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Lunedì, 21 Settembre 2020 18:49

RECUPERATA FAMIGLIA IN VALSORDA

Verona, 20 - 09 - 20
Alle 15.50 circa il Soccorso alpino di Verona è stato allertato dalla Centrale del Suem per due persone, appartenenti alla stessa famiglia veronese, che si erano fatte male in Valsorda a Marano di Valpolicella. Mentre da Malga Biancari scendevano verso il ponte tibetano, un nonno settantasettenne, che teneva per mano la nipotina di qualche anno, è inciampato sul sentiero in mezzo al bosco ed è ruzzolato per una decina di metri nella scarpata riportando escoriaziono e alcuni tagli sulla testa. Presa dallo spavento, nel tentativo di raggiungere la bimba - che si era fermata pochi metri sotto il ciglio fortunatamente senza alcuna conseguenza - la madre quarantenne si è lanciata verso la figlia e mettendo male un piede si è procurata la sospetta frattura di una caviglia. Sul posto si è portata una squadra che ha subito raggiunto l'anziano, che lamentava anche dolori al collo ed era poco lucido, lo ha stabilizzato, caricato in barella e spostato in un punto agevole per il recupero, portato a termine poi dall'equipe medica e dal tecnico di elisoccorso dell'elicottero di Trento emergenza sopraggiunto nel frattempo. Mentre il personale medico si prendeva cura dell'uomo, i soccorritori si sono spostati dalla donna, le hanno prestato le prime cure e la hanno trasportata vicino al padre. Entrambi sono poi stati imbarcati utilizzando un verricello. Nel contempo perché la bambina non si spaventasse, uno dei soccorritori l'ha portata a spalla fino a Malga Biancari, dove l'elicottero è passato a prenderla prima di volare all'ospedale di Negrar. 
Pubblicato in 2020
Cortina d'Ampezzo (BL), 04 - 09 - 20
Alle 19.10 circa la Centrale del 118 è stata allertata per sei escursionisti di Ferrara, tre adulti e tre bambini, in difficoltà nel Gruppo del Cristallo. Completata la Ferrata Renè de Pol al Forame de Inze, una volta raggiunta Forcella Verde, anziché rientrate da Val Pra del Vecia e scendere a Cimabanche, il gruppo ha preso il vecchio sentiero ora chiuso e, arrivato a metà ghiaione dove i segnali indicano di voltare a destra, non vedendoli ha proseguito sbagliando ed è sceso seguendo le tracce della Grande Guerra. Arrivati a circa 1.800 metri di quota sopra la sorgente del Felizon, i sei si sono dovuti fermare, incapaci di proseguire, e hanno chiesto aiuto. Individuati anche grazie alle coordinate della loro posizione, gli escursionisti sono stati recuperati dell'elicottero del Suem utilizzando il verricello e trasportati a Ospitale.
 
Pubblicato in 2020
Lunedì, 14 Ottobre 2019 10:53

RITROVATA BAMBINA A ZUGLIANO

Zugliano (VI), 13 - 10 - 19
È stata ritrovata attilorno alle 21.30, e sta bene, la bambina di 11 anni di Milano, per la cui scomparsa si era messa in moto nel tardo pomeriggio la macchina delle ricerche. La bimba, che si era allontanata all'improvviso dal ristorante in cui si trovava con i genitori al momento di partire, è stata trovata in una contrada nelle vicinanze ed è stata visitata in via precauzionale. Sul posto, assieme ai Carabinieri e ai Vigili del fuoco, anche tutte le Stazioni del Soccorso alpino della XI Delegazione Prealpi Venete, a partire da Arsiero, competente per territorio, con un'unità cinofila proveniente da Belluno ed altre 3 in arrivo. 
Pubblicato in 2019
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Lunedì, 23 Settembre 2019 08:48

