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Pieve del Grappa (TV), 14 - 12 - 20
Alle 11.30 il Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa è stato allertato dal 118, a seguito della chiamata di un giovane escursionista scivolato nella zona delle Melette sul Monte Grappa. In contatto telefonico con i soccorritori, N.G., 20 anni, di Cassola (VI) - che, con indosso scarponi e catenelle, era scivolato nell'attraversare una vecchia valanga caduta sul sentiero finendo nel canale sottostante - è stato rassicurato poiché era un po' scosso ed è riuscito a fornire le coordinate Gps del punto in cui si trovava, non sapendo esattamente su quale sentiero, se 152 o 153, sotto il Monte Boccaor. Mentre una squadra si preparava ad essere imbarcata per eventuale supporto alle operazioni, l'elicottero di Treviso emergenza ha individuato il ragazzo, recuperato dal tecnico di elisoccorso calato con un verricello di 30 metri e trasportato per accertamenti all'ospedale di Castelfranco. 
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Domenica, 13 Dicembre 2020 18:37

ESCURSIONISTA SI INFORTUNA SULLA NEVE

Recoaro Terme (VI), 04 - 12 - 20
Alle 14 circa il Soccorso alpino di Recoaro - Valdagno è stato allertato per una escursionista che si era fatta male, scivolando sulla neve mentre con il compagno scendeva verso Recoaro Mille. A dare l'allarme il gestore del Rifugio Montefalcone, che stava passando con il gatto delle nevi nelle vicinanze della coppia ed era stato richiamato. Una squadra si è avvicinata il più possibile in fuoristrada ed è poi salita a bordo del gatto delle nevi andatole incontro, per essere così portata rapidamente sul luogo dell'incidente. Prestate le prime cure a M.M., 50 anni, di Schio (VI), che aveva messo il piede in una buca riportando la sospetta frattura di una gamba, i cinque soccorritori la hanno poi caricata sul gatto delle nevi. Il gestore del Rifugio, sempre gentilmente disponibile, ha quindi riaccompagnato soccorritori e infortunata fino alla jeep. Da lì, in accordo con la Centrale del Suem, la donna è stata trasportata direttamente all'ospedale di Valdagno. 
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Mercoledì, 14 Ottobre 2020 13:41

RECUPERO SUL MONTE LONGARA

Gallio (VI), 14 - 10 - 20
Alle 13.45 circa la Centrale del Suem ha allertato il Soccorso alpino di Asiago a seguito della chiamata di un uomo, il cui amico si era infortunato nei pressi del monumento di Giovanni Paolo II sul Monte Longara. F.V., 76 anni, di Romano d'Ezzelino (VI), camminando sulla neve aveva messo un piede in una buca che non aveva visto, riportando la probabile frattura di una caviglia. Capito dalla descrizione del luogo dove si trovavano i due, confermato dalle coordinate ricevute, due squadre si sono avvicinate con i mezzi per poi proseguire a piedi per alcune centinaia di metri. Una volta raggiunto, i soccorritori gli hanno immobilizzato la gamba e lo hanno caricato in barella, per trasportarlo al fuoristrada e da lì alle Melette dove è stato trasferito sull'ambulanza partita in direzione dell'ospedale di Asiago. 
 
 
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Agordo (BL), 08 - 10 - 20
È appena stato recuperato un escursionista ferito e con principio di ipotermia, è stato recuperato a 2.600 metri di quota in Moiazza. Alle 20.10 circa il Soccorso alpino di Agordo è stato allertato dalla Centrale del Suem è messo in contatto con l'uomo. Parlandoci assieme i soccorritori hanno capito che, uscito dalla Ferrata Costantini, aveva superato le Creste delle Masenade e si trovava in discesa dalla Cengia Angelini verso il Bivacco Ghedini. Verificato che l'elicottero di Trento abilitato al volo notturno era disponibile, l'eliambulanza è stata attivata e ha imbarcato un soccorritore di Agordo, profondo conoscitore della montagna, per guidare velocemente l'equipaggio nel punto in cui si trovava l'escursionista. Una volta individuato, l'infortunato è stato preso in carico e issato a bordo con un verricello dal tecnico di elisoccorso, per essere accompagnato in ospedale. L'uomo era scivolato per alcuni metri riportando probabili traumi alla schiena e al torace e una brutta ferita all'altezza dell'orecchio, in presenza di 30 centimetri di neve.
 
