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Lunedì, 06 Agosto 2018 15:52
INTERVENTO NELLA NOTTE AD ARSIERO
Cogollo del Cengio (VI), 06 - 08 - 18
Questa notte il Soccorso alpino di Arsiero è stato impegnato a ritrovare e portare in salvo una famiglia in difficoltà sul Monte Cengio. Partiti verso le 16 da casa a Cogollo del Cengio per una gita, padre madre e due ragazzini di 14 e 13 anni hanno percorso per buona parte un sentiero sul Cengio, salvo poi uscire dall'itinerario probabilmente su qualche traccia di animale. Cercando di ritrovare la via corretta, i quattro sono però finiti in un punto inacessibile, con roccette da arrampicare, finché ormai buio, senza pile né acqua, hanno contattato i carabinieri, che attorno alle 22 hanno allertato il 118 e i soccorritori. In venti, compresi tre sanitari, si sono preparati a partire. Poiché le comunicazioni erano difficili ed era impossibile risalire alle coordinate Gps dal cellulare, le squadre hanno iniziato a perlustrare la sentieristica, chiamando a gran voce. Quando è stato stabilito il primo contatto vocale, non è stato semplice risalire al luogo esatto in cui la famigliola si trovava. Fortunatamente alle 2 le squadre hanno individuato e raggiunto il gruppetto. Erano infreddoliti, ma stavano bene. I soccorrirori li hanno quindi riaccompagnati sul sentiero, camminando tre quarti d'ora circa, e da lì a casa. L'intervento si è concluso alle 3.40.
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Lunedì, 06 Agosto 2018 15:51
RECUPERATO CANE CADUTO IN UN FOSSATO
Valli del Pasubio (VI), 05 - 08 - 18
Attorno alle 13 i proprietari di un cane caduto in un profondo fossato hanno chiesto aiuto al Soccorso alpino di Schio. Allontanatosi dai padroni, era infatti scivolato nel bosco, cadendo in una scarpata verticale, senza poter più risalire. Due soccorritori, che si trovavano al Rifugio Balasso, hanno raggiunto il luogo dove si trovava la bestiola e si sono calati per diversi metri sulla verticale. Una volta scesi, il cane si è lasciato avvicinare e si è fatto assicurare per poi risalire assieme a loro e tornare dai suoi proprietari.
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Lunedì, 06 Agosto 2018 15:49
ESCURSIONISTA CADE E SBATTE LA TESTA
Livinallongo del Col di Lana (BL), 05 - 08 - 18
Alle 15 circa una squadra del Soccorso alpino di Livinallongo è intervenuta lungo il sentiero numero 24 della Valparola, poiché una turista tedesca, E.M.H., 74 anni, che faceva parte di una comitiva di 13 persone, era inciampata e cadendo aveva sbattuto la testa. Raggiunta dai soccorritori, alla donna sono state prestate le prime cure. Non appena l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha sbarcato in hovering nelle vicinanze, tecnico di elisoccorso e personale medico, l'escursionista è stata imbarellata e caricata a bordo, per essere trasportata all'ospedale di Bolzano.
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Lunedì, 06 Agosto 2018 15:48
INTERVENTI IN MONTAGNA
Belluno, 05 - 08 - 19
Oggi il Soccorso alpino della Val Biois è stato allertato in due occasioni, la prima attorno alle 11.20 per un'escursionista che si era procurata un trauma alla caviglia, tra Tabiadon e Sappade nel comune di Falcade. M.L., 71 anni, di Stra (VE), che stava passeggiando con il marito e i loro cani quando era scivolata, è stata caricata in barella e trasportata a spalla per 100 metri fino alla strada per essere affidata all'ambulanza diretta all'ospedale. Alle 13.30 circa i soccorritori hanno raggiunto località Le Buse, dove nel bosco che costeggia la pista da sci una donna si era infortunata a una gamba. I soccorritori hanno prestato le prime cure a L.M., 50 anni, di Roma, che aveva riportato una sospetta frattura, e hanno iniziato ad attrezzare le calate per portarla a valle, dal momento che non era disponibile alcuna eliambulanza, finché non è arrivato l'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites di Bolzano, che la ha recuperata con un verricello di 60 metri per trasportarla all'ospedale di Belluno. Passate da poco le 15 è scattata una ricerca a Mel. Uscita dalla propria abitazione di Marcador attorno alle 11, una donna di 57 anni non aveva più fatto ritorno e i familiari erano preoccupati potesse esserle capitato qualcosa. I soccorritori di Belluno e Feltre, assieme ai Vigili del fuoco, hanno iniziato a perlustrare i dintorni dell'abitato, finché verso le 17 una squadra non la ha rintracciata lungo una strada di Col Fassui, dove era appena stata ritrovata da un conoscente, e la ha riaccompagnata alla propria abitazione.