BIMBO SI INFORTUNA NEI PRESSI DEL RIFUGIO

San Vigilio di Marebbe (BZ), 22 - 09 - 19
Verso le 15, su richiesta della Centrale operativa di Bolzano, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto nei pressi del Rifugio Senes, dove un bimbo di 8 anni di Venezia era caduto e aveva sbattuto la testa. Prestate le prime cure al piccolo per il possibile lieve trauma cranico riportato, i soccorritori lo hanno imbarcato in hovering e trasportato all'ospedale di Belluno per le cure del caso.
Pubblicato in 2019
Montecchia di Crosara (VR), 02 - 09 - 19
Ieri sera alle 23.10 circa la Centrale del 118 ha allertato il Soccorso alpino di Verona per due persone scivolate una quarantina di metri in una scarpata a Roncà. Al rientro dalla festa di compleanno di uno di loro in un agriturismo del posto, due fratelli, di 31 e 29 anni, di Arzignano (VI), hanno bucato una gomma della macchina. Sono scesi e si sono incamminati lungo la piccola strada in collina, finché uno è scivolato sul ciglio per alcuni metri, cadendo da un salto di una decina e ruzzolando per altri venti. Il fratello, per andare in suo aiuto, è a sua volta caduto lungo la stessa verticale. Gli amici, che li seguivano e avevano assistito alla scena, hanno subito lanciato l'allarme. Due soccorritori della Stazione speleo, arrivati prima da località vicine, si sono subito calati per verificare la situazione. Fortunatamente il tappeto di terra smossa e foglie secche nel punto dove erano caduti i ragazzi ne aveva attutito l'urto: uno aveva riportato una ferita sulla testa e lamentava dolori a un piede, l'altro non manifestava apparentemente alcuna conseguenza. Non appena sono arrivati altri 4 soccorritori, è sceso anche l'infermiere del Soccorso alpino che ha preso tutti i parametri dei due, riferendoli al medico della prima ambulanza sopraggiuta nel frattempo. È stato quindi deciso di procedere con il recupero dell'infortunato, stabilizzato, imbarellato, sollevato verso l'alto con un paranco e affidato all'ambulanza partita per Borgo Trento. È stata poi la volta del fratello, riportato sulla strada con le stesse manovre e trasferito sulla seconda ambulanza alle 3.10. L'intervento si è svolto in collaborazione con i Vigili del fuoco. Sul posto anche i Carabinieri di San Bonifacio.
Pubblicato in 2019
Martedì, 27 Agosto 2019 14:58

BIMBO SI FERISCE A UN DITO

Cortina d'Ampezzo (BL), 26 - 08 - 19
Alle 13 circa il Soccorso alpino di Cortina è stato allertato per un bambino di 9 anni di Venezia che si era tagliato un dito. Una squadra ha raggiunto in jeep il Rifugio Palmieri, dove si trovava il piccolo infortunato, e lo ha accompagnato all'ospedale.
Pubblicato in 2019
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Lunedì, 19 Agosto 2019 14:53

INTERVENTI IN MONTAGNA

Belluno, 19 - 08 - 19
Attorno alle 13 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto al Rifugio Vandelli per un'escursionista che, cadendo nelle vicinanze, aveva riportato un sospetto trauma al volto. La donna, P.P., 54 anni, di Pasiano di Pordenone (PN), è stata medicata, recuperata con un verricello di 6 metri e trasportata all'ospedale di Belluno. Contemporaneamente il Soccorso alpino di Auronzo è stato allertato per un bimbo che si era sentito poco bene. Nel percorrere con mamma e papà il sentiero numero 120, a metà strada tra il Rifugio Col de Varda e il Carpi, il bambino, 5 anni, di Martellago (VE), aveva manifestato febbre improvvisa. Raggiunti da una squadra del Sagf in jeep, bimbo e genitori sono stati accompagnati fino alla loro macchina. Allarme scattato anche per il Soccorso alpino di Cortina verso le 15 per un escursionista affaticato, impossibilitato a proseguire sul sentiero numero 402 che sale al Lagazuoi. Una squadra del Sagf ha raggiunto A.B., 66 anni, di Desio (MB), in fuoristrada e dopo averlo fatto salire a bordo assieme alla moglie, ha trasportato i coniugi al parcheggio dove avevano l'auto.
Pubblicato in 2019
Venerdì, 05 Luglio 2019 15:47