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Lunedì, 28 Settembre 2020 13:04

INTERVENTO NELLA NOTTE IN COMELICO

Comelico Superiore (BL), 26 - 09 - 20
Ieri sera attorno alle 23 il Soccorso alpino della Val Comelico è stato attivato a seguito della chiamata di due escursionisti. I due, A.S., 27 anni, di Mogliano Veneto (TV), lui, e V.F.M., 32 anni, di Gardone Val Trompia (BS), lei, erano d'accordo che si sarebbero trovati alle 17 a Malga Silvella, per percorrere da lì il sentiero che porta al Filmoorstandschützenhütte, rifugio di Kartitsch dove avrebbero passato tre giorni. La ragazza è arrivata in ritardo e la coppia è partita, assieme al cagnolino di lei, verso le 19. Durante il tragitto, ben conosciuto da lui, è iniziato a nevicare. I due hanno quindi contattato una prima volta i soccorsi, per dire che comunque avrebbero proseguito da soli, e una seconda volta poco dopo per informare che si trovavano a 150 metri di dislivello dalla forcella al confine con l'Austria. Il Soccorso alpino ha quindi chiesto al ragazzo di avvertire una volta arrivati. A mezzanotte e un quarto però le squadre sono state allertate dall'escursionista perché avevano deciso di non proseguire e di rientrare dal Comelico, dalla Casera Pian Formaggio. Sei soccorritori più due del Sagf hanno quindi percorso in jeep i 10 chilometri che separano Sega Digon dalla Casera e hanno poi proseguito a piedi. Quando li hanno raggiunti poco sopra, la ragazza era in ipotermia e il suo cagnolino privo di vita a causa del freddo. Accompagnata alla jeep, l'escursionista è stata poi trasportata all'ambulanza diretta all'ospedale. L'intervento si è concluso passate le due.
 
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Martedì, 14 Luglio 2020 08:08

RECUPERATI ESCURSIONISTI SULLA FERRATA ALLEGHESI

Val di Zoldo (BL), 13 - 07 - 20
Attorno alle 18 è scattato l'allarme per una coppia di escursionisti che, ormai quasi alla fine della Ferrata degli Alleghesi in Civetta, aveva trovato neve e, anche per la presenza di nebbia, non sapeva come proseguire. Ai due, trentenni di Chioggia (VE), è quindi stato consigliato di tornare indietro e iniziare a scendere, mentre decollava l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore per imbarcare una squadra del Soccorso alpino della Val di Zoldo. L'eliambulanza è riuscita quindi ad avvicinarsi fino alla base del percorso attrezzato e a sbarcare in hovering i soccorritori, che sono saliti incontro ai due escursionisti. Dopo averli incrociati poco sotto la metà della Ferrata, la squadra è scesa con loro e sta rientrando al Rifugio Coldai dal Sentiero Tivan.
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Lunedì, 22 Giugno 2020 09:54

RECUPERATI ALPINISTI IN MARMOLADA

Rocca Pietore (BL), 20 - 06 - 20
Alle 18.50  circa l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione della Marmolada, per una cordata in difficoltà. Giunti sugli ultimi tiri della Don Quixote infatti, i due alpinisti, A.G., 29 anni, di Mestre (VE), e F.B., 37 anni, di Martellago (VE), non erano più in grado di proseguire per la presenza di neve e ghiaccio in parete. Recuperati dal tecnico di elisoccorso con un verricello di 50 metri, i rocciatori sono stati trasportati fino al Rifugio Falier. 
 
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Martedì, 16 Giugno 2020 09:39

