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Giovedì, 06 Febbraio 2020 14:13

OLTRE CENTO PERSONE IN RICERCA SUL PASUBIO

Valli del Pasubio (VI), 02 - 02 - 20
Oltre cento persone, tra Veneto e Trentino, hanno preso parte oggi alla ricerca di Daniele Mezzari, il quarantaduenne di Montecchio Maggiore (VI), disperso da sabato scorso sul Pasubio. L'elicottero dell'Air Service Center, convenzionato per la Protezione civile con il Soccorso alpino e speleologico Veneto, questa mattina ha trasportato due squadre dal Rifugio Campogrosso al Rifugio Fracaroli. Altre sbarcate sul Roite si sono portate su Cima Palon e in zona Sette Croci. Il Soccorso speleologico ha passato al setaccio le gallerie e le trincee di Cima Palon. Percorsa la Strada degli Scarubbi verso Posina, mentre un gruppo ha battuto l'area di Malga Campiglia. Per non escludere mete più distanti, è stato deciso di allargare l'indagine anche al Monte Alba. Una squadra con unità cinofila ha perlustrato Malga Fieno, altri soccorritori si sono concentrati sul Canevon di Campiglia e a Prà dei Penzi. L'elicottero con a bordo tecnici del Soccorso alpino di Schio ha sorvolato i vai più impegnativi risaliti solo da alpinisti. Controllate anche strade forestali e di contrada. Sul versante vicentino si sono mosse circa ottanta persone del Soccorso alpino di Schio, Recoaro - Valdagno, Verona, Arsiero, Padova con un'unità cinofila e della VI Delegazione speleologica, del Sagf di Auronzo, Cortina e Passo Rolle con un'unità cinofila, della Protezione civile di Schio, Lugo, Caltrano, dei Vigili del fuoco. Una trentina i soccorritori impegnati sulla parte alta del Pasubio trentino. Purtroppo tutto con esito negativo.
Pubblicato in 2020
Giovedì, 06 Febbraio 2020 14:12

RICERCA PASUBIO, IN 90 A CERCARE DANIELE

Valli del Pasubio (VI), 01 - 02 - 20
Una novantina di persone sono tornate oggi sul Pasubio, per cercare Daniele Mezzari, il quarantaduenne di Montecchio Maggiore (VI), della cui sorte nulla si è più saputo da quando, sabato scorso, è arrivato al Rifugio Balasso per una camminata. Questa mattina alle 8.30, dal Centro mobile di coordinamento del Soccorso alpino sono state distribuite le zone da perlustrare, 27 squadre si sono portate nei luoghi designati e hanno iniziato le verifiche in aree già battute nei giorni scorsi e in porzioni più distanti. L'elicottero dell'Air Service Center, convenzionato per la Protezione civile con il Soccorso alpino e speleologico Veneto, ha trasportato al Rifugio Papa alcuni soccorritori con gli sci d'alpinismo dirette a Passo Sette Croci, Roite, Rifugio Lancia, altri nella zona dei Denti, Incudine e Strada delle Creste e poi Passo degli alberghetti e Val Sorapache. Verso Roite la visibilità è calata quasi a zero e i soccorritori sono rientrati. Alcune squadre sono state elitrasportate sul Carega, scese per Prà degli Angeli, sul Cornetto e in Val Camossara. Percorsi e sentieri dal Rifugio Fracaroli allo Scalorbi e attorno al Rifugio Campogrosso. Fatte a pettine le zone attorno al Rifugio Balasso e all'Ossario, fino alla strada statale e alle Cascate Brazzavalle. Salita anche la Strada delle Gallerie. L'elicottero ha sorvolato il Boale della Lorda, il Nido d'Aquila e il Corno del Pasubio. Il Soccorso alpino trentino ha controllato il proprio versante, non potendo impegnare però l'elicottero per assenza di visibilità. Domattina riprenderà la ricerca e verranno completate, tra le altre, le zone oggi coperte dalle nubi. Erano presenti il Soccorso alpino di Schio, Padova, Verona, Arsiero, Recoaro - Valdagno e Soccorso alpino trentino e dell'Alto Adige, la VI Delegazione speleologica, il Sagf di Auronzo, Cortina e Passo Rolle con un'unità cinofila, la Protezione civile di Pasubio e Alto Vicentino con due unità cinofile, i Vigili del fuoco con i sommozzatori che hanno ispezionato degli specchi d'acqua nelle vicinanze di Malga Prà. Un ringraziamento sentito all'equipaggio dell'Air Service Center per la professionalità, la collaborazione e l'ottimo lavoro svolto.
Pubblicato in 2020
Giovedì, 06 Febbraio 2020 14:09

