabile trauma alla gamba alla stazione di arrivo della funivia a Punta Rocca. Una squadra del Soccorso alpino della Val Pettorina è salita con gli impianti e la ha aiutata a tornare a valle, dove attendeva l'ambulanza diretta all'ospedale di Agordo. È invece rientrato l'allarme per un ragazzino di 14 anni che si era sentito poco bene lungo il sentiero numero 101 sopra il Rifugio Berti. Una volta arrivato a destinazione, i crampi di affaticamento alle gambe sono passati. Il Soccorso alpino della Val Comelico era pronto a intervenire per riaccompagnarlo a valle.
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Martedì, 13 Agosto 2019 12:28
NUMEROSI INTERVENTI IN MONTGNA, UN MALORE MORTALE
Belluno, 09 - 08 - 19
Attorno alle 15 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato in direzione dei boschi di Col di Villapiccola ad Auronzo di Cadore, per un fungaiolo colto da malore. Dopo aver individuato, non senza difficoltà, il punto in mezzo agli alberi dove si trovava l'uomo, L.R., 49 anni, di San Donà di Piave (VE), assieme all'amico che aveva dato l'allarme, l'elicottero ha sbarcato medico, infermiere e tecnico di elisoccorso con un verricello di 50 metri. Purtroppo non è stato possibile altro che constatarne il decesso. Ricomposta, la salma è stata recuperata e trasportata a valle. Pronto a intervenire anche il Soccorso alpino di Auronzo. Una squadra del Soccorso alpino della Val Biois è invece partita alla ricerca di un escursionista che si era perso in mezzo agli schianti, in un'area compresa tra la frazione di Cianazede e il Piz Zorlet, a San Tomaso Agordino. Riusciti a risalire alle coordinate Gps, i soccorritori hanno impiegato due ora a ritrovare A.P., 75 anni, di Venezia, tra le piante abbattute. Una volta da lui, verificato che si era fatto male a una caviglia, l'uomo è stato imbarcato con un verricello dall'eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore, poi partita in direzione dell'ospedale di Agordo. Anche i due soccorritori sono stati caricati a bordo e portati in piazzola. Un escursionista trevegiano, S.A., 46 anni, che aveva perso l'orientamento scendendo dal Monte Rusiana, ad Auronzo di Cadore, è stato aiutato telefonicamente dalla Centrale operativa, che, capito dove si trovava, gli ha dato le indicazioni per tornare alla macchina. L'eliambulanza dell'Aiut Alpin Dolomites di Belluno ha invece soccorso un turista padovano, R.B., 41 anni, sentitosi poco bene mentre si trovava in prossimità del Lago Coldai, in Civetta. L'uomo è stato accompagnato all'ospedale di Agordo per le verifiche del caso.
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Martedì, 13 Agosto 2019 12:26
DUE INTERVENTI IN MONTAGNA
Belluno, 09 - 08 - 19
Questa mattina attorno alle 10.20 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato in Civetta, ad Alleghe, poiché un'escursionsita svizzera di 27 anni si era procurata un sospetto trauma alla caviglia, mentre con un gruppo di persone stava transitando sulla Forcella Col de Rean sotto il Rifugio Tissi. Sbarcati in hovering medico, infermiere e tecnico di elisoccorso, alla ragazza sono state prestate le prime cure. Recuperata con un verricello di 5 metri, l'infortunata è stata trasportata all'ospedale di Agordo. Subito dopo, su richiesta della Centrale di Bolzano, l'eliambulanza è stata inviata al Rifugio Locatelli, a Dobbiaco, dove si temeva un malore per un escursionista sessantenne di Finale Ligure (SV). Atterrati nelle vicinanze, dopo le valutazioni mediche dell'equipe sanitaria, è stato deciso di accompagnare l'uomo all'ospedale di Belluno per gli accertamenti del caso.
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Martedì, 13 Agosto 2019 12:20
SCIVOLA SUL SENTIERO
Selva di Cadore (BL), 08 - 08 - 19
Attorno a mezzogiorno e mezza il Soccorso alpino della Val Fiorentina è stato allertato per un escursionista scivolato lungo la strada sterrata che scende dal Rifugio Fertazza. L'uomo, un quarantatreenne di Cesena (FC), che si trovava con il figlio di 8 anni, cadendo si era prucurato un profondo taglio al ginocchio e un probabile trauma alla spalla. Raggiunto in jeep da tre soccorritori, dopo aver ricevuto le prime medicazioni, all'infortunato sono stati applicati gli opportuni presidi a spalla e gamba. Caricato sul fuoristrada è stato accompagnato fino all'ambulanza. Il Soccorso alpino di Belluno è invece intervenuto sul Piazzale del Nevegal per consentire in sicurezza le manovre dell'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, arrivato per un bambino di 11 anni caduto da una pedana con la bicicletta. Prestate le prime cure, il bimbo è stato trasportato all'ospedale di Treviso.
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