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Martedì, 17 Luglio 2018 11:56
DUE INTERVENTI IN MONTAGNA
Belluno, 14 - 07 - 18
Nel pomeriggio l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato poco sotto Forcella Baion, sulle Marmarole, a Domegge di Cadore, per due escursionisti tedeschi che non erano più in grado di proseguire per la stanchezza. Imbarcati con il verricello, i due uomini sono stati accompagnati a Pieve di Cadore. Successivamente l'eliambulanza è stata inviata sulla Cima Fanis sud, Via Barbier, Cortina d'Ampezzo per due alpinisti bloccati in sosta a 4-5 tiri dall'uscita. Recuperati con un verricello da 70 metri dal tecnico del Soccorso alpino dell'equipaggio, i due rocciatori sono stati portati al passo Falzarego.
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Martedì, 17 Luglio 2018 11:52
INCIAMPA E SI INFORTUNA
Torri (VR), 14 - 07 - 18
Verso le 12.30 la Centrale operativa del 118 ha allertato il Soccorso alpino di Verona per una escursionista tedesca di 55 anni infortunatasi a seguito di una caduta, mentre seguiva a piedi il marito in mountain bike in località Crero. Una squadra ha raggiunto la donna, che si trovava lungo il sentiero numero 41, e aiutata dal personale sanitario dell'ambulanza le ha prestato le prime cure per una probabile frattura al braccio, la ha imbarellata e trasportata a spalla per una mezz'ora fino alla strada da dove è stata accompagnata al pronto soccorso.
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Martedì, 17 Luglio 2018 11:51
INTERVENTI IN MONTAGNA
Belluno, 14 - 07 - 18
Alle 11.30 il 118 ha allertato il Soccorso alpino di Longarone per una persona in difficoltà lungo la Ferrata della memoria. Arrivato poco sotto la metà dell'itinerario infatti un escursionista di Spinea (VE), E.T., 37 anni, non era più in grado di proseguire bloccato dalla paura e dalla stanchezza. Un soccorritore è entrato da un ingresso poco sopra si è calato e lo ha aiutato a salire, fin dove il resto della squadra aveva attrezzato il percorso laterale con corde fisse. L'uomo è stato così accompagnato fino alla strada e da lì alla sua macchina. Anche un'escursionista, cui si era rotto lo scarpone e si trovava nello stesso punto, è rientrata con il figlio assieme ai soccorritori. Attorno alle13 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha recuperato un escursionista sul Popera, ad Auronzo di Cadore. L'uomo, E.B., 56 anni, austriaco, si era fermato per la fatica all'altezza del Battaglion Cadore, tra Rifugio Carducci e Berti. Imbarcato è stato trasportato all'ospedale di Pieve di Cadore per le verifiche del caso. Successivamente l'eliambulanza si è diretta verso il Passo Antermarucol, in Val di Gares, Canale d'Agordo per un ciclista caduto dalla mountain bike. L'uomo, A.Z., 46 anni, di Reggio Emilia e stato accompagnato al pronto soccorso con un probabile trauma alla spalla.
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Martedì, 17 Luglio 2018 11:48
INTERVENTO NELLA NOTTE
San Vito di Cadore (BL), 14 - 07 - 18
Ieri poco prima delle 22 il Soccorso alpino di San Vito di Cadore è stato allertato dal 118 per un gruppo di persone in difficoltà. In sette (5 di Reggio Emilia, una di Napoli e una neozelandese) erano partiti per un'escursione attorno al Pelmo. Diretti a Forcella Forada e poi al Rifugio Città di Fiume, avevano però sbagliato sentiero e si erano persi. Dopo aver chiamato in Rifugio, stavano dando informazioni e le coordinate, quando la comunicazione si era interrotta. Tre squadre hanno avviato la ricerca seguendo possibili percorsi alternativi finché non li hanno individuati assieme al gestore, partito anche lui in supporto. Gli escursionisti si trovavano in realtà più sotto di Forcella Forada, ovvero a Forcella della Puina. I soccorritori li hanno quindi accompagnati in salita in un punto dove poi il gestore li ha potuti caricare e trasportare in fuoristrada al Rifugio. L'intervento si è concluso alle due.
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Martedì, 17 Luglio 2018 11:43
INFORTUNIO SULLE TOFANE
Cortina d'Ampezzo (BL), 12 - 07 - 18
Poco prima delle 16 è scattato l'allarme per un escursionista che si era fatto male a metà strada del sentiero che collega le Tre Dita al Rifugio Giussani a Forcella Fontananegra, tra la Tofana di Rozes e la Tofana di Mezzo. Messo male un piede, infatti, G.M., 65 anni, di Roma, si era procurato un sospetto trauma alla caviglia. Sbarcati in hovering tecnico del Soccorso alpino dell'equipaggio e personale medico, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha poi recuperato i soccorritori e l'infortunato utilizzando un verricello di 10 metri. L'escursionista è stato quindi trasportato all'ospedale di Cortina.