TORRENTE INGROSSATO: SOCCORSI NONNI E NIPOTINE

Canale d'Agordo (BL), 03 - 07 - 19
Attorno alle 15 il Soccorso alpino della Val Biois è stato allertato dalla Centrale del Suem, per una famiglia bloccata dall'improvviso ingrossamento di un torrente, dovuto al forte temporale.
Scendendo da Malga Stia, infatti, marito, moglie e le 3 nipotine di Farra di Soligo (TV) avevano trovato la strada già percorsa all'andata sommersa dall'acqua, senza vie alternative per il rientro. Sotto la pioggia, una squadra ha raggiunto l'altra sponda del torrente e, dopo aver abbattuto un albero, ha attrezzato con corde fisse il 'ponte' ottenuto, per far poi attraversare in sicurezza la coppia e le bambine. I soccorritori hanno infine accompagnato i cinque a Gares, dove avevano la macchina.
Pubblicato in 2019
Giovedì, 13 Giugno 2019 14:05

LA SOLIDARIETÀ PIÙ BELLA PARTE DAI BAMBINI

Conegliano (TV), 03 – 06 – 19
La tempesta Vaia è passata lasciando il territorio bellunese devastato, ma ha permesso anche di ricevere il sostegno di tante realtà vicine alla popolazione e alle Dolomiti. Ed è stato per dare il proprio contributo alla ripresa che i bambini della scuola primaria P. Maset di Scomigo, assieme alle loro maestre e ai genitori, hanno ideato l’iniziativa ‘Cine…Maset’, un ciclo di tre film proiettati a scuola con la finalità benefica di aiutare le popolazioni bellunesi colpite dall’alluvione dello scorso ottobre. Quando è stato il momento di scegliere a chi donare il frutto del loro piccolo, grande impegno hanno pensato al Soccorso Alpino della Val Pettorina di Rocca Pietore (BL), uno dei comuni maggiormente colpiti dalla tempesta. 
Recentemente i soccorritori sono stati ospitati a scuola dagli alunni, che hanno consegnato un salvadanaio simbolico – creato dalle abili mani dell’Associazione Piccoli Ceramisti di Scomigo - con il ricavato raccolto durante le proiezioni.
I volontari hanno ricambiato il dono raccontando quale è l’attività del Soccorso alpino, i comportamenti da tenere durante le escursioni, come muoversi in sicurezza, per far conoscere meglio la montagna e come va vissuta. Hanno poi fatto provare ai bimbi le attrezzature di soccorso e hanno soprattutto mostrato l’unità cinofila in azione.
In occasione di questo incontro l'Assessore Floriano Zambon, in rappresentanza del Comune di Conegliano, ha riconosciuto la solidarietà di bambini, genitori e insegnanti, e ringraziato i volontari del Soccorso alpino per il grande servizio che donano alla comunità.
Ringraziamo di cuore la scuola P. Maset per la generosa iniziativa, sperando di poter mantenere vivo lo scambio di esperienze con i bambini, alla base della cultura della montagna.

Pubblicato in 2019
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Domenica, 21 Aprile 2019 06:35

INTERVENTO PER GRUPPO IN DIFFICOLTÀ

Santo Stefano di Cadore (BL), 20 - 04 - 19
Verso le 19.30 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto in  Val Visdende, dove un gruppo di persone era in difficoltà, in quanto avevano fatto una lunga camminata, ma si erano attardati e non erano più in grado di proseguire a causa della neve e degli schianti degli alberi. I sei escursionisti, tra i quali due bambini, sono stati recuperati in due rotazioni dall'elicottero che aveva prima imbarcato un tecnico del Soccorso alpino della Val Comelico in supporto alle operazioni e per individuare velocemente il luogo, mentre altri soccorritori erano pronti a intervenire in caso di necessità. Il gruppo si trovava nei pressi di Malga Chiastelin, dove l'eliambulanza ha potuto posare i pattini a terra.
Pubblicato in 2019
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