QUINTO GIORNO DI RICERCA IN PASUBIO, NESSUNA NOVITÀ

Valli del Paubio (VI), 30 - 01 - 20
Alla chiusura del quinto giorno di ricerca, nessuna novità ha permesso ancora di far luce sulla scomparsa di Daniele Mezzari, di cui nulla si è più saputo da sabato scorso, quando ha lasciato la sua macchina al Rifugio Balasso per una camminata sul Pasubio. Questa mattina l'elicottero della Sezione aerea di Bolzano della Guardia di finanza, dopo un sorvolo, ha portato in cima alla Strada degli eroi personale del Sagf, disceso poi lungo uno degli itinerari plausibili. Nel pomeriggio è stato invece l'elicottero dei Vigili del fuoco di Trento, con a bordo un tecnico del Soccorso di Schio, a perlustrare vaste aree della zona. Sono state visionati con accuratezza i canali e i sentieri di Val Canale, Val Leogra, Vallarsa e anche la parte del Sengio Alto. Due unità cinofile del Sagf di Auronzo e Domodossola hanno poi battuto a rastrello i boschi della bassa Val Canale, Prà dei Penzi, Sojo Rosso,  quelli dal Rifugio Balasso al Pian delle Fugazze, l'area attrno all'Ossario e al Ponte Avis. Altri soccorritori si sono mossi ancora con il drone. Purtroppo nulla di nuovo è emerso.
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Giovedì, 30 Gennaio 2020 14:05

SCIVOLA SUL SENTIERO

Pieve del Grappa (TV), 29 - 01 - 20
Attorno alle 12.20 circa il Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa è stato allertato dalla Centrale del 118, per un'escursionista scivolata lungo il sentiero numero 104 sul Monte Colombera. La donna, una sessantaduenne che si trovava con il marito, nella caduta aveva riportato un probabile trauma al torace e a una gamba. Mentre una squadra di soccorritori si preparava in supporto e il personale del Suem di Pieve del Grappa partiva con il proprio mezzo, l'elicottero di Treviso emergenza ha individuato il luogo dell'incidente a circa 1.300 metri di quota e ha sbarcato con il verricello il tecnico di elisoccorso e l'equipe medica, che hanno prestato le prime cure all'infortunata, caricata a bordo e trasportata all'ospedale di Treviso.
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Giovedì, 30 Gennaio 2020 13:50

RIENTRATA SQUADRA DAL PASUBIO

Posina (VI), 23 - 01 - 20
È rientrata dopo due ore e mezza di cammino la squadra del Soccorso alpino di Arsiero intervenuta in supporto all'eliambulanza di Verona, a seguito dell'infortunio di un venticinquenne padovano. Tre soccorritori, elitrasportati a circa 2mila metri di quota all'altezza del Passo degli Alberghetti e verricellata lungo il pendio dove è avvenuto l'incidente, si sono presi carico dell'amico dell'infortunato e del suo cane. Dopo averlo dotato di ramponi, casco e imbrago, la squadra ha assicurato il ragazzo nei tratti più rischiosi del percorso ghiacciato, salendo fino all'arco romano, per raggiungere poi il Rifugio Papa e scendere con lui dalla Strada degli Scarubbi. L'escursionista è stato quindi accompagnato alla sua macchina.
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Giovedì, 30 Gennaio 2020 13:49

INFORTUNIO SUL PASUBIO

Posina (VI), 23 - 01 - 19
Passate le 13 la Centale del 118 ha allertato il Soccorso alpino di Arsiero per un escursionista infortunatosi nella zona di Passo Alberghetti sul Pasubio. E.G., 25 anni, di Padova, stava percorrendo con le ciaspe il sentiero numero 380 assieme a un amico e al suo cane, quando un sasso rotolato dall'alto lo ha colpito a un piede procurandogli un trauma. Il ragazzo è ruzzolato e si è rimesso in piedi, ma non è più stato in grado di proseguire per il dolore. L'elicottero di Verona emergenza si è portato sul posto, a circa 2mila metri di altitudine, mentre una squadra di soccorritori partiva da valle, e dopo aver individuato i due fermi in un avvallamento del pendio innevato, ha sbarcato il tecnico di elisoccorso con un verricello corto. Una volta recuperato l'infortunato,  l'eliambulanza lo ha trasportato fino a Posina per affidarlo all'ambulanza, dopo aver lasciato con il compagno rimasto illeso il tecnico del Soccorso alpino dell'equipagggio. L'elicottero ha poi imbarcato tre soccorritori per portarli in quota, dove sono stati calati dal secondo escursionista e dove il tecnico di elisoccorso è tornato a bordo per il rientro in base. Attrezzati di ramponi per la presenza di lastre di ghiaccio sul percorso, i soccorritori stanno rientrando a piedi con il ragazzo e il cane.
 
