Visualizza articoli per tag: Alberi abbattuti
Martedì, 25 Agosto 2020 11:59
INTERVENTI IN MONTAGNA
Belluno, 24 - 08 - 20
Attorno a mezzogiorno il Soccorso alpino della Val Biois e stato attivato per una coppia di escursionisti bloccata tra gli schianti di Vaia sopra un salto di roccia tra il Piz Zorlet e Forcella San Tomaso. I due, G.C., 31 anni, di Silea (TV) lui, e B.C., 25 anni, di Roncade (TV), lei, erano partiti da Piaz, frazione di Vallada Agordina, per salire al Rifugio Sasso Bianco percorrendo l'Alta via dei pastori, ma lungo il tragitto avevano seguito una traccia sbagliata finendo bloccati tra le piante abbattute. I soccorritori hanno avviato la non facile ricerca, senza alcun punto di riferimento, finché, dopo un paio di ore, li hanno individuati e raggiunti. La coppia è quindi stata aiutata a tornare sul sentiero e a raggiungere Forcella San Tomaso da dove è rientrata in autonomia.
Poco prima delle 13 la Centrale del 118 è stata allertata da una coppia di escursionisti, entrambi trentenni di Asti, impossibilitata a proseguire su un tratto attrezzato dell'Alta Via numero 5. I due, che non avevano con loro l'imbrago ed erano comunque sfiniti dalla lunga camminata, si trovavano sulle Meducce di Dentro, Marmarole, a 2.200 metri si altitudine. Individuati dall'equipaggio dell'elicottero del Suem di Pieve di Cadore sul sentiero numero 280, sono stati imbarcati dal tecnico di elisoccorso in hovering e trasportati a Pieve di Cadore.
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Martedì, 25 Agosto 2020 11:58
CONCLUSO A SERA UN IMPEGNATIVO INTERVENTI AD ASIAGO
Rotzo (VI), 24 - 08 - 20
Si è concluso verso le 21.30 un impegnativo intervento che ha coinvolto da ieri pomeriggio il Soccorso alpino di Asiago, chiamato in aiuto di tre ragazzi bloccati tra gli schianti sopra un tratto verticale di bosco.
Alle 17.30 circa è arrivata l'attivazione su richiesta dei Carabinieri di Thiene allertati da due ragazzi, R.C., 31 anni, di Camposampiero (PD), M.A., 30 anni, di Padova, e una ragazza, S.Z., 28 anni, di Piazzola sul Brenta (PD). Partiti da Campomulo, gli amici erano saliti al Rifugio Malga Moline e avevano deciso di rientrare da un percorso diverso, tornando indietro dai Castellari. Sul loro cammino avevano però iniziato a trovare numerosi schianti dovuti al passaggio di Vaia, iniziando a superarli finché, spossati e bagnati per la pioggia, si erano fermati sul bordo di un dirupo incapaci di proseguire o tornare sui propri passi. Grazie all'invio delle coordinate Gps, è stato trovato il punto in cui si trovavano, a 1.700 metri di quota sul Castellaro Grande. Per riuscire a individuarli, una squadra ha fatto il giro da sopra tentando di avvicinarsi tra le piante abbattute, un secondo gruppo è arrivato da sotto in una quarantina di minuti e li ha finalmente visti. Ricongiuntisi con gli altri, i sei soccorritori hanno cominciato il recupero. Due tecnici si sono arrampicati, una volta attrezzate le soste hanno assicurato i tre e, prima la ragazza, uno a uno, sotto il temporale li hanno calati con le corde per 150 metri tra salti di roccia e ghiaioni. Dopo avere cercato di coprirli con indumenti e teli termici - erano in tshirt e pantaloncini corti - scavalcando i tronchi, mentre una squadra precedeva il gruppo cercando di aprire un varco più agibile con la motosega, soccorritori ed escursionisti hanno raggiunto il fuoristrada e da lì il parcheggio a Campomulo.
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Venerdì, 14 Agosto 2020 10:49
ESCURSIONISTA IN DIFFICOLTÀ PER GLI SCHIANTI
Ospitale di Cadore (BL), 07 - 08 - 20
Attorno alle 18.30 il Soccorso alpino di Longarone è stato allertato per un escursionista in difficoltà. Scendendo da Forcella Citta verso Davestra per prendere il sentiero numero 392, un trentunenne di Padova si era trovato ad attraversare una zona di schianti dovuti a Vaia. In contatto telefonico con lui i soccorritori hanno provato a dargli delle indicazioni, poi un squadra è partita per andargli incontro e verificare che riuscisse a rientrare a valle.