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Lunedì, 06 Agosto 2018 15:45
RICERCA IN CORSO AD ASIAGO
Asiago (VI), 05 - 08 - 18
Ieri sera attorno alle 22 il Soccorso alpino di Asiago è stato allertato per il mancato rientro di un escursionista, V.P., 51 anni, di Isola Vicentina (VI), partito dal Rifugio Larici alle 13.20, diretto a Cima Dodici e non raggiungibile al cellulare. Le squadre sono state fuori nella notte per visionare la sentieristica. Verso le 2 l'elicottero del 118 di Trento ha sorvolato con i visori notturni il tragitto in cresta andata e ritorno. Stamattina alle 5.40 l'elicottero di Trento ha portato in quota i soccorritori sbarcandoli sul sentiero che porta a Casara Trentin e a Cima Portule, per poi ridiscendere per Bocchetta Portule e Porta Renzola. In supporto il Soccorso alpino di Padova e Recoaro - Valdagno. Portate in quota anche le squadre di Borgo Valsugana per perlustrare il versante trentino.
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Lunedì, 06 Agosto 2018 15:42
RITROVATO ESCURSIONISTA IN DIFFICOLTÀ
Fregona (TV), 04 - 08 - 18
Poco prima delle 18 la Centrale operativa di Treviso ha allertato il Soccorso alpino delle Prealpi Trevigiane per un escursionista sfinito dalla stanchezza nella zona di Pian del Sambuc in Cansiglio. Due squadre si sono portate sul posto senza poter contare sulle coordinate del luogo in cui si trovava il giovane, L.D.L., 24 anni, di Fregona. Alle 19.20 circa i soccorritori lo hanno individuato, aiutato da alcune persone di passaggio, lungo una strada forestale di Pian dell'Erba, raggiunto in quel momento anche dai familiari. In via precauzionale, il ragazzo è stato accompagnato da una squadra al pronto soccorso di Vittorio Veneto.
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Lunedì, 06 Agosto 2018 15:40
INTERVENTI IN MONTAGNA
Belluno, 04 - 08 - 18
Questa mattina attorno alle 11 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è stato inviato sul primo spigolo della Tofana di Rozes, poiché un alpinista era volato sul terzo tiro della via 'Aspettando la vetta', riportando un probabile trauma alla caviglia. Recuperato, il rocciatore, 45 anni, di Ameglia (SP), è stato accompagnato all'ospedale di Belluno. Sempre in comune di Cortina d'Ampezzo, l'eliambulanza è successivamente volata ai Laghi di Fosses, lungo il sentiero numero 26, per un'escursionista tedesca, E.A.K., di 67 anni, che era scivolata non distante dal Rifugio Biella, infortunandosi alla caviglia. Recuperata, la donna è stata portata all'ospedale. L'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites di Bolzano è stato mandato a Casera Casamatta, ad Alleghe, ed è atterrato in piazzola per andare in aiuto di un escursionista svizzero di 65 anni, che si era fatto male a un piede scivolando sul sentiero. L'uomo è stato trasportato all'ospedale di Brunico. Pronto a intervenire in supporto alle operazioni il Soccorso alpino di Alleghe. L'eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore ha poi ultimato il recupero di uno scalatore volato a pochi tiri dall'uscita della via Penasa - Lise sulla Pala del Belia in Moiazza. L'uomo, secondo di una coradata di tre, cercando di attutire la caduta aveva anche lui riportato un trauma a una caviglia. Seguito dal personale del Soccorso alpino di Agordo con il binocolo in attesa che la nebbia ne permettesse l'avvicinamento, non appena si è aperto un varco il rocciatore è stato poi imbarcato dal tecnico del Soccorso alpino dell'equipaggio con un verricello di 45 metri, per essere poi portato al San Martino. Una squadra del Soccorso alpino di Livinallongo è invece andata incontro a una coppia di escursionisti che, colta da un'improvvisa grandinata mentre si trovava fuori dal sentiero corretto lungo il giro ad anello del Setsas, sentiero 23/24, non se la sentiva più di proseguire sulla roccia scivolosa. Geolocalizzati e aiutati telefonicamente, i due sono poi stati raggiunti dai soccorritori che li hanno riaccompagnati al Rifugio Valparola.