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Lunedì, 09 Luglio 2018 09:38
INTERVENTI IN MONTAGNA
Belluno, 08 - 07 - 18
Verso le 11 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto sul Diedro Dall'Oglio, Cima da Lago, dove un'alpinista di Bolzano, N.B., 47 anni, prima di cordata era volata per alcuni metri, sbattendo sulla cengia sottostante e riportando un grave politrauma. La scalatrice, che si trovava col compagno di cordata e altri due alpinisti avvicinatisi per portarle aiuto, è stata raggiunta dal tecnico del Soccorso alpino e dal medico dell'equipaggio sbarcati con il verricello. Prestatele le prime cure per un possibile trauma al volto e alla colonna, l'infortunata è stata imbarellata in parete e recuperata, per essere trasportata all'ospedale di Bolzano. Attorno alle 11.30 il Soccorso alpino di Cortina è stato allertato dal 118 per un malore sul sentiero 215 che porta al Rifugio Vandelli. Salendo con altre persone, P.G..B., 59 anni, di Pederobba (TV), si era sentito male, impossibilitato a proseguire. Una prima squadra del Sagf di Cortina lo ha raggiunto, seguita poi da una seconda squadra. L'uomo è stato imbarellato e trasportato a spalla per una trentina di minuti seguendo un percorso di rientro più celere e meno affollato verso la Valbona, dove era potuta arrivare la jeep. Caricato sul fuoristrada, l'escursionista è stato poi portato all'ambulanza diretta all'ospedale per le cure del caso. Alle 13.30 l'eliambulanza è volata sui ghiaioni alla base dei Lastoi di Formin, San Vito di Cadore, per un alpinista austriaco, C.H., 43 anni, che si era calato in corda doppia dalla Via Supertegolina quando, a seguito di un brusco movimento, si era fatto male alla schiena. Imbarcato con un verricello di 5 metri, l'uomo è stato accompagnato all'ospedale di Belluno. Infine l'elicottero del Suem di Pieve di Vadore ha recuperato due rocciatori fermi in sosta sul 14° tiro della Via Navasa alla Rocchetta del Bosconero, Val di Zoldo. Dopo essere volato, il primo di cordata A.M., 26 anni, di Alzano Lombardo (BG), aveva riportato un possibile trauma cranico e alla caviglia. Entrambi gli alpinisti sono stati recuperati con un verricello di 50 metri e l'infortunato è stato portato all'ospedale di Belluno.
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Lunedì, 09 Luglio 2018 09:35
MALORE IN CANSIGLIO
Alpago (BL), 07 - 07 - 18
Alle 14 il Soccorso alpino dell'Alpago è stato allertato dal 118 per un'escursionista colta da malore, mentre con i familiari stava percorrendo il sentiero che da Malga Mezzomiglio conduce a Palughetto. Seguendo le indicazioni del nipote andato loro incontro, i soccorritori hanno percorso in jeep 500 metri di strada trattorabile per poi procedere a piedi per altrettanti. Una volta raggiunta T.C., 61 anni, di Conegliano (TV), la hanno imbarellata e trasportata a spalla fino al fuoristrada e da lì accompagnarla all'ambulanza dell'Eva Alpago in attesa, pronta a partire in direzione dell'ospedale di Vittorio Veneto.
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Giovedì, 05 Luglio 2018 14:57
SOCCORSA ESCURSIONISTA IN DIFFICOLTÀ
Canale d'Agordo (BL), 04 - 07 - 18
Partita dalla Valle di Gares per una passeggiata col suo cane verso Casera Vecia lungo il sentiero numero 755, un'escursionista, E.B., 42 anni, di Albignasego (PD), ha poi scelto una deviazione per Malga Stia, ma ha sbagliato sentiero e si è smarrita. Tornata sui suoi passi, colta inoltre dal temporale, non riuscendo a ritrovare il percorso corretto, ha chiesto aiuto attorno alle 16. Una squadra del Soccorso alpino della Val Biois è arrivata a Malga Stia in jeep per poi proseguire a piedi. Dal momento che non c'era copertura telefonica sufficiente per geolocalizzarla, i soccorritori hanno iniziato a cercarla e a chiamarla a voce, finché lei non ha risposto ed è stata individuata a circa 1.800 metri di altitudine. Una volta raggiunta, la squadra la ha riaccompagnata a valle.
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Giovedì, 05 Luglio 2018 14:52
STRADA DELLE GALLERIE, MUORE COLTO DA MALORE
Valli del Pasubio (VI), 02 - 07 - 18
Poco prima delle 13 il Soccorso alpino di Schio è stato allertato dalla Centrale operativa del 118 per un malore all'altezza del Vajo del Pino sulla Strada delle gallerie, a 1.800 metri di altitudine sul Pasubio. Mentre per la presenza di nebbia era impossibile il decollo dell'elicottero di Verona emergenza, come pure l'avvicinamento in quota dell'eliambulanza di Trento, una squadra è arrivata in fuoristrada fino al Rifugio Papa per poi scendere a piedi dove si trovava l'uomo, che si era sentito male salendo, prima della 33a galleria, e che alcuni tra amici e parenti, nonché persone di passaggio stavano cercando di rianimare. I soccorritori hanno proseguito le manovre, utilizzando anche il defibrillatore finché purtroppo non si è potuto che constatare il decesso di D.B., 70 anni, di Schio (VI). Ottenuto il nulla osta dalla magistartura per la rimozione, la salma è stata imbarellata e trasportata al Rifugio Papa, da dove i soccorritori la stanno accompagnando a valle per affidarla al carro funebre a Bocchetta Campiglia.
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Giovedì, 05 Luglio 2018 14:50
MALORE MORTALE ALLE CASCATE DI FANES
Cortina d'Ampezzo (BL), 02 - 07 - 18
Poco prima di mezzogiorno il 118 è stato allertato per un escursionista colto da malore sul sentiero nella zona delle Cascate di Fanes, a circa 1.480 metri di quota. Alcuni passanti erano stati richiamati dalle grida della compagna e, accorsi, avevano subito tentato di rianimarlo. L'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites, sopraggiunto nel frattempo, ha sbarcato personale medico e tecnico di elisoccorso che sono subentrati nelle manovre di emergenza. Recuperato con il verricello, l'uomo, un turista inglese di 64 anni, è stato trasportato all'ospedale di Belluno, dove poi ne è stato purtroppo constatato il decesso. Sul posto personale del Sagf di Cortina. Pronto a intervenire anche il Soccorso alpino di Cortina.
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