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Lunedì, 03 Agosto 2020 09:19
DUE INTERVENTI AD ALLEGHE
Alleghe (BL), 02 - 08 - 20
Alle 17.40 circa il Soccorso alpino di Alleghe è stato inviato sopra Malga Pioda, dove un ragazzo di Treviso, S.S., 24 anni, si era procurato una sospetta distorsione al ginocchio mentre con altre persone camminava lungo la strada sterrata. Taggiunto in jeep, l'escursionista è stato accompagnato alla macchina ai Piani di Pezzè e si è allontanato autonomamente. Verso le 10 una squadra è partita in aiuto di una coppia di venticinquenni di Roma bloccata tra gli schianti di Vaia. I due ragazzi, infatti, scendendo sul sentiero numero 563 del Bivacco Casamatta, avevano scelto il percorso più veloce verso Le Foppe, ma si erano abbassati troppo ed erano finiti tra gli alberi abbattuti. Una volta geolocalizzata, la coppia è stata individuata, riportata sul sentiero e da lì a valle.
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Sabato, 01 Agosto 2020 11:54
INTERVENTI IN MONTAGNA, GRAVE UN'ALPINISTA
Belluno, 31 - 07 - 20
Questa mattina alle 8.30 su richiesta della Centrale del 118, l'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites di Bolzano è volato ad Auronzo di Cadore, al Bivacco Battaglion Cadore, dove, dopo aver ultimato la Ferrata Roghel, vi aveva pernottato un escursionista che per un leggero malore non era più in grado di proseguire il suo cammino. L'uomo, G.R., 64 anni, di Parma, è stato recuperato e trasportato per accertamenti all'ospedale di Belluno. Alle 11.30 circa il Soccorso alpino di Agordo è stato allertato per un cercatore di funghi che, dopo essere avanzato superando alberi abbattuti, era rimasto bloccato dagli schianti di Vaia tra la Valcozzena e Voltago Agordino. Dopo averlo geolocalizzato, una squadra ha raggiunto E.S., 66 anni, di Agordo (BL), e lo ha riaccompagnato sulla strada. Sono gravi le condizioni di un'alpinista volata per una ventina di metri sul settimo tiro della Via Hegger, sulla Piccola delle Tre Cime di Lavaredo. Prima di cordata, dopo la caduta I.O., 25 anni, di Milano, è stata portata in sosta dai due compagni, che hanno lanciato l'allarme attorno a mezzogiorno e mezza. Individuato il punto in cui si trovavano i rocciatori, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha provveduto al recupero della giovane, avvenuto con un verricello di 95 metri. La ragazza, che aveva riportato un possibile grave politrauma, è stata trasportata all'ospedale di Belluno. In seguito l'eliambulanza è poi tornata e ha imbarcato anche i due compagni rimasti in parete. Pronta a intervenire in supporto alle operazioni anche una squadra del Sagf. L'elicottero è infine stato inviato dalla Centrale del Suem a Cortina d'Ampezzo. Ultimata la Ferrata di Punta Anna, padre e figlia tedeschi, di 45 e 16 anni, erano saliti sulla Cima della Tofana di Mezzo, ma al momento di rientrare la ragazza era stata colta da una crisi di paura in un tratto franato. I due sono stati imbarcati e lasciati al Rifugio Giussani.
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Venerdì, 24 Luglio 2020 11:16
DUE INTERVENTI IN MONTAGNA
Belluno, 22 - 07 - 20
Attorno alle 18.30 la Centrale del 118 è stata allertata da un escursionista che, scendendo dal Monte Rite verso il Rifugio Talamini, nel comune di Vodo di Cadore, aveva perso il sentiero a causa di alcuni schianti e non riusciva più ad orientarsi nella zona della Forcella della Val Inferna. In suo aiuto è stata inviata una squadra del Soccorso alpino di San Vito di Cadore, che ha individuato G.M., 74 anni, di Saccolongo (PD), e lo ha raggiunto. Al momento i soccorritori stanno rientrando con lui e lo riaccompagneranno alla sua auto. Verso le 19 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è invece decollato in direzione di Forcella Forada, sotto il Pelmo, comune di Borca di Cadore, dove una trentacinquenne di Mirano (VE), era scivolata sul fango procurandosi la probabile frattura di una gamba. Medicata dal personale sanitario, la donna, che si trovava con un'altra persona, è poi stata caricata a bordo con il verricello e trasportata all'ospedale di Belluno.