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Martedì, 14 Gennaio 2020 09:47

SCIVOLA SUL SENTIERO

Bassano del Grappa (VI), 12 - 01 - 20
Attorrno alle 11 il Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa è stato allertato per un'escursionista, infortunatasi mentre con un'amica percorreva un sentiero nei boschi del monte Castellano, in prossimità di Contrà San Giorgio. Una squadra, compreso un infermiere, ha raggiunto L.C., 60 anni, di Cartigliano (VI), prestandole le prime cure per una probabile frattura al femore. Dopo aver ripulito la vegetazione attorno, l'infortunata è stata recuperata dall'elicottero di Treviso emergenza utilizzando un verricello di 15 metri ed è stata trasportata all'ospedale di Bassano. 
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Martedì, 14 Gennaio 2020 09:45

SCIALPINISTA SCIVOLA 300 METRI IN UN CANALE

Badia (BZ), 11 - 01 - 20
Attorno alle 16 la centrale operativa di Bolzano ha richiesto l'intervento dell'elicottero del Suem di Pieve di Cadore per uno scialpinista scivolato per 300 metri in un canalone sulle Conturines, nella zona di San Cassiano. L'uomo, che si trovava con altre due persone, si stava calando quando è avvenuto l'incidente, sopra il Rifugio Capanna Alpina. Avvistato dall'equipaggio, l'infortunato è stato raggiunto da un tecnico di elisoccorso e da un altro soccorritore, sbarcati con un verricello di 25 metri assieme al medico. Prestate le prime cure, lo sciatore è stato imbarellato e recuperato con un possibile grave politrauma, per essere trasportato all'ospedale di Brunico.
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Venerdì, 10 Gennaio 2020 11:25

SCIVOLA SUL SENTIERO

Caltrano (VI), 08 - 01 - 20
Attorno alle 13 la Centrale del 118 di Vicenza ha allertato il Soccorso alpino di Arsiero per un escursionista scivolato e ruzzolato una trentina di metri, mentre con alcuni amici stava percorrendo il sentiero numero 677 che porta a Malga Sunio, sul Monte Foraoro. Una decina di soccorritori si è portata in fuoristrada in un punto adatto all'imbarco, se necessario supporto all'eliambulanza di Treviso emergenza in avvicinamento. L'elicottero ha individuato grazie alle coordinate il luogo dell'incidente, a mille metri di quota, e ha sbarcato con un verricello di 40 metri medico e tecnico di elisoccorso, che hanno prestato le prime cure a F.C., 79 anni, di Vicenza, che aveva riportato probabili traumi alla testa e alla schiena. Imbarellato, l'infortunato è stato imbarcato, sempre utilizzando il verricello, e trasportato all'ospedale di Vicenza.
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Martedì, 07 Gennaio 2020 14:26

BOSCAIOLO SI INFORTUNA COLPITO DA UNA PIANTA

La Valle Agordina (BL), 03 - 01 - 20
Attorno a mezzogiorno il Soccorso alpino di Agordo è stato attivato dalla Centrale del 118 per intervenire in supporto all'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, per un boscaiolo che stava facendo legna con altre persone ed era rimasto colpito da un tronco abbattuto in località Zesarola. Una squadra si è portata sul posto e ha affiancato il personale sanitario dell'ambulanza, arrivato a piedi, che aveva prestato le prime cure e imbarellato l'uomo, un settantenne di La Valle Agordina (BL). I soccorritori hanno quindi trasportato a spalla la barella, assieme all'equipe di elisoccorso, risalendo una scarpata fino al luogo di atterraggio dell'elicottero. Una volta a bordo l'infortunato, con un sospetto trauma cranico e alla colonna, è stato accompagnato all'ospedale di Treviso.
Pubblicato in 2020
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