INTERVENTO NELLA NOTTE SULLE TRE CIME DI LAVAREDO

Auronzo di Cadore (BL), 14 - 06 - 20
Si è concluso passate le due l'intervento del Soccorso alpino di Auronzo in supporto a tre cordate in difficoltà nella scalata dello Spigolo Dibona sulla Grande delle Tre Cime di Lavaredo. Alle 19 circa la Centrale del 118 era stata contattata da due cordate di amici che chiedevano informazioni. I 4 alpinisti avevano terminato la via sbagliando uscita e si erano ritrovati, anziché sull'ampia Cengia Grande a 2.800 metri di quota, su un terrazzamento sottostante, dove alcune chiodature possono trarre in inganno. Era stato quindi loro detto di salire più sopra per ritrovare il percorso corretto. Una terza cordata di due rocciatori, che si era invece attardata nella progressione ed era ancora a un paio di tiri dalla Cengia Grande, ha successivamente chiesto il supporto di una squadra, vista la presenza di nebbia e le previsioni di maltempo per le ore successive. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha quindi imbarcato due soccorritori e li ha calati con un verricello di 15 metri sulla vetta della Grande. Da lì i tecnici hanno raggiunto i primi quattro scalatori, L.B., 32 anni, di Seveso (MB), A.M., 32 anni di Riva del Garda (TN), F.L., 48 anni, di Lainate (MI), e J.K., 32 anni, austriaco - risaliti sulla Cengia Grande e fermatisi lì come loro consigliato - attrezzando con corde un tratto innevato e scavando degli scalini per agevolare il passaggio a ritroso. Uno dei soccorritori è quindi andato incontro alla terza cordata, allestendo una sosta sulla verticale e aiutando il primo rocciatore uscito in cengia a recuperare il compagno, e con i due, F.P., 64 anni, di Lainate (MI) e G.F., 36 anni, di Darfo (BS), si è poi ricongiunto al resto del gruppo. I soccorritori e i sei alpinisti si sono spostati sulla normale e hanno iniziato la discesa dalla Grande arrivando alla Chiesetta alla base della parete alle 2. Alle 20.30 era inoltre scattato l'allarme per una turista di origini cinesi di 51 anni, che si era separata dal marito durante il giro delle Tre Cime e non era più rientrata. La donna è stata ritrovata da una squadra del Soccorso alpino di Auronzo portatasi in fuoristrada nella Zona di Forcella Lavaredo e poi scesa a piedi per controllare nella nebbia, ed è stata riaccompagnata al Rifugio Auronzo.
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Martedì, 16 Giugno 2020 09:17

DUE INTERVENTI A CORTINA

Cortina d'Ampezzo (BL), 13 - 06 - 20
Attorno alle 14.30 un escursionista ha contattato la Centrale del 118, poiché, partito da Ospitale per affrontare la Ferrata Dibona sul Cristallo, si trovava all'altezza del Bivacco Buffa di Perrero dopo aver superato un tratto innevato e ne aveva un altro di fronte a sé. L'uomo, un quarantaquattrenne di Limana (BL), all'inizio ha rifiutato l'intervento dell'elicottero, tentando di procedere da solo pur trovandosi in difficoltà, salvo poi richiederlo verso le 17, impossibilitato ad avanzare. L'eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore lo ha quindi individuato e recuperato utilizzando un verricello di 10 metri per poi trasportarlo a valle. Alle 15.50 il Soccorso alpino di Cortina è stato invece allertato per una ciclista caduta con la mountain bike in Val Salata, lungo l'itinerario che da Malga Ra Stua va verso il Rifugio Sennes. La donna, 46 anni, di Bologna, che aveva riportato un probabile trauma alla caviglia, è stata raggiunta da una squadra del Sagf in fuoristrafa. Caricata a bordo, è stata poi accompagnata al Codivilla.
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Martedì, 16 Giugno 2020 09:10

CRISI DI PANICO IN MONTAGNA

Cortina d'Ampezzo (BL), 12 - 06 - 20
Attorno a mezzogiorno l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato verso il Sorapiss, dove, scendendo da Forcella Marcuoira verso il Rifugio Vandelli, una coppia si era bloccata all'altezza del Ciadin del Loudo, impaurita dopo aver superato una zona innevata e incapace di proseguire o tornare sui propri passi. I due, L.B., 32 anni, di San Polo di Piave (TV), lui ed E.F., 31 anni, di Cimadolmo (TV), lei, che si trovavano al bivio tra il sentiero 216 e il 223 prima del tratto attrezzato, sono stati raggiunti dall'eliambulanza che ha sbarcato in hovering il tecnico del Soccorso alpino dell'equipaggio. Dopo essere stati caricati a bordo, i due escursionisti sono stati trasportati fino al Passo Tre Croci. Allertato anche il Soccorso alpino di Cortina in caso di bisogno di supporto alle operazioni.
 
Pubblicato in 2020
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