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Venerdì, 10 Luglio 2020 16:58
RECUPERATA COPPIA IN DIFFICOLTÀ
Enego (VI), 06 - 07 - 20
Attorno alle 18, su segnalazione dei Carabinieri di Thiene, è stato allertato il Soccorso alpino di Asiago per una coppia che, arrivata in zona Castelloni di San Marco, perso il sentiero era finita tra gli schianti di Vaia. I due escursionisti, A.B., 25 anni, lei e P.T., 27 anni lui, di Verona, tornati in zona con copertura telefonica non distanti da Malga Fossetta, avevano lanciato l'allarme. In contatto telefonico con i soccorritori, è stato detto loro di non spostarsi. Una squadra in jeep, ha quindi raggiunto la coppia e la ha riaccompagnata all'auto.
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Lunedì, 28 Ottobre 2019 12:41
BLOCCATO TRA LE PIANTE CON LA BICI
Vigo di Cadore (BL), 26 - 10 - 19
Alle 17.50 circa il 118 è stato allertato da un ciclista bloccato dagli schianti lungo il sentiero numero 328, non distante da Tabià Pramosei a Laggio di Cadore. L'uomo, A.G., 66 anni, di Padova, sceso per 400 metri di dislivello con la propria mountain bike, aveva incontrato alcune piante abbattute. Aveva cercato di andare avanti, fino a non riuscire più ad avanzare. Individuato dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, l'uomo è stato recuperato con un verricello e trasportato a valle.
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Martedì, 13 Agosto 2019 12:50
FAMIGLIA IN DIFFICOLTÀ PER GLI SCHIANTI
Val di Zoldo (BL), 12 - 08 - 19
Attorno alle 19 una squadra del Soccorso alpino della Val di Zoldo è partita, per andare incontro a una famiglia bolognese in difficoltà al rientro dallo Spiz Zuel. Scendendo verso Fusine, infatti, avevano trovato piante abbattute e frane lungo il sentiero. Una volta incrociati, a circa 1.300 metri di quota, i soccorritori hanno aiutato gli escursionisti a ritornare a valle.
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Martedì, 13 Agosto 2019 12:28
NUMEROSI INTERVENTI IN MONTGNA, UN MALORE MORTALE
Belluno, 09 - 08 - 19
Attorno alle 15 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato in direzione dei boschi di Col di Villapiccola ad Auronzo di Cadore, per un fungaiolo colto da malore. Dopo aver individuato, non senza difficoltà, il punto in mezzo agli alberi dove si trovava l'uomo, L.R., 49 anni, di San Donà di Piave (VE), assieme all'amico che aveva dato l'allarme, l'elicottero ha sbarcato medico, infermiere e tecnico di elisoccorso con un verricello di 50 metri. Purtroppo non è stato possibile altro che constatarne il decesso. Ricomposta, la salma è stata recuperata e trasportata a valle. Pronto a intervenire anche il Soccorso alpino di Auronzo. Una squadra del Soccorso alpino della Val Biois è invece partita alla ricerca di un escursionista che si era perso in mezzo agli schianti, in un'area compresa tra la frazione di Cianazede e il Piz Zorlet, a San Tomaso Agordino. Riusciti a risalire alle coordinate Gps, i soccorritori hanno impiegato due ora a ritrovare A.P., 75 anni, di Venezia, tra le piante abbattute. Una volta da lui, verificato che si era fatto male a una caviglia, l'uomo è stato imbarcato con un verricello dall'eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore, poi partita in direzione dell'ospedale di Agordo. Anche i due soccorritori sono stati caricati a bordo e portati in piazzola. Un escursionista trevegiano, S.A., 46 anni, che aveva perso l'orientamento scendendo dal Monte Rusiana, ad Auronzo di Cadore, è stato aiutato telefonicamente dalla Centrale operativa, che, capito dove si trovava, gli ha dato le indicazioni per tornare alla macchina. L'eliambulanza dell'Aiut Alpin Dolomites di Belluno ha invece soccorso un turista padovano, R.B., 41 anni, sentitosi poco bene mentre si trovava in prossimità del Lago Coldai, in Civetta. L'uomo è stato accompagnato all'ospedale di Agordo per le verifiche del caso.
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