Da ultimo, l'eliambulanza di Pieve di Cadore ha individuato e imbarcato con un verricello di 10 metri due alpinisti, un uomo e una donna, che avevano sbagliato l'uscita dalla via Tridentina, sulla Tofana di Rozes.
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Lunedì, 06 Agosto 2018 15:33
AFFATICAMENTO SUL SENTIERO
San Zeno di Montagna (VR), 04 - 08 - 18
Passate le 14 la Centrale del 118 ha allertato il Soccorso alpino di Verona per una persona impossibilitata a proseguire per la stanchezza. Partita con il marito e il figlio da San Zeno di Montagna, a circa 850 metri di quota, per scendere fino al Lago di Garda, un'escursionista, affaticata e disidratata, non era più in grado di procedere. G.C., 43 anni, di Bovolone (VR), è stata prima raggiunta da un soccorritore della Stazione di Ala residente a Malcesine e poi da una squadra, arrivata in jeep sulla strada forestale dove si trovava la famiglia. Caricata a bordo, la donna è stata accompagnata fino all'ambulanza. Rifiutando il trasporto in ospedale, l'escursionista si è poi allontanata con i propri mezzi.
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Sabato, 04 Agosto 2018 06:25
INTERVENTI IN MONTAGNA
Belluno, 03 - 08 - 18
Il Soccorso alpino di Cortina nel pomeriggio è stato attivato per due interventi. Nel primo una escursionista bolognese di 15 anni è stata raggiunta da una squadra in fuoristrada lungo il sentiero che scende dal Rifugio Giussani sulle Tofane. La ragazza, che non riusciva più a scendere per problemi a camminare è stata accompagnata a valle. Successivamene i soccorritori del Sagf sono stati inviati poco sopra l'inizio del percorso attrezzato Astaldi, poiché un ragazzo di Rimini, A.S., 31 anni, che si trovava con un'altra persona, si era bloccato per una crisi di panico. La squadra lo ha quindi aiutato a tornare sul sentiero. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è invece volato sulle Tre Cime di Lavaredo, ad Auronzo di Cadore, dove un turista tedesco di 52 anni era stato colto da malore all'altezza della Forcella Col di Mezzo. Sbarcati in hovering tecnico di elisoccorso e il personale medico, all'uomo sono state prestate le prime cure. Recuperato con un verricello, l'escursionista è stato portato all'ospedale di Belluno.
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Mercoledì, 01 Agosto 2018 19:56
SCIVOLA SUL SENTIERO
Auronzo di Cadore (BL), 01 - 08 - 17
Passate le 14 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione del sentiero numero 117, che dal Rifugio Fonda Savio porta all'Auronzo, per un'escursionista tedesca scivolata prima di arrivare a Forcella Rin Bianco, a 2.100 metri di quota. La donna, H.O., 50 anni, che si trovava con altre persone e si era procurata un trauma alla caviglia, è stata recuperata col verricello dal tecnico del Soccorso alpino dell'equipaggio e accompagnata all'ospedale di Cortina.
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